L’NBA Collective Bargaining Agreement (CBA) è un contratto tra la National Basketball Association (il commissioner e le 30 squadre proprietarie) e la National Basketball Players Association, il sindacato dei giocatori, che detta le regole dei contratti dei giocatori, le trade, la distribuzione delle entrate, il Draft NBA, e il salary cap, tra le altre cose. Nel giugno 2005, il CBA della NBA del 1999 è scaduto, il che significa che la Lega e il sindacato dei giocatori hanno dovuto negoziare un nuovo accordo; alla luce del lockout della NHL del 2004-05, le due parti sono arrivate rapidamente a un accordo, e hanno ratificato un nuovo CBA nel luglio 2005. Questo accordo è scaduto dopo la stagione 2010-11, portando al lockout NBA del 2011. Un nuovo CBA è stato ratificato nel dicembre 2011, ponendo fine al lockout.

Poco è cambiato in termini di salary cap tra le versioni 1999 e 2005 del CBA. In cambio dell’accettazione del controverso minimo di età dei giocatori, i giocatori hanno ricevuto una percentuale leggermente più alta delle entrate della Lega nel corso del nuovo accordo. Inoltre, lo stipendio massimo della Lega è diminuito leggermente rispetto al CBA del 1999. Sotto il CBA del 2011, i giocatori hanno ricevuto una percentuale inferiore delle entrate della lega.

Nel 2005, i giocatori hanno ricevuto il 57% delle entrate, e a partire dal nuovo CBA, stanno ricevendo circa il 49-51% delle entrate. A quel tempo, la prossima discussione del CBA è stata fissata per dieci anni. o se necessario, nel 2017. Nel 2016, la NBA e la NBA Players Association si sono incontrate per lavorare su un nuovo CBA, che entrambe le parti hanno approvato nel dicembre dello stesso anno. Questo accordo più recente è iniziato con la stagione 2017-18 e corre fino al 2023-24, con un opt-out reciproco dopo il 2022-23.