L’olio di cocco agisce come un antibiotico naturale e aiuta a rafforzare l’immunità
L’olio di cocco è stato riconosciuto nella medicina ayurvedica per oltre 4.000 anni come un olio salutare usato in medicina. Si diceva che i suoi effetti sulla salute fossero simili a quelli del latte materno a causa del loro contenuto lipidico. Gli esperti hanno scoperto che l’olio di cocco contiene una sostanza con poteri curativi che agisce come un antibiotico naturale e rafforza l’immunità.
Il meccanismo antimicrobico dell’olio di cocco aiuta anche ad attivare i componenti antinfiammatori della risposta immunitaria del corpo. Questa scoperta è supportata da studi condotti su animali ed esseri umani.
(Foto : Getty Images) L’olio di cocco agisce come antibiotico naturale e aiuta ad aumentare l’immunità Derivati metabolici dell’olio di cocco
L’albero di cocco è spesso chiamato l’albero della vita perché ogni sua parte è utile – dal frutto al tronco e alle foglie, chiunque può farne dei prodotti. Il suo frutto, la noce di cocco, è chiamato il “super seme” per le sue applicazioni in olio da cucina, ingrediente alimentare, trattamento naturale per i capelli e la pelle, e farmaci.
Secondo l’Ayurveda, l’olio di cocco nutre il corpo e gli dà forza. Nelle sue varie forme, può promuovere una crescita lussuosa dei capelli, fornire un trattamento della pelle e dei capelli e agire come agente antimicrobico.
Ci sono due tipi di olio di cocco: l’olio di copra raffinato, sbiancato e deodorato (RCO) e l’olio di cocco vergine (VCO). Quest’ultimo è prodotto dall’endosperma fresco delle noci di cocco attraverso il processo di estrazione a umido, mentre il primo è fatto dall’endosperma essiccato della noce di cocco attraverso l’estrazione a secco.
RCO e VCO hanno entrambi lo stesso profilo di acidi grassi e trigliceridi. Ma il VCO ha un maggiore contenuto di vitamina E, steroli, polifenoli e altri composti bioattivi.
L’olio di cocco contiene il 48% di acido laurico, un acido grasso responsabile della maggior parte dei benefici dell’olio di cocco.
I benefici dell’olio di cocco sono alla pari con quelli del latte umano a causa dei lipidi. Questi diventano antivirali o antimicrobici solo dopo che il bambino digerisce il latte dove gli FFA e i monogliceridi sono rilasciati dai trigliceridi del latte dall’attività lipolitica.
Nel caso dell’olio di cocco, il corpo converte i trigliceridi in acido laurico, che si trasforma in monolaurina quando viene ulteriormente metabolizzato. Circa il 6 per cento dell’olio di cocco viene metabolizzato e diventa monogliceridi nel corpo.
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Antimicrobico e immunomodulante
Numerosi studi dimostrano che l’olio di cocco ha proprietà antimicrobiche, attribuendo questo ai suoi metaboliti, cioè l’acido laurico, l’acido caprico e la monolaurina. L’efficacia dell’acido laurico è migliore di quella di altri acidi grassi, mentre la monolaurina risulta essere migliore dell’acido laurico. Questi metaboliti hanno dimostrato di essere un agente immunomodulatore sicuro ed efficace nel sistema immunitario.
Secondo lo studio di Hierholzer e Kabara, la monolaurina può ridurre l’infettività di RNA e DNA quando i virus li attaccano. Agisce disintegrando il virus che avvolge l’RNA e il DNA. Alcuni studi suggeriscono che sia l’acido laurico che la monolaurina inibiscono la crescita di S. aureus con meccanismi distruttivi.
I metaboliti del VCO producono membrane altamente ordinate che si pensa disturbino la funzione cellulare del patogeno influenzando la trasduzione del segnale a causa dell’alterato assorbimento degli aminoacidi, dello stato di respirazione alterato, del blocco dei promotori e del disaccoppiamento dei sistemi energetici.
L’acido laurico nell’olio di cocco impedisce anche il legame delle proteine di membrana alla membrana della cellula ospite, che inibisce la produzione di virus infettivi.
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