La comune variante del gene dei folati, MTHFR C677T, è associata alla struttura del cervello in due coorti indipendenti di persone con decadimento cognitivo lieve

Set 6, 2021
admin

Un polimorfismo C677T comunemente trasportato in un gene legato ai folati, MTHFR, è associato a una maggiore omocisteina nel plasma, un noto mediatore di danno neuronale e atrofia del cervello.

Come l’omocisteina promuove l’atrofia cerebrale, ci siamo proposti di scoprire se le persone che portano il polimorfismo MTHFR C677T che aumenta l’omocisteina, potrebbero anche mostrare differenze sistematiche nella struttura del cervello.

Utilizzando la morfometria basata sul tensore, abbiamo testato questa associazione in 359 soggetti anziani caucasici con decadimento cognitivo lieve (MCI) (età media: 75 ± 7,1 anni) scansionati con risonanza magnetica del cervello e genotipizzati come parte della Alzheimer’s Disease Neuroimaging Initiative. Abbiamo condotto uno studio di replica in un campione indipendente, non sovrapposto di 51 soggetti caucasici anziani con MCI (età media: 76 ± 5,5 anni), scansionato con MRI del cervello e genotipizzato per MTHFR, come parte del Cardiovascular Health Study. In ogni voxel nel cervello, abbiamo testato per vedere dove le differenze di volume regionale sono stati associati con portando uno o più alleli MTHFR ‘T’.

Nei soggetti ADNI, i portatori dell’allele di rischio MTHFR avevano deficit di volume del cervello rilevabile, nella materia bianca, fino a 2-8% per rischio T allele localmente al basale e ha mostrato atrofia cerebrale accelerata di 0.5-1.5% per T allele a 1 anno di follow-up, dopo aver regolato per età e sesso. Abbiamo replicato questi deficit di volume del cervello fino al 5-12% per allele MTHFR T nella coorte indipendente di soggetti CHS.

Come previsto, le associazioni si sono indebolite dopo il controllo dei livelli di omocisteina, che il gene di rischio influenza. La variante di rischio MTHFR può quindi promuovere l’atrofia cerebrale elevando i livelli di omocisteina.

Questo studio mira a indagare gli effetti spazialmente dettagliati di questo polimorfismo MTHFR sulla struttura del cervello in 3D, indicando un percorso causale che può promuovere l’atrofia cerebrale mediata dall’omocisteina negli anziani con MCI.

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