Le cicatrici da autolesionismo vanno mai via? Discutiamo le risposte a questa domanda.

Alcune cicatrici sono una fonte di orgoglio. Le mettiamo in mostra; le indichiamo e diciamo: “Guardate a cosa sono sopravvissuto”. Alcuni di noi ricordano quella scena iconica di Jaws quando i ragazzi cantano vecchie canzoni di mare e confrontano allegramente le loro cicatrici di battaglia. Ma le ferite autoinflitte non sono sempre così facili da condividere, e ci sono alcune cicatrici che preferiremmo non portare. Queste cicatrici da autolesionismo se ne vanno mai veramente?

Quanto tempo impiegano le cicatrici da autolesionismo a sparire?

Quanto tempo impiegano le cicatrici da autolesionismo a sparire è diverso per ognuno. Ogni corpo guarisce in modo diverso. Se l’autolesionismo provocherà delle cicatrici dipende dal tipo e dalla gravità della ferita. Le ferite minori spesso scompaiono completamente dopo una manciata di giorni; quelle più gravi hanno maggiori probabilità di lasciare un segno duraturo. Anche altri fattori, come condizioni mediche o farmaci, possono influire sul processo di guarigione. Alcune cicatrici possono impiegare fino a due anni per svanire completamente.

Applicare il primo soccorso a una ferita fresca può promuovere la guarigione e minimizzare la cicatrizzazione. Ma diciamo che sono passati due anni, quattro, forse anche un decennio o più, e le cicatrici sono ancora lì. Quelle cicatrici da autolesionismo andranno mai via?

La risposta, purtroppo, è “probabilmente no”. Le cicatrici che non svaniscono entro due anni tendono ad essere permanenti.1 Tuttavia, è importante ricordare che:

• Tu non sei le tue cicatrici. Sono parte di te, ma non ti definiscono.
• Le cicatrici sono un segno di guarigione; sono il modo in cui il tuo corpo tiene chiuse vecchie ferite.
• Puoi coprire le tue cicatrici in modo sicuro e sano, se ne hai bisogno.
• Tuttavia, non hai nulla di cui vergognarti.

Sta a te decidere chi deve vedere le tue cicatrici. Sta anche a te decidere come vedere le tue cicatrici e fare il duro lavoro di guarire quelle invisibili che si trovano sotto di esse.

Vivere con cicatrici da autolesionismo che non vanno via

Le cicatrici sul mio braccio sono sottili, bianche e quasi invisibili sulla mia pelle pallida, del tutto impercettibili per un osservatore casuale. Ma le vedo ogni volta che allungo la mano per spegnere la lampada del mio letto, e ancora prudono a volte quando la vita inizia a sembrare opprimente.

Non devi amare le tue cicatrici – di certo non amo le mie – ma puoi imparare a conviverci, e a far fronte agli stimoli e agli impulsi che associ ad esse. Non è facile, però; ci vuole pratica costante e molta pazienza.

Non mi sveglio ogni giorno ammirando il corpo che vedo allo specchio. Ma non mi fisso nemmeno più sulle mie cicatrici. Le vedo, ma non mi accecano più di fronte al resto di ciò che sono come persona, o di ciò che potrei ancora diventare.

Le cicatrici, dopo tutto, sono un prodotto del passato. Non puoi cancellare il passato, ma puoi lasciartelo alle spalle, un giorno dopo l’altro.