[La malattia di Barlow e il rischio per la vita]

Giu 4, 2021
admin

Il prolasso idiopatico della valvola mitrale, chiamato anche malattia di Barlow, è stato stimato che colpisce 5 p. 100 della popolazione generale. Normalmente una malattia benigna, diventa pericolosa per la vita solo in un numero molto piccolo di casi. I soggetti ad alto rischio potrebbero essere individuati da una semplice ecocardiografia in modalità TM, a condizione che questo esame sia di buona qualità e riproducibile, per mostrare un ispessimento dei foglietti mitrali di 5 mm o più. Se questo fosse il caso, secondo gli autori della Mayo Clinic, le complicazioni gravi, come la morte improvvisa, l’endocardite infettiva o gli incidenti vascolari cerebrali ischemici, dovrebbero verificarsi in 10 p. 100 dei pazienti. La morte improvvisa, di cui sono stati pubblicati solo 60 casi, è eccezionale; riguarda principalmente soggetti giovani (età media 40 anni), prevalentemente donne, con una storia familiare di morte improvvisa, che hanno avuto una o più sincopi e presentano gravi disritmie per- o intercritiche. Questi soggetti devono essere regolarmente sorvegliati clinicamente e mediante elettrocardiografia basale o ambulatoriale e, se necessario, mediante esplorazione elettrofisiologica o anche emodinamica. Il trattamento con beta-bloccanti appropriati o agenti antiaritmici è spesso richiesto, così come, nei casi refrattari, l’impianto di un defibrillatore automatico. L’endocardite infettiva è una causa di morte nel 10-20 p. 100 dei pazienti. Minaccia principalmente i soggetti il cui rigurgito della valvola mitrale è sospettato dalla presenza di un soffio olosistolico e confermato dall’ecocardiografia Doppler.(ABSTRACT TRUNCATED AT 250 WORDS)

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