Moduli di obiettivi DxO: su misura per la vostra attrezzatura
Un processo in due fasi
Il processo di creazione di un modulo di obiettivi DxO è complesso e richiede estrema precisione. Comprende due fasi: una fase di misurazione seguita da una fase di conferma.
La prima fase comporta il calcolo delle misure ottiche dell’obiettivo. Questo viene fatto scattando foto di obiettivi specifici nell’ambiente controllato del laboratorio DxO ed eseguendo una serie di misurazioni. Successivamente, vengono valutati quattro difetti, in particolare la vignettatura ottica, le distorsioni geometriche, le aberrazioni cromatiche laterali e la sfocatura percettiva, che gioca un ruolo chiave nella correzione della mancanza di nitidezza dell’obiettivo. Questi difetti vengono poi modellati matematicamente utilizzando una serie di parametri di ripresa, tra cui l’apertura, la lunghezza focale, la distanza e altro ancora, sia per le immagini RAW che JPEG.
Per garantire che i moduli matematici siano corretti, questa fase è seguita da una fase di conferma. Le coppie obiettivo/telecamera vengono testate in condizioni reali per assicurarsi che i risultati siano il più possibile vicini alla perfezione. Gli esperti DxO verificano questi dati scattando una serie di foto all’aperto. Controllano che le linee siano dritte indipendentemente dalla lunghezza focale o dalla distanza e che gli oggetti, come un cielo blu, siano illuminati in modo uniforme indipendentemente dalla loro posizione nell’inquadratura. La fase di conferma può generare da 100 a 500 immagini a seconda dell’attrezzatura che viene testata!
Al termine di queste due fasi analitiche, i dati vengono raccolti in un file, il modulo lenti DxO.
O ogni anno, DxO testa e calibra circa 80 nuovi obiettivi e 40 nuove fotocamere nei suoi laboratori.