Kickstarter VS GoFundMe: Quale piattaforma è meglio per la tua campagna di crowdfunding?
Il crowdfunding è una soluzione di finanziamento modellata per adattarsi all’era iniqua che lo ha incubato. Mentre la nostra società (e la nostra psiche collettiva con essa) passa di crisi in crisi, riducendoci a spettatori nevrotici che guardano i nostri telefoni e aspettano la prossima scarpa che cade, una cosa è diventata abbondantemente chiara: la cavalleria non sta arrivando. Non ci sono angeli nel campo esterno, nessun re al di là dell’acqua a salvarci. Mentre le banche mantengono la morsa sull’immenso capitale che hanno tenuto dalla Grande Recessione, e mentre l’accesso alle cure mediche di base diventa ogni giorno più tenue, il Do It Yourself non è solo una tendenza dello stile di vita, ma una necessità per la sopravvivenza.
Entrare Kickstarter e GoFundMe.
Se avete anche solo una minima familiarità con il crowdfunding moderno, probabilmente sapete che Kickstarter è per le campagne di crowdfunding che sostengono le persone che fanno aggeggi tecnologici e giochi da tavolo fantasy, mentre GoFundMe è per le cause personali. Questo è fondamentalmente accurato, anche se vale la pena tracciare alcune distinzioni più sottili tra i due.
Confrontiamo queste due piattaforme in modo più dettagliato.
Servizi offerti
Sia Kickstarter che GoFundMe ti permettono di sfruttare il potere di internet – in particolare, il potere sociologicamente efficace dei social media – per raccogliere fondi. Con entrambe le piattaforme, il denaro donato ad una campagna avrà una parte di quel denaro prelevato in commissioni. Qui è dove finiscono le somiglianze, però.
La differenza fondamentale tra le due piattaforme è che Kickstarter permette il crowdfunding solo per progetti creativi. A differenza di GoFundMe, tutte le campagne di Kickstarter sono vagliate prima che possano andare in onda. Per essere approvato, il tuo progetto deve creare qualcosa che può essere condiviso con i tuoi sostenitori al completamento della campagna. GoFundMe è diverso. È una piattaforma per il crowdfunding caritatevole, e mentre GoFundMe non vieta la raccolta di fondi per le imprese, la maggior parte delle sue campagne riguardano la raccolta di denaro per aiutare le persone a pagare le loro spese mediche e/o far fronte a tragedie personali e disastri.
Entrambe le piattaforme si distinguono tra i siti di crowdfunding di oggi, con Kickstarter e GoFundMe che facilitano la raccolta di oltre 4 miliardi e 5 miliardi di dollari rispettivamente. Questo supera il totale di raccolta fondi di qualsiasi altro crowdfunder.
Inoltre, entrambi i servizi permettono ai promotori di dare ricompense ai sostenitori che contribuiscono alla loro causa, anche se nel caso di Kickstarter, tale regalo è obbligatorio. Con GoFundMe, è semplicemente un’opzione che si può utilizzare.
Qualifiche del progetto
Kickstarter ha cinque regole ferree per le campagne di crowdfunding:
- I progetti devono creare qualcosa da condividere con gli altri
- I progetti devono essere onesti e presentati chiaramente
- I progetti non possono raccogliere fondi per beneficenza
- I progetti non possono offrire azioni
- I progetti non possono coinvolgere oggetti proibiti
Inoltre, tutti i progetti devono essere approvati da Kickstarter prima che possano andare online. Questo può richiedere fino a tre giorni.
GoFundMe non ha una simile serie di regole concrete per ciò che costituisce una campagna adeguata sul loro sito e allo stesso modo non richiede ai promotori di ottenere l’autorizzazione prima del lancio. Va sottolineato, tuttavia, che sia Kickstarter che GoFundMe vietano campagne che coinvolgono attività illegali, armi, porno, discorsi di odio, frode, droghe e simili.
Termini & Tasse
Ecco come i termini e le tasse di Kickstarter si confrontano con quelli di GoFundMe:
Kickstarter | GoFundMe | |
---|---|---|
Fino a 60 giorni |
Durata massima della campagna |
Senza limiti |
Tutto o niente |
Termini di finanziamento |
Tieni quello che hai raccolto |
5% |
Tassa per la piattaforma |
0% |
3% + $0.20 per pegno |
Tassa di elaborazione del pagamento |
2,9% + $0,30 per pegno |
5% + $0.05 Per Pledge |
Tassa per l’elaborazione del pagamento per donazioni inferiori a $10 |
Come sopra |
Come puoi vedere, c’è una differenza piuttosto significativa tra le piattaforme in termini di tasse. Kickstarter prende il 5% dalla cima, mentre GoFundMe ha eliminato la sua tassa di piattaforma interamente. Questo non significa che nessuna tassa è valutata per le promesse di GoFundMe, tuttavia – il processore di pagamento prenderà il 2,9% + 30 centesimi da ogni donazione GoFundMe. Le promesse di Kickstarter hanno quasi identiche commissioni di elaborazione dei pagamenti, il che significa che i fondi raccolti da una campagna Kickstarter avranno, alla fine, circa l’8% di commissioni.
I termini delle campagne dei nostri due protagonisti differiscono anche significativamente. Le campagne Kickstarter sono tutto o niente quando si tratta di raccogliere i fondi raccolti dai donatori. Cosa significa questo?
Significa che con Kickstarter, la tua campagna di finanziamento può durare da uno a 60 giorni (Kickstarter raccomanda di impostare un periodo di finanziamento di 30 giorni, tuttavia – i loro dati indicano che le campagne più brevi hanno più probabilità di raggiungere il loro obiettivo). Se non raggiungi il tuo obiettivo di raccolta fondi entro la fine della tua campagna, non riceverai nessuno dei soldi raccolti. Tornerà invece ai donatori che lo hanno inviato.
Dato che solo circa il 37% dei progetti Kickstarter raggiungono il loro obiettivo di finanziamento, questo significa che circa il 63% delle campagne Kickstarter risultano in un progetto che prende 0 dollari. Anche se questo suona male, Kickstarter sostiene il caso del finanziamento “tutto o niente” facendo tre punti:
- Toglie la pressione dai creatori che non raggiungono il loro obiettivo di raccolta fondi – altrimenti, i finanziatori potrebbero aspettarsi che i sostenitori della campagna forniscano risultati senza i fondi necessari per farlo.
- Motivazione. Come dice Kickstarter, “Aggiungere un senso di urgenza motiva la tua comunità a diffondere la parola e a radunarsi dietro il tuo progetto.”
- Puntando ai dati che mostrano che i progetti che raggiungono il 60% del loro obiettivo di finanziamento finiscono per raggiungere i loro obiettivi di finanziamento il 98% delle volte, Kickstarter afferma semplicemente che “funziona.”
Questi argomenti giustificano veramente la politica di finanziamento tutto-o-nulla di Kickstarter? Lascio a voi il giudizio su questo.
GoFundMe, al contrario, opera secondo il modello di crowdfunding keep-what-you-raise. Puoi impostare la durata della tua campagna come vuoi tu, e alla fine del periodo di finanziamento, riceverai tutto quello che hai raccolto, indipendentemente dal fatto che tu abbia o meno raggiunto il tuo obiettivo.
Come GoFundMe è principalmente per cause personali e di beneficenza, le giustificazioni per avere una politica di finanziamento tutto-o-nulla non si applicano realmente. Queste campagne sono, per la maggior parte, lanciate da persone che hanno bisogno di ogni centesimo che possono ottenere e che non stanno cercando di “fornire risultati” ai finanziatori.
Il processo della campagna
Con entrambi Kickstarter e GoFundMe, il processo di applicazione è abbastanza semplice. Essenzialmente, compili i dettagli su di te e sulla tua campagna di crowdfunding proposta, premi invio, ed è tutto. Ci sono alcune differenze, però. Con Kickstarter, la maggior parte delle campagne (anche se non tutte) sono segnalate per un’ulteriore revisione in base ai dettagli della domanda. In definitiva, Kickstarter stima che circa l’80% delle campagne che ricevono sono approvate. Questo sembra abbastanza buono, anche se, dato il volume di campagne che chiedono di utilizzare la piattaforma, lo sfortunato 20% costituisce un sacco di campagne!
GoFundMe, al contrario, ti permette di lanciare la tua campagna immediatamente, anche se possono sempre togliere la tua campagna in seguito se ti trovano in violazione delle loro regole.
Vendite & Trasparenza pubblicitaria
Kickstarter e GoFundMe sono abbastanza trasparenti quando si tratta delle loro pratiche di vendita. Kickstarter, in particolare, non ha alcun incentivo a cercare di attirare campagne marginali sul loro sito, considerando che ottengono la loro parte solo se una campagna ha successo.
Servizio clienti & Supporto tecnico
Il servizio clienti di Kickstarter non ha la migliore reputazione. C’è un sistema di ticket di supporto, ma molti sostenitori della campagna hanno scoperto che non possono entrare in contatto con Kickstarter abbastanza velocemente quando il tempo è fondamentale. GoFundMe generalmente ottiene voti più alti dagli utenti quando si tratta di servizio clienti. Hanno una garanzia di supporto di 5 minuti, promettendo di rispondere entro 5 minuti a qualsiasi messaggio inviato tramite il loro modulo di contatto.
Recensioni, critiche & Reclami
Sia Kickstarter che GoFundMe ricevono molte critiche dagli utenti. Questo forse non è sorprendente, dato che l’industria del crowdfunding è appena agli inizi. Kickstarter, in particolare, viene criticato online sia dai sostenitori che dai sostenitori: i sostenitori si lamentano di società losche che si sottraggono ai loro obblighi o non inviando le ricompense promesse o inviando ricompense rotte/difettose. I sostenitori delle campagne si lamentano della mancanza di supporto tempestivo da parte dell’azienda.
Anche GoFundMe ha visto una serie di lamentele, in particolare da parte di persone che hanno avuto difficoltà a raccogliere il denaro raccolto a causa del fatto che GoFundMe non si fidava di loro per un motivo o per un altro. Una cosa di cui gli utenti di GoFundMe non si lamentano molto ultimamente è la tassa della piattaforma del sito, dato che non ce n’è nessuna. Questo non era il caso fino a poco tempo fa, tuttavia. Infatti, le critiche alla vecchia tassa di piattaforma del 5% di GoFundMe – critiche che si sono intensificate dopo che i funzionari della contea di Clark, in Nevada, hanno istituito un GoFundMe per le vittime del massacro di Las Vegas del 2017 senza rendersi conto che il 5% di tutte le donazioni sarebbe stato preso dalla piattaforma – sembrava giocare un grande fattore per GoFundMe abbandonandola. Invece, GoFundMe ora chiede ai donatori di contribuire volontariamente alla piattaforma quando si impegnano in una campagna.
Tutto sommato, Kickstarter e GoFundMe hanno raccolto ciascuno miliardi di dollari per progetti commerciali e cause benefiche che altrimenti avrebbero lottato per il finanziamento. Anche se si considera che una certa parte di questo denaro è andata a truffatori, significa comunque che queste aziende hanno facilitato la ridistribuzione di denaro da donatori volenterosi a persone e progetti che ne avevano più bisogno.
Quale è meglio per le tue esigenze di crowdfunding?
Se stai cercando di lanciare una campagna di crowdfunding, dovresti andare con GoFundMe o Kickstarter?
Scegli GoFundMe se…
- Vuoi raccogliere fondi per una causa/emergenza/tragedia personale, che sia la tua o quella di un amico o membro della famiglia
- Vuoi raccogliere fondi per un’impresa/impresa ma vuoi evitare di pagare una tassa del 5% sulla piattaforma
- Vuoi raccogliere fondi per un’impresa/impresa ma vuoi tenere tutto quello che raccogli, indipendentemente dal raggiungimento del tuo obiettivo di finanziamento
GoFundMe |
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Scegli Kickstarter se…
- Vuoi raccogliere fondi per un’impresa/impresa utilizzando la piattaforma di crowdfunding che è più ottimizzata per tali imprese
- Il tuo progetto comporta la produzione di qualcosa che può essere offerto ai tuoi finanziatori in cambio del loro sostegno
- Il tuo progetto è di natura creativa (arte, tecnologia, film, giochi da tavolo, ecc.)
Kickstarter |
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Pensieri finali
Come le due principali aziende di crowdfunding, Kickstarter e GoFundMe si rivolgono a pubblici diversi, quindi non avrebbe molto senso nominare un vincitore e un perdente in questo confronto. Tuttavia, spero che questo articolo sia stato utile nell’evidenziare le somiglianze e le differenze tra le due società per dare alle persone un senso migliore di chi dovrebbe scegliere, a seconda delle loro esigenze di finanziamento.
E’ un mondo in cui c’è chi mangia cane là fuori; una lotta in salita nei tempi migliori. Mentre il crowdfunding può non essere una soluzione completa alla sottocapitalizzazione delle startup o alle difficoltà mediche, in molti casi, è l’unica opzione disponibile. Siamo stati abbandonati a noi stessi, quindi dobbiamo accontentarci di ciò che è disponibile. Mentre questo fatto è, di per sé, un atto d’accusa di un sistema kafkiano che costringe le persone a mendicare soldi da estranei per coprire i costi di essere sparati ad un concerto, è la realtà in cui viviamo.
Il crowdfunding ci permette di sfruttare il potere dei social media per sollecitare denaro per le nostre piccole imprese e per i nostri bisogni. È uno strumento a disposizione di tutti, quindi usatelo!