La vittoria dei Raptors aggiunge un nuovo capitolo alla sorprendente storia NBA di Toronto
La scorsa notte, i Toronto Raptors sono diventati la prima squadra canadese a vincere il campionato NBA, battendo i due volte campioni in carica, i Golden State Warriors, in una serrata sesta partita alla Oracle Arena dei Warriors per conquistare la serie.
La vittoria era attesa da almeno 24 anni. Questa è l’età della franchigia di Toronto, ora l’unica squadra NBA rimasta in Canada. Anche se probabilmente era in lavorazione da più tempo, e rappresenta una sorta di ritorno a casa.
Toronto era la casa di una delle poche squadre originali della NBA, e il sito di quella che è considerata la prima partita NBA. Il 1° novembre 1946, i Toronto Huskies giocarono contro i New York Knickerbockers, perdendo di stretta misura 68-66. All’epoca la lega si chiamava Basketball Association of America, ed era formata da 11 squadre che gareggiavano in due divisioni. A est c’erano Toronto e New York, oltre ai Boston Celtics, Providence Steamrollers, Washington Capitols e Philadelphia Warriors. La West era composta dai Chicago Stags, Cleveland Rebels, Detroit Falcons, Pittsburgh Ironmen e St. Louis Bombers. Dopo alcune stagioni, la BAA si fuse con la National Basketball League, con sede nel Midwest americano, per diventare la NBA.
Il basket stesso non era molto vecchio allora, essendo stato inventato nel 1891, da un canadese. James Naismith, nato nella cittadina di Almonte in Ontario, ideò il gioco dopo essersi trasferito nella città statunitense di Springfield, Massachusetts, per fare l’insegnante di educazione fisica. La necessità di uno sport che potesse essere praticato al chiuso durante i freddi inverni del New England divenne chiara. Il basket fu la sua risposta. Lo sport non richiedeva molto spazio, o molta attrezzatura specializzata (a differenza, per esempio, dell’hockey su ghiaccio). Fu un rapido successo, e aiutò l’ascesa di una nascente industria di scarpe da ginnastica.
Gli Huskies non durarono. La squadra, composta comunque quasi interamente da americani, giocò una sola stagione, che fu poco frequentata e finì con un record perdente, prima di sciogliersi. Passò mezzo secolo prima che i Raptors nascessero come parte di un’espansione dell’NBA che estese nuovamente la lega oltre gli Stati Uniti. La squadra di Toronto avrebbe potuto chiamarsi ancora una volta Huskies, ma era il 1994, non molto tempo dopo l’uscita di “Jurassic Park”, e i canadesi hanno scelto il dinosauro come emblema di Toronto.
Nonostante i suoi legami storici con il Canada, il basket non è sempre stato facile da vendere nel paese che ama l’hockey. Ma questo sport ha guadagnato popolarità, in particolare tra i giovani atleti, mentre la storica corsa dei Raptors ha avuto gran parte di Toronto e oltre a guardare.
“Certamente nella mia vita non ho mai sperimentato una sorta di energia come questa nel nostro paese”, ha detto alla BBC John Campbell, allenatore della squadra di basket maschile dell’Università di Toronto. Tranquillo, costante stella Raptors Kawhi Leonard, che è stato nominato MVP delle finali e diventa un agente libero dopo questa stagione, è così amato in città che i ristoranti di Toronto hanno iniziato una campagna “Ka-wine & Dine” offrendo lui cibo gratis per la vita se rimane con i Raptors. Forse il fan più accanito della squadra è il rapper e nativo di Toronto Drake, che ha annunciato due nuove canzoni per celebrare la grande vittoria. Quest’estate, Toronto è una città di basket.