La fisica della correzione di Classe II

Ott 13, 2021
admin

Il Dr. James J. Jasper discute l’efficacia dell’apparecchio Jasper Vektor®

Introduzione

Dall’inizio dell’era ortodontica moderna, iniziata nei primi anni del 1900 fino ad oggi, i clinici ortodontici hanno avuto la percezione che l’eziologia delle malocclusioni di Classe II risiedeva nell’arcata mascellare. I clinici possono immaginare come questa valutazione sia iniziata e poi aumentata nel tempo. Prima dell’introduzione degli elastici intermascellari, l’unico trattamento non estrattivo veniva dalla trazione extraorale, che si applicava abitualmente all’arcata mascellare più prominente. Inoltre, quando gli elastici furono impiegati in seguito, l’intenzione originale era quella di ritrarre l’arcata mascellare “sporgente”. Questa mentalità continua ancora oggi, dato che molti apparecchi di II classe hanno l’obiettivo di “distalizzare i molari mascellari”. Ma questa convinzione eziologica è giustificata? Alcuni studi hanno messo in dubbio questa convinzione e hanno suggerito che forse una mandibola retrusa o una dentizione mandibolare potrebbero essere i principali responsabili delle malocclusioni di II classe.

Figura 1: Vettore lineare prodotto dal ribaltamento e Figura 2: Vettore curvo noto come momento permesso alla traslazione dei denti

Figura 3: Vettori degli elastici di classe II e Figura 4: Vettori di molti apparecchi funzionali sui molari mascellari e sugli incisivi mandibolari

L’ironia dell’apparecchio edgewise

Prima che il dott. Edward H. Angle1 producesse e pubblicasse la staffa edgewise nel 1928, i clinici ortodontici dovevano fare affidamento sui vettori lineari per spostare i denti, il che spesso risultava in un ribaltamento della corona. Questo bastava nella correzione di molte malocclusioni di II classe (Figura 1). Tuttavia, il bracket edgewise combinato con un filo d’arco edgewise ritorto permetteva agli ortodontisti di produrre un vettore curvo noto come momento. Quando quel momento creato superava la forza applicata ai denti di un rapporto di 10:1, la traslazione dei denti si verificava con un’equivalenza di applicazione della forza al centro di rotazione di quei denti (Figura 2).

Non riconosciuto da decine di professionisti, molti degli attuali meccanismi di correzione di Classe II continuano a bloccare i vantaggi dell’apparecchio edgewise utilizzando vettori di ribaltamento. Per esempio, gli elastici di Classe II, il più comune correttore di Classe II, funzionano attaccando un elastico dal molare mandibolare ad un gancio sul canino mascellare (Figura 3). Questo produce tre effetti collaterali controproducenti che limitano la loro efficacia ed efficienza:

  1. Puntano ed estrudono gli incisivi mascellari.
  2. Estrudono i molari mandibolari, che autorotano la mandibola in basso e indietro.
  3. Come apparecchi consentiti, danno al paziente il controllo sulla correzione piuttosto che al medico.

Nel 1981, McNamara2 ha pubblicato un articolo sulle componenti delle malocclusioni di Classe II in bambini di 9-10 anni, che ha scoperto che solo il 13% dei pazienti di Classe II avevano mascelle protrusive. Il 40% di questi bambini aveva mascelle retruse, mentre il 47% aveva mascelle posizionate normalmente. Il messaggio di questo articolo sembra affermare che l’87% dei pazienti di Classe II non ha bisogno di forze di retrazione sulla mascella. Eppure molti apparecchi fanno esattamente questo – ad esempio, Jasper Jumper,3 Herbst,4,5 Forsus,6 MPA,7,8 Eureka Spring,9 ecc. (Figura 4). Miethke10 più recentemente ha pubblicato un articolo riguardante l’aspetto delle mandibole frequentemente retruse nelle malocclusioni di II classe.

Figura 5: Apparecchio Vektor che illustra il suo effetto sulla mascella e sugli incisivi mandibolari

Figura 6: Paziente 1 – con 7 mm di overjet

Figura 7: Paziente 1 – vettori usati per 5 mesi, e trattamento completato in 24 mesi

Figura 8: Paziente 1 – overlay cefalometrico. Poca crescita si è verificata con questo paziente, ma si noti il miglioramento del profilo: quasi nessun cambiamento nell’arco mascellare, e una protrusione del molare mandibolare e degli incisivi senza estrusione del molare mandibolare. Altrettanto importante, la mandibola non si è autorotata verso il basso e indietro.

Figura 9: Paziente 2 – notare la protrusione del labbro superiore e la retrusione del labbro inferiore e Figura 10: Paziente 2 – notare i cambiamenti con solo 4 mesi di utilizzo di Vektor. 2/1/2011 Piano Tx U+L 2 x 4 (sinistra). 4/4/2012 Vektor 4 mesi (destra)

Figura 11: Paziente 3 – notare la protrusione apparente della mascella e la retrusione della mandibola e Figura 12: Paziente 3 – notare il massiccio overjet e la quantità di tempo trascorso con l’apparecchio Vektor

La soluzione vettoriale agli effetti collaterali di ribaltamento nei correttori di II classe

Convertendo l’uso di momenti che passano attraverso il centro di rotazione della mascella piuttosto che il molare mascellare si evita il ribaltamento e le forze intrusive contro quel dente, mentre contemporaneamente si pone un vettore intrusivo e in avanti contro gli incisivi mandibolari ipertrofici e retrusi (Figura 5). Questo evita la correzione dell’overbite con l’estrusione dei molari, che autorotano la mandibola verso il basso e indietro.

Trattamenti dei pazienti con l’apparecchio Vektor®

L’utilizzo dell’apparecchio Vektor® (TP Orthodontics Inc.) richiede il bonding dei primi molari mascellari e mandibolari. Incollare tutti gli altri denti tranne i premolari mandibolari. Questo impedisce loro di sovraccaricarsi e fornisce anche spazio per la funzione di scorrimento del Vektor. Normalmente, ci vogliono da 6 a 7 mesi per allineare i denti anteriori mandibolari abbastanza da accettare un filo per archi grandi (i brackets .022 richiedono un filo .021 x .025). L’installazione dell’apparecchio richiede raramente più di 5 minuti. Di solito l’overjet e l’overbite si correggono entro 4-6 mesi.

Conclusione

Figura 13: Paziente 3 – si noti non solo il miglioramento dell’aspetto del paziente ma anche l’impressionante cambiamento dell’overjet

Alcuni principi generali si sono evoluti negli ultimi anni di esperienza con l’apparecchio Vektor:

  1. Quando si tratta un paziente con una mascella retrusa o posizionata normalmente, non usare la retrazione.
  2. Quando si tratta un paziente con una mandibola retrusa, usare la protrazione per spostare la sua dentizione mesialmente.
  3. Quando si tratta un paziente con un piano mandibolare ripido, evitare di estrudere i denti posteriori.
  4. Quando i denti posteriori hanno una forte interdigitazione di I classe, i pazienti raramente ricadono dopo la correzione con Vektor.

I clinici possono aspettarsi i seguenti vantaggi dall’uso di Vektor:

  1. Semplice installazione.
  2. Nessun costo di laboratorio con il suo uso.
  3. Pulisce la zona alimentare.
  4. I medici possono aspettarsi correzioni occlusali entro 4-6 mesi.
  5. I pazienti non devono ricordarsi di impiegare la forza.
  6. Fornisce forze leggere e continue.
  7. I pazienti e i genitori possono vedere miglioramenti rapidi nel viso e nell’occlusione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.