La forza nelle avversità – Come uscirne più forti

Ago 4, 2021
admin

Come uscirne più forti

(A 10 Minute Read)

Affrontiamolo, la vita può essere dura a volte. Forse per alcuni di noi può sembrare che sia sempre difficile. Ci piacerebbe pensare che la libertà di Dio significhi che l’afflizione non accadrà mai più, ma non è così. Dio non ha mai promesso che avrebbe rimosso completamente le afflizioni o le difficoltà da noi. Quello che ha promesso è che sarebbe stato lì per rafforzarci e camminare con noi attraverso tutto questo. Dio vuole darci forza nelle avversità. Vuole insegnarci come prosperare ed essere vincitori, non vittime e sopravvissuti delle nostre circostanze.

L’amore e la saggezza del nostro Padre

Ogni genitore vorrebbe tenere il proprio figlio al riparo da ogni avversità e danno, ma un genitore saggio sa che, affinché quel figlio possa prosperare in un mondo caduto, deve imparare a superare le avversità e le sfide in modo corretto e sano.

Padre Dio è lo stesso, eppure fa ancora male al Suo cuore quando noi soffriamo. Possiamo vedere questo evidente nella storia di Lazzaro, dove Gesù pianse con coloro che amava e che erano addolorati per la morte di Lazzaro, anche se aveva già in programma di risuscitare Lazzaro dalla morte. Dio non ha il cuore duro nei nostri confronti.

Non usa le avversità come una forma di punizione, ma piuttosto come un’opportunità di perfezionamento. Noi possiamo scegliere se partecipare o meno con Lui attraverso di essa.

Rispondere come Suoi figli

Come figli di Dio, è essenziale per noi sviluppare uno spirito mite, umile e insegnabile in modo da poter veramente cercare il Signore e ricevere la Sua istruzione e guida. Quando sorgono avversità, sfide o difficoltà, il nemico sarà proprio lì a portare accuse contro Dio, il nostro io o gli altri. Cercherà di portare l’amarezza e l’offesa per provocare divisione e più rottura. Porterà paura, senso di colpa, vergogna e condanna per farci credere che ce lo meritiamo e per farci cadere sotto il peso di tutto questo. Può anche portare il rifiuto e l’autocommiserazione per farci credere che Dio o gli altri non si preoccupano di noi e per incollarci in uno stato di miseria e senza speranza.

Le sue tattiche sono infinite. Eppure, in ogni situazione negativa, abbiamo la possibilità di scegliere a chi dare ascolto; chi sarà la nostra fonte in quel momento o in quella situazione. Il nemico arriverà sempre quando siamo più vulnerabili, quindi non possiamo permetterci di cercare di affrontarlo da soli. Abbiamo bisogno di un difensore. Abbiamo bisogno di avere la prospettiva di qualcuno più grande che veda l’intero quadro generale.

La nostra fonte determina il nostro risultato nelle avversità

Nelle avversità, la fonte a cui andiamo determinerà ciò con cui usciremo alla fine. Se siamo d’accordo con il nemico in qualsiasi area, ne usciremo con più schiavitù, spesso un cuore spezzato, scoraggiamento, oppressione e pesantezza, ecc. Ma se facciamo di Dio la nostra fonte; se andiamo da Lui come nostro luogo sicuro e rifugio e cerchiamo il Suo cuore e la Sua prospettiva, ne usciremo più forti, più maturi e camminando nel buon frutto del pensiero divino.

Giove 1:2-8 descrive la prospettiva di Dio sulla tentazione e l’avversità. Notate come non c’è giudizio o condanna per essere caduti in tentazione, ma piuttosto incoraggiamento per l’atteggiamento che possiamo avere per tirarci fuori dall’altra parte meglio di come eravamo prima.

Fratelli miei, considerate ogni gioia quando cadete in diverse tentazioni; sapendo questo, che la prova della vostra fede opera la pazienza. Ma la pazienza faccia la sua opera perfetta, affinché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla. Giacomo 1:2-4 KJV

Definizioni di Strong:

La parola “gioia” è il numero Strong G5479 – che è la parola greca “chara” che significa: allegria, cioè, gioia, grandemente (essere estremamente) gioioso.

Questo è uno stato di benessere, contentezza e gioia, forse non necessariamente sulla situazione ma nella bontà e grandezza del nostro Dio che è potente per salvare.

La parola “tentazioni” è il numero Strong G3986 – che è la parola greca, “peirasmos” che significa: Un mettere alla prova (tramite esperimento (del bene), esperienza (del male),…, disciplina o provocazione); per implicazione, avversità: – tentazione, prova.

Questa parola comprende non solo la tentazione del nemico di fare il male ma ogni forma di avversità, lotta e prova che possiamo incontrare nella vita.

La parola “pazienza” è il numero di Strong G5281 – che è la parola greca, “hypomonē” che significa: sopportazione allegra (o speranzosa), costanza: – sopportazione, pazienza, continuazione paziente (attesa).

E infine, la parola “perfetto” è il numero di Strong G5046 – che è la parola greca, “teleios” che significa: completo (in varie applicazioni del lavoro; crescita, carattere mentale e morale, ecc); completezza: – di piena età, perfetto. Sempre dal Lexicon greco, continua la definizione a significare: portato alla sua fine, finito, non mancante di nulla di necessario alla completezza…

Conta ogni gioia…

Così se la contiamo come gioia quando camminiamo attraverso le avversità, possiamo avere una fede e una speranza infantile in Dio e nelle cose buone che Lui farà e ne farà alla fine. Siamo in grado di aspettare pazientemente e sopportare attraverso di essa e il risultato finale è una crescita e una maturità del nostro carattere, una completezza nel nostro spirito e una nuova forza che non avevamo prima. Che cambiamento sarebbe se vedessimo la tentazione e il superamento delle avversità come un’eccitante opportunità per crescere in Dio e perché Lui si mostri forte a nostro favore!

Ecco la mentalità da vittima!

Non siamo più vittime di circostanze, persone, sentimenti, malattie! Tutto in una volta diventiamo figli di Dio che fanno un passo di fede verso il livello successivo della nostra maturità e superano l’autocommiserazione.

Questo può sembrare completamente travolgente se non arriviamo ad una comprensione molto importante: non siamo mai stati destinati a doverlo fare da soli. Dio vuole essere la nostra fonte e la nostra forza e tenerci per mano ad ogni passo del cammino. Non importa quanto lontano siamo caduti, quanto è profondo il fango, quanto è alta la montagna, Lui è completamente investito nel nostro bene e benessere. Il re Davide cattura questa realtà meravigliosamente nel Salmo 18.

Perché tu illuminerai la mia candela; l’Eterno, il mio Dio, illuminerà le mie tenebre.

Perché per te ho attraversato una truppa, e per il mio Dio ho saltato un muro.

Quanto a Dio, la sua via è perfetta; la parola dell’Eterno è provata; egli è una corazza per tutti quelli che confidano in lui.

Perché chi è Dio se non l’Eterno, o chi è una roccia se non il nostro Dio?

E’ Dio che mi cinge di forza e rende perfetta la mia via.

Egli fa i miei piedi come piedi di cervo, e mi pone sulle mie alture.

Ha insegnato alle mie mani la guerra, così che un arco d’acciaio è spezzato dalle mie braccia.

Tu mi hai dato anche lo scudo della tua salvezza; la tua destra mi ha sostenuto, e la tua mansuetudine mi ha fatto grande.

Tu hai allargato i miei passi sotto di me, affinché i miei piedi non scivolassero.

Ho inseguito i miei nemici e li ho sorpassati; non mi sono voltato finché non sono stati consumati. Salmo 18:28-37 KJV

Dio ci prepara e ci aiuta nella battaglia

Il re Davide descrive come Dio lo rafforza e lo prepara per la battaglia e poi lo aiuta a sconfiggere i suoi nemici e le sfide che affronta per vincere l’avversità. Sappiamo a causa di Efesini 6:12 che i nemici che ora affrontiamo non sono persone ma piuttosto Satana e il suo regno che cercano di operare attraverso noi e gli altri. (Separazione)

Perché noi non lottiamo contro la carne e il sangue, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori delle tenebre di questo mondo, contro la malvagità spirituale nelle alte sfere. Efesini 6:12 KJV

Crescere

David non è arrivato a questo livello di fede in una notte. Ha dovuto crescere in esso. C’è una chiave per come è arrivato a questo punto e si trova ripetutamente nei Salmi. Parla di dimorare e risiedere e trovare il suo rifugio nella casa del Signore. Non si limitava a visitare Dio di tanto in tanto, ma il suo desiderio era di rimanere alla presenza di Dio in comunione sempre. Sapeva bene che la sua fonte veniva solo da Dio.

Una cosa ho desiderato dall’Eterno e la cercherò: abitare nella casa dell’Eterno tutti i giorni della mia vita, osservare la bellezza dell’Eterno e domandare nel suo tempio. Poiché nel tempo della distretta egli mi nasconderà nel suo padiglione, mi nasconderà nel segreto del suo tabernacolo, mi porrà su una roccia. E ora il mio capo sarà innalzato sopra i miei nemici che mi circondano; perciò offrirò nel suo tabernacolo sacrifici di gioia; canterò, sì, canterò lodi all’Eterno. Salmo 27:4-6 KJV

Il Salmo 27 ci mostra che quando rimaniamo nel Signore, quando facciamo di Lui la nostra fonte e il nostro luogo sicuro, troveremo rifugio e pace anche in mezzo alle difficoltà. Non solo questo, ma Egli ci darà un solido fondamento di verità su cui stare e un nuovo punto di vista sopra i nostri nemici.

Se Dio è per noi, chi può essere contro di noi?

Quando Lo lodiamo per la Sua grandezza e per tutta la Sua bontà, Lo stabiliamo nella nostra vita come il potere superiore sopra ogni altra cosa. Stabiliamo nei cieli chi serviamo e con chi siamo in accordo. Stabiliamo nei nostri cuori la nostra fede, speranza e fiducia in Lui.

Attenzione per favore!

Quello a cui diamo più attenzione, che sia negativo o positivo, definirà la nostra prospettiva e l’esito di qualsiasi situazione. Negatività e positività o ottimismo e pessimismo non sono nemmeno la questione per Dio. In realtà si riduce a quale regno stiamo mettendo la nostra fede; se ci concentriamo sullo scenario peggiore nella paura e nel terrore, questo ci condurrà nel campo del nemico. Se camminiamo nella fede e nell’attesa fiduciosa verso Dio e la Sua soluzione migliore, ci condurrà nella Sua casa. Chi vogliamo servire? Cosa stiamo scegliendo di rendere la nostra fonte nella nostra vita.

L’avversità è importante

In assenza di avversità, non potremo mai crescere nella completezza di chi siamo stati creati per essere. Se abbiamo paura delle avversità, dei conflitti, dei disagi, dei cambiamenti, ecc. e ci ritiriamo nell’isolamento, nell’autoprotezione o nei falsi consolatori, saremo sempre bambini che non cresceranno mai nella maturità. Non cresceremo mai nella pienezza del nostro potenziale nella famiglia e nel Regno di Dio.

Dove vi rallegrate molto, anche se ora per un periodo, se necessario, siete nella pesantezza a causa di molteplici tentazioni: affinché la prova della vostra fede, essendo molto più preziosa dell’oro che perisce, anche se è provato col fuoco, sia trovata a lode, onore e gloria alla comparsa di Gesù Cristo. 1 Pietro 1:6-7 KJV

Anche questo passerà…

Dobbiamo vedere ogni situazione negativa nella nostra vita, che sia un fallimento, un errore, una persecuzione, una perdita, persino una malattia, come un’opportunità per imparare e crescere più forti alla fine. Ogni tempesta ha una fine, e dietro le nuvole, il sole splende ancora. Anche questo passerà!

Possiamo crescere con un’aspettativa infantile dicendo: “Non vedo l’ora di vedere cosa fa il Padre Dio con questo!”?

Così, essendo giustificati per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo: Per mezzo del quale abbiamo anche accesso per fede a questa grazia in cui ci troviamo, e ci rallegriamo nella speranza della gloria di Dio. E non solo, ma ci gloriamo anche nelle tribolazioni; sapendo che la tribolazione produce pazienza; e la pazienza, esperienza; e l’esperienza, speranza: E la speranza non si vergogna, perché l’amore di Dio è sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. Romani 5:1-5 KJV

Operando per il nostro bene

Ecco come Dio può operare tutto ciò che il nemico ha inteso per il male per il bene e per la gloria di Dio nella nostra vita.

E noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, per coloro che sono chiamati secondo il suo proposito. Romani 8:28 KJV

Tenete queste chiavi!

La chiave è: amiamo Dio? Gli permettiamo di guidare i nostri cuori per superare le avversità o seguiamo le nostre conclusioni o la nostra prospettiva in materia?

Gesù stesso comprende pienamente tutte le difficoltà e le lotte che affrontiamo e si è posto come un esempio e un incoraggiamento in modo che avessimo un’immagine chiara di ciò che significa superare le avversità.

Visto dunque che anche noi siamo circondati da una così grande nube di testimoni, mettiamo da parte ogni peso e il peccato che ci assale così facilmente, e corriamo con pazienza la corsa che ci è posta davanti, guardando a Gesù, autore e perfezionatore della nostra fede; il quale, per la gioia che gli è posta davanti, ha sopportato la croce, disprezzando la vergogna, ed è seduto alla destra del trono di Dio. Poiché considerate colui che ha sopportato una tale contraddizione di peccatori contro se stesso, affinché non vi stanchiate e non vi affatichiate nell’animo. Non avete ancora resistito fino al sangue, lottando contro il peccato. Ebrei 12:1-4 KJV

Tenete gli occhi sul premio

Lui vuole che teniamo gli occhi sul premio. Il premio è la speranza e l’amore che viene coltivato nei nostri cuori dallo Spirito Santo, come in Romani 5:5, che ci sosterrà in questa parte del nostro viaggio sulla terra. Poi c’è anche il premio eterno che troviamo alla fine di Ebrei 12.

Ma voi siete venuti al monte Sion, e alla città dell’Iddio vivente, la Gerusalemme celeste, e a una innumerevole compagnia di angeli, all’assemblea generale e alla chiesa dei primogeniti, che sono scritti nei cieli, e a Dio il giudice di tutti, e agli spiriti degli uomini giusti resi perfetti, e a Gesù il mediatore del nuovo patto, e al sangue di aspersione, che parla meglio di quello di Abele…. Perciò noi, ricevendo un regno che non può essere smosso, abbiamo la grazia di poter servire Dio in modo accettabile con riverenza e timore di Dio. Ebrei 12:22-24 e 28 KJV

Rendi eterno

Dio vuole che diventiamo eterni nel nostro pensiero e nella nostra prospettiva, vuole che vediamo l’intero quadro generale di ciò in cui ci sta crescendo e per cui ci prepara. Possiamo essere tentati di resistere ai dolori di crescita delle avversità e cercare di sfuggirvi, ma quando premiamo in Lui e Gli permettiamo di fare la Sua opera nei nostri cuori e per nostro conto in qualsiasi situazione, Egli sarà in grado di portare a compimento il Suo meglio assoluto per la nostra vita e il nostro futuro eterno.

Essenziale per crescere

Ebrei 12 contiene un altro elemento essenziale per questo processo di crescita:

E voi avete dimenticato l’esortazione che vi parla come a figliuoli: Figliuol mio, non disprezzare il castigo del Signore, e non ti scoraggiare quando sei rimproverato da lui: Poiché il Signore castiga chi ama e flagella ogni figlio che riceve… Inoltre abbiamo avuto dei padri della nostra carne che ci correggevano, e li abbiamo riveriti; non dovremmo piuttosto essere sottomessi al Padre degli spiriti e vivere? Poiché essi ci hanno castigato per pochi giorni secondo il loro piacere, ma lui per il nostro profitto, affinché fossimo partecipi della sua santità. Ora nessun castigo per il momento sembra essere gioioso, ma doloroso; tuttavia in seguito esso produce il pacifico frutto della giustizia per coloro che ne sono esercitati. Perciò sollevate le mani che pendono, e le ginocchia deboli; e fate sentieri dritti per i vostri piedi, affinché quello che è zoppo non sia deviato dalla via, ma sia piuttosto guarito. Ebrei 12:5-13 KJV

Quella parola “castigo” è il numero Strong G3809, la parola greca “paideia” che significa: tutoraggio, cioè educazione o addestramento; per implicazione, correzione disciplinare:-castigo, castigo, istruzione, nutrimento.

Di cosa si tratta

Questa non è solo disciplina o correzione; questa è istruzione, nutrimento e addestramento! Questo è il modo in cui il nostro amorevole Padre Celeste lavora con noi in ogni cosa. Ci insegna pazientemente e fedelmente, ci addestra e ci dirige in modo che possiamo crescere nella totalità di ciò che ci ha creato per essere. E in quel luogo, scopriremo di essere più soddisfatti, più sani, più in pace e più gioiosi. Oh, le meraviglie della bontà e delle benedizioni che nostro Padre ha in serbo per noi! Parteciperemo con Lui, anche quando l’esercizio è impegnativo o talvolta persino doloroso?

Blessings,

The Be in Health® Team

A More Excellent Way:

Se sei nuovo al nostro ministero, il libro del dottor Henry W. Wright, A More Excellent Way, è un ottimo punto di partenza. Esso fornisce una profonda conoscenza dei segreti della guarigione e della prevenzione delle malattie. Usando le Sacre Scritture e l’osservazione scientifica, il dottor Henry Wright conduce il lettore in un viaggio di responsabilità personale, identificando le cause alla radice di specifiche malattie e offrendo percorsi di guarigione e completezza che non sono mai stati destinati a rimanere dormienti nel corpo di Cristo. Qui, capirete perché l’umanità ha la malattia, identificherete i blocchi specifici alla guarigione e scoprirete i percorsi spirituali verso la salute.

Risorse e For My Life®:

Be in Health® offre il For My Life® Retreat oltre al materiale di lettura e agli insegnamenti. Il For My Life Retreat® è un ritiro di una settimana in cui i partecipanti possono venire e ricevere le intuizioni e le istruzioni di cui hanno bisogno per essere recuperati nel loro spirito, anima e corpo. I frutti di questo ritiro sono stati profondi; decine di migliaia di persone hanno sperimentato la guarigione non solo nei loro corpi e cuori, ma anche nelle loro relazioni. I membri del nostro team sono entusiasti di affiancarti nel tuo viaggio di superamento alla scoperta del vero cuore e dei piani di Dio per la tua vita e per la tua salute.

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