Lipofectamine o Lipofectamine 2000 è un comune reagente di trasfezione, prodotto e venduto da Invitrogen, usato in biologia molecolare e cellulare. Viene utilizzato per aumentare l’efficienza di trasfezione di RNA (compresi mRNA e siRNA) o DNA plasmidico in colture cellulari in vitro tramite lipoinfezione. La lipofectamina contiene subunità lipidiche che possono formare liposomi in un ambiente acquoso, che intrappolano il carico utile di trasfezione, ad esempio plasmidi di DNA.

La lipofectamina consiste in una miscela 3:1 di DOSPA (2,3-dioleoyloxy-N- -N,N-dimethyl-1-propaniminium trifluoroacetate) e DOPE (1,2-Dioleoyl-sn-glycero-3-phosphoethanolamine), che si complessano con molecole di acido nucleico caricate negativamente per permettere loro di superare la repulsione elettrostatica della membrana cellulare. Le molecole lipidiche cationiche di Lipofectamine sono formulate con un co-lipide neutro (lipide aiutante). I liposomi contenenti DNA (caricati positivamente sulla loro superficie) possono fondersi con la membrana plasmatica caricata negativamente delle cellule viventi, grazie al co-lipide neutro che media la fusione del liposoma con la membrana cellulare, permettendo alle molecole di carico dell’acido nucleico di attraversare il citoplasma per replicarsi o esprimersi.

Affinché una cellula esprima un transgene, l’acido nucleico deve raggiungere il nucleo della cellula per iniziare la trascrizione. Tuttavia, il materiale genetico trasfettato potrebbe non raggiungere mai il nucleo in primo luogo, essendo invece interrotto da qualche parte lungo il processo di consegna. Nelle cellule che si dividono, il materiale può raggiungere il nucleo rimanendo intrappolato nell’involucro nucleare che si ricompone dopo la mitosi. Ma anche nelle cellule che non si dividono, la ricerca ha dimostrato che la Lipofectamina migliora l’efficienza della trasfezione, il che suggerisce che aiuta ulteriormente il materiale genetico trasfettato a penetrare l’involucro nucleare intatto.

Questo metodo di trasfezione è stato inventato dal dottor Yongliang Chu.