La tomba di Leonardo da Vinci: il genio del Rinascimento riposa nella Cappella di Saint-Hubert ad Amboise, Francia
Il Castello Reale di Amboise nella Valle della Loira in Francia è una fortezza medievale, riadattata a residenza reale nel XV e XVI secolo durante i regni di Carlo VIII e Francesco I.
Dalla seconda metà del XVI secolo, la residenza cadde in declino, e fu restaurata quando Amboise apparteneva a Luisa di Savoia, la madre del re Francesco I. Il re Francesco I mantenne le residenze reali al castello di Amboise e Blois. Nel 1516, il re invitò il famoso pittore, ingegnere e architetto Leonardo da Vinci a lavorare e vivere nella città.
Il castello reale di Amboise Photo Credit
La tomba di Leonardo da Vinci Photo Credit
A 64 anni, da Vinci venne in Francia e fu alloggiato a Cloux Manor che era vicino al castello reale di Amboise. Il suo lavoro includeva l’architettura e l’urbanistica. Alcuni autori affermano che Leonardo lavorò al progetto del castello di Chambord e del palazzo di Romorantin. Quando da Vinci morì, il 2 maggio 1519, fu sepolto nella chiesa di Saint-Florentin che faceva parte del castello.
Durante la rivoluzione francese, la chiesa fu rovinata e gli ingegneri di Napoleone pensarono che non aveva senso conservarla. Mezzo secolo dopo, il sito della chiesa fu scavato, e fu trovato uno scheletro con alcune iscrizioni su un frammento di pietra che conteneva le lettere del nome di da Vinci. Lo scheletro fu poi trasferito nella cappella di Saint-Hubert.
Autoritratto di Leonardo da Vinci
La cappella di Saint-Hubert Photo Credit
Incisioni sulla cappella (dettaglio) Photo Credit
La cappella neogotica fu costruita tra il 1491 e il 1496 nel giardino del castello di Clos Muce; all’epoca, l’intero complesso era molto più grande di oggi. Si tratta di una piccola cappella elegantemente decorata, separata nella zona della tomba e nella zona della navata. La tomba di Leonardo è una semplice tomba di granito, e ha un medaglione di bronzo con una sua iscrizione.
Presso la tomba, sul muro della cappella, c’è un epitaffio di Leonardo che racconta la storia dei suoi ultimi anni quando era il primo pittore del re Francesco I e il trasferimento delle sue ossa dalla chiesa di Saint-Florentin a questa cappella.
Si tratta di una semplice tomba di granito con un medaglione di bronzo in cima Photo Credit
I resti di Leonardo furono trasferiti dalla chiesa di Saint-Florentine alla cappella di Saint-Hubert Photo Credit
L’intero complesso di Amboise, compreso il castello reale e la cappella, sono aperti al pubblico. I visitatori di tutto il mondo vengono a rendere il loro rispetto al genio del Rinascimento e ad ammirare gli incredibili interni ed esterni del castello.
Leggi un’altra storia su di noi: Il famoso dipinto “La Vergine e il Bambino con Sant’Anna” offre uno sguardo nel subconscio di Leonardo da Vinci
Venti anni dopo la morte di da Vinci, lo scultore Benvenuto Cellini disse al re Francesco I che Leonardo è ancora l’unico uomo al mondo che sapeva così tanto di architettura, pittura, scultura e filosofia.