John Chisum

Un barone del bestiame che spostò le mandrie di buoi dal Texas al Nuovo Messico a metà del 1800, Chisum avrebbe lavorato con Charles Goodnight e Oliver Loving, avrebbe fondato uno dei più grandi ranch di bestiame del West americano e sarebbe stato coinvolto nella guerra della contea di Lincoln nel Nuovo Messico.

Nato nella contea di Hardeman, nel Tennessee, il 15 agosto 1824, la famiglia di Chisum si trasferì in Texas nel 1837, dove l’adolescente trovò presto lavoro come imprenditore edile. Più tardi, avrebbe servito come impiegato della contea di Lamar.

Nel 1854, Chisum si trasferì nella contea di Denton dove si stabilì a Clear Creek, tre miglia sopra la città di Bolivar. Ben presto andò a lavorare per un grande allevatore come cowboy e iniziò a sviluppare la sua mandria. Fu durante questo periodo che Chisum acquistò una schiava mulatta di nome Jensie da alcuni emigranti diretti in California. La ragazza aveva solo 15 anni ed era bellissima e Chisum iniziò una storia d’amore con lei. La coppia ebbe due figlie.

Allo scoppio della guerra civile, Chisum liberò tutti i suoi schiavi, compresa Jensie. In seguito avrebbe fornito a Jensie e alle sue figlie una casa a Bonham, in Texas, così come un sostegno finanziario per le loro necessità.

Entro i primi anni del 1860, Chisum aveva sviluppato una propria mandria di oltre 100.000 capi di bestiame e divenne uno dei primi a mandare le sue mandrie nel Nuovo Messico. Lì iniziò un ranch nel Bosque Grande, circa quaranta miglia a sud di Fort Sumner.

Charles Goodnight nei suoi ultimi anni

Nel 1866-67, formò una società con gli allevatori Charles Goodnight e Oliver Loving per guidare mandrie di bestiame all’esercito a Fort Sumner e Santa Fe, New Mexico. Quando Loving soccombette a una freccia comanche nel 1868, Chisum continuò la sua collaborazione con Goodnight, prosperando nei cinque anni successivi.

Nel 1875, acquistò il South Spring Ranch di 40 acri, tre miglia a sud di Roswell, New Mexico e ne fece il suo quartier generale di un impero di allevamento di bestiame che si estendeva per 150 miglia di terreno lungo il fiume Pecos.

In questo periodo, Chisum fece amicizia con un avvocato della contea di Lincoln, New Mexico, di nome Alexander McSween. McSween insieme a John Tunstall erano in un’aspra faida con Lawrence Murphy e James Dolan, che possedevano l’unico negozio della contea di Lincoln e monopolizzavano l’economia della zona. Chisum appoggiò McSween e Tunstall quando aprirono un’attività rivale nel 1876 e iniziarono a sfidare i grandi profitti riconosciuti da Murphy e Dolan. La faida alla fine portò a quella che è conosciuta come la Guerra della Contea di Lincoln. Anche se Chisum non sembra aver avuto alcun contatto diretto nei furiosi scontri a fuoco e nelle sanguinose battaglie, era noto per aver dato rifugio e assistenza finanziaria a coloro che combattevano dalla parte di McSween e Tunstall.

Prima che la guerra della contea di Lincoln fosse finita, sia McSween che Tunstall sarebbero stati uccisi, e Billy the Kid sarebbe stato un fuggitivo ricercato. Il governatore Lew Wallace proclamò un’amnistia per tutti quelli coinvolti nell’amara faida, ad eccezione di Billy.

Anche se Billy the Kid e Chisum sostenevano la stessa parte nelle aspre lotte della Guerra della Contea di Lincoln, i due sarebbero stati in contrasto una volta che la guerra fosse finita e l’amnistia proclamata per coloro che avevano partecipato. Quando Billy the Kid andò a trovare Chisum, credendo che il barone del bestiame gli dovesse 500 dollari, Chisum si rifiutò di pagare. Per rappresaglia, Billy, insieme alla sua banda di “Rustlers”, tra cui Dave Rudabaugh, Billy Wilson Tom O’Folliard, e Charles Bowdre iniziò a rubare il bestiame di Chisum.

Pat Garrett

Nel 1880, Chisum sostenne l’elezione di Pat Garrett come sceriffo della contea di Lincoln, che credeva potesse fermare i problemi di furto di bestiame nella zona. Chisum aveva ragione.

Nel dicembre 1880, Garrett uccise Tom O’Folliard e Charles Bowdre. Poco dopo furono catturati Billy the Kid, Dave Rudabaugh e Billy Wilson. Billy the Kid riuscì a fuggire, ma Garrett lo rintracciò a Fort Sumner, New Mexico dove lo uccise il 14 luglio 1881.

Nel 1883, Chisum scoprì un tumore al collo e l’anno successivo si recò a Kansas City per essere curato. Il suo tumore fu rimosso ed egli ritornò nel Nuovo Messico. Tuttavia, la sua salute continuò a peggiorare e si recò a Eureka Springs, in Arkansas, per beneficiare delle “acque curative”. Ma il tumore tornò e si ingrandì.

Il 22 dicembre 1884, morì di cancro. Il suo corpo fu riportato a Paris, Texas, dove fu sepolto. Lasciò un patrimonio di 500.000 dollari ai suoi fratelli Pitzer e James.