La tomba di Adamo
La tomba di Adamo
Ma la caratteristica del luogo è una breve colonna che si erge dal centro del pavimento di marmo della cappella, e segna il centro esatto della terra. Le tradizioni più affidabili ci dicono che si sapeva che questo era il centro della terra, secoli fa, e che quando Cristo era sulla terra ha messo a riposo per sempre tutti i dubbi sull’argomento, affermando con le sue stesse labbra che la tradizione era corretta. Ricordate, Egli disse che quella particolare colonna stava sul centro del mondo. Se il centro del mondo cambia, la colonna cambia la sua posizione di conseguenza. Questa colonna si è spostata tre volte di sua iniziativa. Questo perché, nelle grandi convulsioni della natura, in tre momenti diversi, masse della terra – probabilmente intere catene di montagne – sono volate via nello spazio, diminuendo così il diametro della terra e cambiando l’esatta posizione del suo centro di un punto o due. Questa è una circostanza molto curiosa e interessante, ed è un severo rimprovero a quei filosofi che vorrebbero farci credere che non è possibile per nessuna porzione della terra volare via nello spazio.
Per accertarsi che questo punto fosse davvero il centro della terra, uno scettico una volta pagò bene il privilegio di salire sulla cupola della chiesa per vedere se il sole gli faceva ombra a mezzogiorno. Ne scese perfettamente convinto. La giornata era molto nuvolosa e il sole non proiettava alcuna ombra; ma l’uomo era soddisfatto che se il sole fosse uscito e avesse fatto delle ombre non avrebbe potuto farne per lui. Prove come queste non devono essere messe da parte dalle lingue oziose dei cavillatori. Per coloro che non sono bigotti e sono disposti ad essere convinti, esse portano una convinzione che nulla potrà mai scuotere.
Se si vogliono prove ancora più grandi di quelle che ho menzionato, per soddisfare i testardi e gli sciocchi che questo è il vero centro della terra, esse sono qui. La più grande di esse sta nel fatto che da sotto questa stessa colonna fu presa la polvere da cui fu fatto Adamo. Questo può sicuramente essere considerato alla luce di un colono. Non è probabile che il primo uomo originale sia stato fatto da una qualità inferiore di terra quando era del tutto conveniente ottenere la prima qualità dal centro del mondo. Questo colpirà ogni mente riflettente con forza. Che Adamo sia stato formato da terra procurata proprio in questo luogo è ampiamente provato dal fatto che in seimila anni nessun uomo è mai stato in grado di provare che la terra di cui è stato fatto non sia stata procurata qui.
È una circostanza singolare che proprio sotto il tetto di questa stessa grande chiesa, e non lontano da quella illustre colonna, giace sepolto Adamo stesso, il padre della razza umana. Non c’è dubbio che egli sia effettivamente sepolto nella tomba che è indicata come sua – non ci può essere – perché non è mai stato provato che quella tomba non sia la tomba in cui egli è sepolto.
La tomba di Adamo! Com’era commovente, qui in una terra di stranieri, lontano da casa, dagli amici e da tutti coloro che si preoccupavano per me, scoprire così la tomba di un parente di sangue. È vero, un parente lontano, ma pur sempre un parente. L’istinto infallibile della natura ne ha entusiasmato il riconoscimento. La fonte della mia aflettività filiale fu smossa fino alle sue più profonde profondità, e io cedetti a un’emozione tumultuosa. Mi appoggiai a una colonna e scoppiai in lacrime. Non ritengo una vergogna aver pianto sulla tomba del mio povero parente morto. Colui che vuole deridere la mia commozione chiuda qui questo volume, perché troverà poco di suo gusto nei miei viaggi in Terra Santa. Nobile vecchio – non ha vissuto per vedere me – non ha vissuto per vedere suo figlio. E io, io, ahimè, non ho vissuto per vedere lui. Appesantito dal dolore e dalla delusione, è morto prima che io nascessi, seimila brevi estati prima che io nascessi. Ma cerchiamo di sopportare con forza. Confidiamo che stia meglio dove si trova. Consoliamoci pensando che la sua perdita è il nostro guadagno eterno.