Mele dell’Eden
Pazienza, fratelli. Presto riveleremo i segreti di Assassin’s Creed: Assassins.
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Le Mele dell’Eden sono pezzi di tecnologia Isu a forma di sfera. Essendo sopravvissute a lungo ai loro creatori, le Mele sono presenti in modo prominente, anche se criptico, in tutta la storia registrata come la causa di diversi eventi “divini” e “sovrumani”; questi includono la guerra di Troia, la separazione del Mar Rosso, e Adamo ed Eva cacciati dall’Eden.
Durante i tempi antichi, l’Ordine degli Antichi e degli Occulti si riferiva alla Mela dell’Eden come il Globo.
Storia
Per molto tempo prima che l’umanità esistesse, gli Isu, una civiltà di esseri tecnologicamente avanzati, abitavano la Terra. Crearono l’umanità e la resero schiava modificando i loro cervelli per essere obbedienti in presenza di un pezzo di Eden. Per qualche tempo ci fu una pace forzata, fino a quando due ibridi umani/Isu, Adamo ed Eva, rubarono uno dei Pezzi, una Mela, e scatenarono la Guerra Umano-Isu.
Come tutti erano troppo preoccupati dalla guerra per vedere qualsiasi altra minaccia, una grande eruzione solare colpì la Terra, e danneggiò significativamente sia l’umanità che i loro creatori. Gli Isu si estinsero lentamente, mentre l’umanità crebbe e popolò la Terra, vedendo i loro predecessori come miti e divinità.
I Pezzi dell’Eden non furono distrutti dall’esplosione, e nel corso del tempo gli umani iniziarono a recuperarli, causando anche una divisione ideologica, che portò alla formazione di due gruppi, ora denominati i Templari e gli Assassini. L’obiettivo dei Templari è quello di ristabilire la pace come avevano fatto un tempo gli Isu – costretti dai Pezzi – mentre gli Assassini, che lottano per la libertà e per un’umanità imperfetta (ma non incatenata), mettono il libero arbitrio al di sopra dell’ordine.
Molti decenni sono passati mentre la guerra continua tra Templari e Assassini, entrambi conoscendo l’importanza dei Pezzi – specialmente la Mela – per raggiungere il loro obiettivo.
Ad oggi, le Mele sono rappresentate come il più riconoscibile dei Pezzi dell’Eden, essendo favorite dalle Industrie Abstergo nel loro piano di un Nuovo Ordine Mondiale, in quanto alcuni altri Pezzi erano noti per essere in grado di creare paradossi temporali.
Poteri e capacità
Le Mele sono state progettate per essere in grado di proiettare immagini, evocare illusioni realistiche, e persino trasformare il pensiero in realtà; quindi, sono state usate da molti grandi governanti nel corso della storia, dimostrando l’efficacia dei loro poteri.
Quando gli Isu hanno creato l’umanità, hanno allevato nel loro cervello neurotrasmettitori nascosti. Le Mele possono interfacciarsi con questi neurotrasmettitori per impartire comandi al cervello umano, permettendo così loro il controllo mentale sugli umani. Tuttavia, gli umani con tracce di geni Isu non sono nati con i neurotrasmettitori e quindi sono immuni ai poteri di manipolazione mentale della Mela, ma sono ancora suscettibili ai suoi effetti fisici. A volte, quelli con geni misti mostravano un’immensa resistenza -che andava da una resistenza minore fino al punto di totale immunità- al controllo fisico dopo essere entrati in contatto con il suo potere. Questo si è visto nel caso di Altaïr Ibn-La’Ahad che, dopo essere stato trattenuto da Al Mualim usando la Mela, era completamente indifferente e illeso dai suoi effetti quando cadde nelle mani di Abbas Sofian. Nei tempi moderni, gli stessi umani avevano già iniziato delle ricerche sul cervello, paragonandolo a quello degli altri animali, vedendo che non era come gli altri animali, ma non sapendo il perché.
La Mela, come esemplificato attraverso l’uso di Re Washington, era anche capace di emettere esplosioni di energia simili alla Spada dell’Eden, anche se su una scala più debole. Le illusioni create dalla Mela potevano anche causare danni fisici all’avversario, stordendolo con un’esplosione di energia al contatto. Inoltre, era in grado di influenzare le persone anche quando nessuno la stava usando, un esempio è un’illusione lanciata dalla Mela nel tentativo di influenzare Washington.
Una Mela dell’Eden in particolare ha anche mostrato il potere di impregnare gli oggetti di potere mistico, dato che il potere della Testa di Saint Denis di lanciare illusioni terrificanti proveniva dall’essere stata potenziata da essa. Durante l’assalto mongolo a Masyaf, Altaïr usò l’energia della Mela per evocare apparizioni tangibili-olografiche dorate di Assassini per respingere l’attacco mongolo. Durante la linea temporale alternativa di Re Washington, era in grado di usare la mela per manipolare sfere sferiche di energia e persino proiettare esplosioni di energia.
Tutte le Mele potrebbero presumibilmente essere usate in combinazione con un Bastone dell’Eden, sebbene ci sia solo un esempio solido: La Mela di Ezio. Ezio Auditore da Firenze usò i due Pezzi dell’Eden per aprire la Volta Vaticana, prima di prendere la Mela, e perdere il Bastone mentre veniva trascinato nel terreno.
Le Mele contenevano anche la conoscenza delle tecnologie usate dagli Isu. Come molti altri Pezzi, erano in grado di “comunicare” con le persone, mostrando loro gli schemi necessari per realizzare la tecnologia e trasferendo le conoscenze sulla fabbricazione dei dispositivi mostrati. Un buon esempio di questo fu Leonardo da Vinci, che studiò una delle Mele e inventò quattro macchine da guerra, e diverse altre armi di tecnologia ben oltre il suo tempo. C’erano solo sei Mele conosciute, una delle quali era stata distrutta nell’incidente del satellite DIA.
Quando Isidora utilizzò i poteri della Mela di Akhenaton per vendicarsi, la Mela attivò inconsapevolmente una maledizione, facendo rianimare i corpi dei faraoni defunti.
Mele dell’Eden conosciute
Mele dell’Eden “non reclamate”
Mela dell’Eden #1
Articolo principale: Mela dell’Eden 1
Il primo possessore umano conosciuto di questa Mela fu Suger di Saint-Denis. Questa Mela fu presa da Arno Dorian in Franciade nel 1794, che la consegnò alla Fratellanza degli Assassini al Cairo. Napoleone si recò poi in Egitto per reclamare la Mela per sé. Con il potere di questo oggetto, divenne il leader della Francia con il nome di Napoleone I, governando in senso militare e politico. Come perse la Mela è rimasto sconosciuto.
Il secondo proprietario umano conosciuto fu Harry Houdini, un mago che usava la Prima Mela per creare le sue acrobazie “impossibili”. Fu assassinato dai Templari, anche se la sua morte era comunemente nota per essere stata causata dalla rottura dell’appendice.
In seguito, la Mela fu usata nell’assassinio di John F. Kennedy, come mezzo per produrre un effetto “Fantasma sulla collina”, rendendo più difficile l’accusa di Oswald, e mascherando le intenzioni dell’assassinio. La posizione attuale di questa Mela è sconosciuta.
Mela dell’Eden #3
Articolo principale: Mela dell’Eden 3
I primi possessori umani conosciuti di questo pezzo furono i massoni, che lo portarono dall’Europa al Nuovo Mondo. Il generale George Washington, un massone, recuperò la Mela durante la guerra rivoluzionaria americana. Essa cominciò a dargli incubi di un universo parallelo in cui usava il suo potere per governare l’America come un re, così la diede all’assassino Ratonhnhaké:ton, che la gettò in mare.
Nel XX secolo, la Mela era stata recuperata, e Franklin D. Roosevelt ne era in possesso. Fece squadra con Winston Churchill e Joseph Stalin nella fabbricazione della seconda guerra mondiale.
Era poi di proprietà di John F. Kennedy, che fu assassinato dal templare William King Harvey per mezzo dell’unità Assassin Bloodstone. Uno dei suoi membri, William Greer, usò la Seconda Mela e spinse Kennedy in una trappola a Dallas. Greer prese la Mela ma fu affrontato da Alekseï Gavrani, un ex membro della Bloodstone Unit. Gavrani prese l’artefatto e lo affidò ad Harvey, ignaro del suo tradimento in quanto anche lui era un Assassino.
La Terza Mela fu data al successore presidenziale di Kennedy, Lyndon B. Johnson, che era segretamente un Templare. Johnson usò la Mela per spingere il progetto Apollo 11, che recuperò la Quinta Mela dalla luna senza opposizione.
Mela dell’Eden #5
Articolo principale: Mela dell’Eden 5
La Quinta Mela fu recuperata dalla luna dalla NASA, dopo che i Templari avevano preso la Terza Mela da John F. Kennedy – che progettava di creare un programma spaziale congiunto con i sovietici – e la usarono per la progressione del Progetto Apollo.
Mele dell’Eden “rivendicate”
Mela di Aguilar
Articolo principale: Mela dell’Eden di Aguilar
Il primo umano conosciuto a possedere la Mela fu Maometto XII di Granada, che fu costretto a consegnarla al Grande Inquisitore e Templare Tomás de Torquemada nel 1492 quando questi catturò il figlio di Maometto, il principe Ahmed. L’artefatto non rimase in suo possesso per molto tempo, tuttavia, poiché gli assassini Aguilar de Nerha e Maria lanciarono immediatamente un attacco per riprendersi la Mela.
Mentre Maria morì nella battaglia che seguì, Aguilar riuscì a fuggire con l’artefatto e in seguito lo diede all’alleato assassino Cristoforo Colombo, che lo portò con sé quando salpò per il Nuovo Mondo. La Mela sarebbe rimasta con Colombo fino alla sua morte, a quel punto il Pezzo dell’Eden accompagnò i suoi resti alla Cattedrale di Siviglia in Spagna, dove furono sepolti.
Nel 2016, la Mela fu recuperata dai Templari dopo aver usato Callum Lynch per rivivere i ricordi di Aguilar. Tuttavia, quando Alan Rikkin svelò l’artefatto davanti al Consiglio degli Anziani a Londra, fu assassinato da Callum, che prese la Mela e si diede alla fuga insieme ai compagni detenuti Assassini Moussa e Lin.
La Mela di Akhenaton
Articolo principale: Mela dell’Eden di Akhenaton
Questa Mela dell’Eden fu trovata dal faraone Akhenaton ad un certo punto del suo regno. Credendo che la reliquia fosse Aten stesso, lui e sua moglie Nefertiti introdussero una religione monoteistica incentrata sull’artefatto. Dopo la morte di Akhenaton e Nefertiti, la Mela fu tramandata al figlio Tutankhamon. Rifiutandosi di continuare il culto dell’Aten, Tutankhamon incaricò gli Alti Sacerdoti di Amon a Tebe della cura della Mela.
Nel I secolo a.C., la Mela era ancora in possesso della Moglie del Dio Amon. Come risultato dei numerosi furti nelle tombe durante il suo mandato, la Moglie del Dio Amon Nitokris tentò di usare la Mela per scoraggiare i ladri. Tuttavia, fu uccisa prima di poterlo fare e la Mela passò a sua figlia, Isidora.
Nel 38 a.C., Isidora, ora Moglie del Dio Amon, usò la Mela per evocare le apparizioni di diversi faraoni defunti come vendetta contro i responsabili della morte di sua madre, che i Tebani definirono una maledizione. Su consiglio di Amunet, Bayek, ora Mentore dei Nascosti, si recò a Tebe per indagare e fu in grado di scoprire Isidora come l’autore della maledizione. Bayek eliminò Isidora, recuperò la Mela e la passò a Sutekh, un discendente del faraone Ramesse II, perché la custodisse.
Poco tempo dopo, però, Sutekh morì in circostanze sconosciute. Bayek si imbatté nel suo cadavere nel deserto di Waset, con la Mela introvabile.
Mela di Gabbiano
Questa Mela era custodita presso il Tempio di Heimdall a Rygjafylke, in Norvegia, in cima alle montagne Feiknstafir. Nell’870, fu recuperata dal thrall Gull, che la usò per liberarsi dalle sue catene mentali e fisiche e ricordare la sua vita passata come Isu. Usò il suo potere di controllo mentale sulla schermidora del Clan del Corvo Eivor Varinsdottir, fermandola sul posto. Mentre il decrepito tempio cadeva a pezzi intorno a loro, Gull disse a Eivor di partire e salvare il suo villaggio di Stavanger da un attacco di Kjotve il Crudele e dei membri del suo clan.
Apple of Eden #6
Articolo principale: Mela dell’Eden 6
Questa Mela fu posseduta dal sultano ottomano Mehmet II durante la conquista di Costantinopoli. Suo figlio Cem la nascose successivamente nell’archivio templare di Cipro, dove entrò in possesso dei Templari e poi degli Assassini, prima di cadere nelle mani di Girolamo Savonarola. La Mela fu ripresa da Ezio, che la usò con il Bastone dell’Eden per aprire la Volta Vaticana, dove parlò con un ologramma di Minerva, un membro della Prima Civiltà.
Durante l’Assedio di Monteriggioni, Ezio prestò la Mela a Mario Auditore, che la tenne al sicuro mentre Ezio proteggeva il villaggio. Tuttavia, Mario fu catturato e ucciso da Cesare Borgia, che avrebbe preso la Mela e l’avrebbe data a Leonardo da Vinci per studiarla in modo che l’inventore potesse fornirgli macchine da guerra.
Tuttavia, la Mela fu infine rubata ancora una volta da Rodrigo Borgia, che la nascose nella Basilica di San Pietro, dove Ezio la trovò e la usò per sterminare i seguaci di Cesare prima di sconfiggere Cesare stesso. Più tardi nella sua vita, Ezio conservò l’artefatto in un caveau sotto Santa Maria in Aracoeli; la Mela sarebbe rimasta nascosta fino al 2012, quando Desmond Miles e i suoi compagni Assassini ne scoprirono l’ubicazione.
Tuttavia, nel recuperare la Mela, Desmond fu costretto da Giunone a pugnalare mortalmente Lucy Stillman all’addome. Successivamente cadde in coma, e l’artefatto fu tenuto al sicuro fino al suo eventuale risveglio. Desmond e gli altri Assassini hanno poi usato la Mela per aprire la porta del Grande Tempio, e poi per assaltare la struttura di Abstergo a Roma. Mentre Desmond aveva inizialmente pianificato di usare la mela per il riscatto di suo padre nella struttura Abstergo, finì per usare il suo potere per costringere sia Warren Viddic che le guardie che si trovavano sulla sua strada a spararsi. Rimane in possesso dell’Assassino.
Mele dell’Eden distrutte
Mela dell’Eden #2
Articolo principale: Mela dell’Eden 2
Questa Mela dell’Eden, chiamata anche Reliquia dell’Oracolo o Luce di Amun-Ra da Bayek, era inizialmente tenuta dal membro dell’Ordine degli Antichi Medunamun. Dopo aver trovato Medunamun, il Medjay Bayek gli prese la Mela dell’Eden e colpì Medunamun a morte con essa per aver deriso la perdita di suo figlio Khemu e il fallimento di Bayek nel salvarlo.
Bayek avrebbe poi portato questa Mela con sé fino a lasciarla nelle mani di Apollodoro, che la perse ancora una volta per Flavius Metellus, anche se Bayek la recuperò ancora una volta da Flavius dopo aver assassinato il romano al Tempio di Apollo di Cirene. In seguito, Bayek la conservò alla Biblioteca di Alessandria.
La Mela dell’Eden fu infine recuperata dai Cavalieri Templari e nascosta nel Tempio di Salomone fino al 1191 quando Al Mualim incaricò i suoi Assassini di rubare il Tesoro Templare. Così, l’Assassino Malik Al-Sayf, lo possedette temporaneamente dopo averlo recuperato dal Tempio di Salomone. Per qualche tempo dopo, fu conservato da Al Mualim, usandolo poi per controllare il popolo di Masyaf. Tuttavia, il Mentore fu rovesciato da Altaïr, che gli prese la Mela. Altaïr tenne il pezzo fino alla sua morte nel 1257, usandolo più volte per la sua sicurezza o per la sua conoscenza.
Il successivo possessore noto di questo pezzo fu Elisabetta I d’Inghilterra, una monarca inglese del XVI secolo, che favorì un’Inghilterra protestante rispetto alla religione cattolica dei suoi antenati, che usò il pezzo per aiutare ad invertire le influenze cattoliche del suo predecessore, Maria I.
Passò infine nelle mani del Mahatma Gandhi, che molto probabilmente lo usò per acquisire una grande massa religiosa di seguaci in India. Tuttavia, i Templari vennero a conoscenza del possesso della Mela da parte di Gandhi e lo uccisero, prendendo essi stessi il Pezzo dell’Eden.
Nel 1960, i Templari erano in possesso sia della Prima che della Seconda Mela, e le usarono durante l’assassinio di John F. Kennedy. La Mela fu infine distrutta durante l’incidente satellitare della DIA, costringendo i Templari a rintracciare un’altra Mela.
Mela dell’Eden #4
Articolo principale: Mela dell’Eden 4
La Quarta Mela è stata vista per la prima volta nell’arte cinese del X secolo, come una palla d’oro tenuta da un piccolo demone, inizialmente presunta essere una prima granata.
Il primo umano conosciuto a possedere la Quarta Mela fu Nikola Tesla, che la trovò nel suo paese natale, la Croazia. Molto probabilmente la usò per sviluppare la sua tecnologia sulla disponibilità di elettricità in tutto il mondo, mostrando la Mela anche a Mark Twain. I Templari iniziarono una campagna contro di lui, usando Thomas Edison per calunniare pubblicamente Tesla e per filmare l’elettrocuzione di un elefante, per dimostrare il pericolo dell’elettricità. Qualche tempo dopo, i Templari fecero irruzione nel laboratorio di Tesla, rubando il suo Apple e usandolo per farlo impazzire. Edison lo prestò in seguito a Henry Ford, che manipolò i lavoratori della catena di montaggio per trarne profitto. Henry, “come da istruzioni”, spedì la Mela ad Adolf Hitler, poco prima che il partito nazista prendesse il potere in Germania e iniziasse la seconda guerra mondiale.
Nel 1943, Hitler concesse la Mela al templare e Obbergruppenführer Gero Kramer, che la usò in diversi progetti. Rapì Tesla e lo costrinse ad usare il Mela nel Progetto Die Glocke, un dispositivo che poteva leggere la memoria genetica. Gli assassini Eddie Gorm e Julia Dusk uccisero Kramer e recuperarono la Mela per l’assassino Boris Pash. Poiché Pash voleva usare l’artefatto con il Templa John von Neumann per viaggiare nel tempo e uccidere Hitler, Dusk si suicidò con una bomba a mano per distruggere la Mela ma non ci riuscì. Pash e Neumann portarono la Mela sulla USS Eldridge per il Progetto Philadelphia ma Gorm la sabotò uccidendo Tesla. Nel 1945, Hitler aveva la Mela ma fu ucciso dagli Assassini.
Nel 1957, un morente Neumann era in possesso della Mela che fu presa da Pash. Nel 1964, Pash fece un accordo con William King Harvey, dando la Mela per salvare la sua amante incinta Zenia. Harvey affidò la Mela e la figlia neonata di Pash, Nathalie, al dottor Warren Vidic. Nel 1977, Nathalie fuggì da Abstergo con l’artefatto. Nel 2017, l’artefatto fu presumibilmente distrutto.
Apple of Eden #7
Articolo principale: Mela dell’Eden 7
Nel 1868, una Mela dell’Eden era in possesso dei Templari inglesi, in un laboratorio sotterraneo. Era studiata da Sir David Brewster per conto dei Templari britannici. Quando Evie assassinò Sir David Brewster, la Mela fu sovraccaricata e fatta esplodere, facendo crollare il laboratorio sotterraneo e tutto ciò che lo ospitava, con la sola Evie rimasta come unica superstite.
Altre Mele dell’Eden
- Una Mela fu rubata da Eva, forse scatenando la Guerra Umano-Isu.
- Presumibilmente questa Mela è la stessa che motivò Caino ad uccidere suo fratello Abele, come suggerito in un puzzle glifo lasciato da Clay Kaczmarek.
- Al Mualim una volta ha osservato che le Mele sono state usate per creare potenti illusioni nella storia. Tra questi, Mosè che fece uso della sua Mela per trasformare il suo bastone in un serpente e per far credere all’esercito egiziano che era capace di dividere e chiudere il Mar Rosso, e Gesù che usò la sua Mela per trasformare l’acqua in vino. Egli menziona anche che la Mela della Discordia della dea greca Eris era in realtà una Mela dell’Eden.
- Alcuni di questi si rivelarono in seguito essere stati l’opera di Pezzi dell’Eden diversi dalle Mele.
- Secondo la mitologia greca, il leggendario eroe Herakles dovette rubare le mele dal giardino delle Esperidi come undicesima delle sue dodici fatiche. Queste sono state accennate come Mele dell’Eden in uno dei puzzle del Glifo lasciato da Clay Kaczmarek.
- Secondo la mitologia norrena, la dea Idun era la custode delle mele d’oro, frutto che assicurava agli dei vigore e immortalità.
- L’antico atleta greco Kyros di Zarax scoprì una Mela in un tempio di Afrodite. La usò per vincere una gara da uomo anziano in modo da ottenere la mano della principessa dell’Arcadia Atalanta.
- L’Assassino del 15° secolo Li Tong possedeva una Mela, che ha protetto dal cadere nelle mani dell’Imperatore Yongle durante la sua epurazione del ramo cinese dell’Ordine.
- Durante l’incoronazione di Carlo II d’Inghilterra, egli notò il suo generale George Monck parlare con un uomo che teneva una sfera avvolta in un panno, ma dovette chinare la testa per ricevere la corona prima di poter guardare oltre.
- Nel 1839, l’assassino Arbaaz Mir e il suo servo Raza Soora esplorarono le rovine della Prima Civiltà nelle caverne sotto il palazzo estivo di Ranjit Singh. Tra queste rovine c’era una statua di Durga che teneva diversi pezzi dell’Eden, tra cui una mela.
Dietro le quinte
In Assassin’s Creed, Al Mualim ha attribuito la Mela come catalizzatore di alcuni eventi di cui poi si è rivelato non aver fatto parte. Questo forse perché all’epoca, Sindoni dell’Eden e Bastoni dell’Eden come quelli posseduti da Gesù e Mosè, rispettivamente, non erano ancora stati concepiti come Pezzi dell’Eden. In alternativa, Al Mualim potrebbe essersi riferito ai Pezzi dell’Eden in generale e non alla Mela in particolare con quella citazione. L’ha anche descritta come un “pezzo d’argento”, soprattutto in risposta all’osservazione scettica di Altaïr, ma allude anche ai poteri tentatori dei trenta pezzi d’argento pagati a Giuda Iscariota per tradire Gesù.
Nel film del 2016 è stato rivelato che le Mele sono costituite da un rivestimento esterno e un nucleo interno. La copertura esterna può essere rimossa senza influenzare il funzionamento del dispositivo. Questo è stato aggiunto per spiegare il diverso modello della Mela trovata da Arno Dorian nel DLC Dead Kings di Assassin’s Creed: Unity.
Far Cry New Dawn è diventato il secondo franchise Ubisoft a presentare una Mela dell’Eden, mentre in Assassin’s Creed sono antiche reliquie che hanno funzioni avanzate, le Mele dell’Eden in Far Cry New Dawn sono legittimamente di natura soprannaturale. Dopo il consumo, le anime pure acquisiscono alcune abilità soprannaturali, mentre le anime peccaminose si trasformano in creature demoniache.
Galleria
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- 1.0 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 Assassin’s Creed
- 2.0 2.1 2.2 2.3 Assassin’s Creed: Unity – Dead Kings
- 3.0 3.1 3.2 Assassin’s Creed III
- 4.00 4.01 4.02 4.03 4.04 4.05 4.06 4.07 4.08 4.09 4.10 4.11 4.12 4.13 4.14 Assassin’s Creed II
- 5.0 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 Assassin’s Creed: Origins
- 6.0 6.1 6.2 6.3 6.4 Assassin’s Creed: Revelations
- Assassin’s Creed: Heresy
- 8.0 8.1 8.2 8.3 Assassin’s Creed III – The Tyranny of King Washington: La redenzione
- 9.0 9.1 9.2 9.3 9.4 9.5 9.6 9.7 9.8 Assassin’s Creed: Brotherhood
- 10.0 10.1 10.2 Assassin’s Creed II – Glifi: Hat-trick
- Assassin’s Creed – Conference Room E-mail
- 12.0 12.1 12.2 12.3 Assassin’s Creed: Infographics
- 13.0 13.1 13.2 Assassin’s Creed: Bloodstone
- 14.0 14.1 14.2 14.3 14.4 14.5 14.6 Assassin’s Creed: The Movie
- 15.0 15.1 15.2 15.3 15.4 Assassin’s Creed: Origins – The Curse of the Pharaohs
- 16.0 16.1 Assassin’s Creed Valhalla: Song of Glory – Issue #03
- 17.0 17.1 17.2 17.3 Assassin’s Creed II – The Truth
- Assassin’s Creed II – Glyphs:The Fourth Day
- 19.0 19.1 19.2 19.3 Assassin’s Creed II – Glifi: Discendenti
- Assassin’s Creed II – Glifi: Il Bunker
- 21.0 21.1 Assassin’s Creed II – Glifi: Apollo
- Assassin’s Creed Encyclopedia
- Assassin’s Creed II – Glifi: Sessantaquattro quadrati
- Assassin’s Creed II – Glifi: Conoscenza infinita
- 25.0 25.1 Assassin’s Creed II – Glifi: L’inventore
- 26.0 26.1 Assassin’s Creed II – Glifi: Titani dell’Industria
- Assassin’s Creed: Cospirazioni
- Assassin’s Creed: Syndicate
- Assassin’s Creed II – Glifo: Fratelli
- Assassin’s Creed – Assassinio (Al Mualim)
- Assassin’s Creed: Odyssey – Hydrea: The Golden Apples of the Hesperides
- 32.0 32.1 Assassin’s Creed II – Glyph: In the Beginning
- Assassin’s Creed: Project Legacy – Divine Science: Capitolo 2 – Kyros di Zarax
- Assassin’s Creed: Revelations – Scopri la tua eredità
- Assassin’s Creed: Project Legacy – Vacanze: Capitolo 1 – Fantasmi del Natale Passato
- Assassin’s Creed: Brahman
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