La diagnosi e la gestione dell’otite media acuta

Mag 24, 2021
admin

Questa linea guida di pratica clinica basata sull’evidenza è una revisione della linea guida del 2004 sull’otite media acuta (AOM) dell’American Academy of Pediatrics (AAP) e American Academy of Family Physicians. Fornisce raccomandazioni ai medici di base per la gestione dei bambini dai 6 mesi ai 12 anni di età con AOM non complicato. Nel 2009, l’AAP ha convocato un comitato composto da medici di assistenza primaria e da esperti nel campo della pediatria, della pratica familiare, dell’otorinolaringoiatria, dell’epidemiologia, delle malattie infettive, della medicina d’urgenza e della metodologia delle linee guida. Il sottocomitato ha collaborato con l’Agency for Healthcare Research and Quality e il Southern California Evidence-Based Practice Center per sviluppare una revisione completa della nuova letteratura relativa all’AOM dal rapporto iniziale delle prove del 2000. Il rapporto sulle evidenze risultante e altre fonti di dati sono stati utilizzati per formulare le raccomandazioni della linea guida pratica. L’obiettivo di questa linea guida pratica è la diagnosi appropriata e il trattamento iniziale di un bambino che si presenta con AOM. La linea guida fornisce una definizione specifica e rigorosa di AOM. Affronta la gestione del dolore, l’osservazione iniziale rispetto al trattamento antibiotico, le scelte appropriate degli agenti antibiotici e le misure preventive. Affronta anche l’AOM ricorrente, che non era incluso nella linea guida del 2004. Le decisioni sono state prese sulla base di una classificazione sistematica della qualità delle prove e dei rapporti beneficio-danno. La linea guida pratica è stata sottoposta a una completa revisione tra pari prima dell’approvazione formale da parte dell’AAP. Questa linea guida di pratica clinica non è intesa come unica fonte di guida nella gestione dei bambini con AOM. Piuttosto, ha lo scopo di assistere i medici di base fornendo una struttura per il processo decisionale clinico. Non intende sostituire il giudizio clinico o stabilire un protocollo per tutti i bambini con questa condizione. Queste raccomandazioni potrebbero non fornire l’unico approccio appropriato alla gestione di questo problema.

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