La leggenda di Re Artù e Camelot

Giu 6, 2021
admin

La storia di Re Artù e dei suoi Cavalieri della Tavola Rotonda resiste, ma chi era Artù e perché la sua leggenda vive ancora?

Re Artù. Credit: IIvy Close Images/Alamy
Re Artù. Credit: IIvy Close Images/Alamy

La storia di Re Artù è basata in parte sul mito e in parte sui fatti, e ci sono numerosi contendenti alla vera figura, tra cui Owain Ddantgwyn, re di Powys intorno al 500 d.C. che guidò con successo le campagne dei Britanni contro Angli, Sassoni e Pitti; e Riothamus, un Romano-Britone del tardo V secolo che guidò un esercito di Britanni contro i Goti ma fu tradito, sconfitto e ucciso.

Ecco uno schema della leggenda così com’è:

Come figlio primogenito di re Uther Pendragon nel V secolo, Artù era erede al trono, tuttavia con le lotte di potere che attanagliavano il paese dopo la partenza dei romani, il mago Merlino consigliò al re di crescere suo figlio in segreto per proteggerlo.

Quando il re Uther Pendragon morì scoppiò la guerra su chi dovesse salire al trono e Merlino mise una spada in una pietra con incise le seguenti parole: “

Molti contendenti cercarono di recuperare la spada dalla pietra, ma solo Artù ci riuscì, e in seguito prese il suo legittimo posto come re.

Arthur si circondò presto dei suoi cavalieri della tavola rotonda per aiutarlo nella lotta contro gli invasori sassoni. La loro base era a Camelot, dove si dice che Artù abbia costruito un grande castello.

Arthur e i suoi cavalieri cercavano anche il ‘Santo Graal’, un tesoro che si credeva fosse la coppa che Cristo benedisse durante l’ultima cena e da cui bevve durante la sua crocifissione.

La spada di Artù ‘Excalibur’, che alcuni dicono fosse la stessa spada che recuperò dalla pietra, era un’arma magica e potente, che lo aiutò ad uccidere molti nemici. Altre storie dicono che questa era una spada completamente diversa, donata ad Artù dalla Signora del Lago.

Le nozze di Re Artù e Ginevra, illustrazione da The Gateway to Tennyson (1910). Credit: Hilary Morgan/Alamy
Il matrimonio di re Artù e Ginevra. Credit: Hilary Morgan/Alamy

Arthur sposò la regina Ginevra ma lei lo tradì innamorandosi di uno dei suoi cavalieri, Sir Lancillotto, e si dice che la loro relazione abbia innescato la caduta del regno.

Scoppiò la guerra civile e durante una feroce battaglia con Mordred, il nipote o forse anche figlio illegittimo che lo tradisce, Arthur viene ferito mortalmente. Il re, agitato, viene messo su una barca e trasportato lungo il fiume fino all’isola di Avalon. Il suo corpo non viene mai ritrovato e la leggenda dice che giace assopito in attesa della sua chiamata all’azione.

Per il nostro servizio completo sulla leggenda arturiana vedi il numero di maggio/giugno 2014 di BRITAIN.

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