John Adams Biografia
La nascita di un patriota
John Adams nacque nel 1735 da Henry e Susanna Boylston Adams. Adams si laureò all’Università di Harvard nel 1755 e divenne avvocato nel 1758. Fin dalla tenera età, Adams sviluppò intensi sentimenti per le cause politiche. Scrisse potenti discorsi contro lo Stamp Act del 1765, ma difese anche i soldati britannici accusati di omicidio dopo il massacro di Boston. Nel 1764 sposò Abigail Smith. Insieme avrebbero avuto cinque figli, tra cui il futuro presidente John Quincy Adams. Il loro matrimonio sarebbe stato una fonte di conforto per John durante i suoi anni di lontananza dai negoziati di lei in Europa.
Vita politica e anni presidenziali
Nel 1771, Adams fu eletto alla Camera dei Rappresentanti del Massachusetts, e successivamente, al Congresso Continentale nel 1774. Adams ebbe una grande influenza tra i membri del Congresso e favorì fortemente la separazione dall’Inghilterra. Adams assistette anche nella stesura della Dichiarazione d’Indipendenza e della Costituzione del Massachusetts. Divenne rapidamente un leader vocale nella ricerca dell’indipendenza e si guadagnò la reputazione di essere incorruttibile, testardo e focoso. Dopo aver trascorso diversi anni a negoziare trattati commerciali con le potenze europee alla conclusione della guerra rivoluzionaria, Adams fu eletto come secondo presidente degli Stati Uniti (aveva perso contro George Washington in precedenza e servì due mandati come suo vicepresidente). La sua presidenza, tuttavia, fu funestata dal passaggio degli Alien and Sedition Acts, dalle controversie all’interno del suo partito federalista riguardo alla politica estera e da una sensazione generale che i federalisti si basassero più sulle idee di Alexander Hamilton che sulle sue. Adams fu sconfitto da Thomas Jefferson nel 1800 nel suo tentativo di ottenere un secondo mandato alla presidenza.
Nel 1771, Adams fu eletto alla Camera dei Rappresentanti del Massachusetts, e successivamente, al Congresso Continentale nel 1774. Adams ebbe una grande influenza tra i membri del Congresso e favorì fortemente la separazione dall’Inghilterra. Adams assistette anche nella stesura della Dichiarazione d’Indipendenza e della Costituzione del Massachusetts. Divenne rapidamente un leader vocale nella ricerca dell’indipendenza e si guadagnò la reputazione di essere incorruttibile, testardo e focoso. Dopo aver trascorso diversi anni a negoziare trattati commerciali con le potenze europee alla conclusione della guerra rivoluzionaria, Adams fu eletto come secondo presidente degli Stati Uniti (in precedenza aveva perso contro George Washington e servì due mandati come suo vicepresidente). La sua presidenza, tuttavia, fu funestata dal passaggio degli Alien and Sedition Acts, dalle controversie all’interno del suo partito federalista riguardo alla politica estera e da una sensazione generale che i federalisti si basassero più sulle idee di Alexander Hamilton che sulle sue. Adams fu sconfitto da Thomas Jefferson nel 1800 nella sua offerta per un secondo mandato alla presidenza.
Dichiarazione di indipendenza di John Trumbull. John Adams è al centro con le mani sui fianchi.
Vita successiva e rapporto con Thomas Jefferson
Dopo aver completato il suo mandato come presidente, Adams divenne depresso e si trasferì di nuovo nella sua casa, chiamata Peacefield, vicino a Quincy, Massachusetts. Abbandonò completamente la politica. Nel 1812, tuttavia, iniziò a corrispondere con Thomas Jefferson, e i due ex presidenti si scambiarono lettere per quattordici anni su politica, governo e filosofia. Nel 1825, suo figlio, John Quincy Adams, fu eletto sesto presidente americano. Il 4 luglio 1826, il 50° anniversario dell’adozione della Dichiarazione d’Indipendenza, John Adams morì nella sua casa. Ironicamente, il suo amico e collega Padre Fondatore Thomas Jefferson morì lo stesso giorno, solo poche ore prima di lui.
Legacy come Padre Fondatore
Oggi, John Adams è ricordato come uno dei Padri Fondatori. Per gran parte della storia, tuttavia, è stato messo in ombra da personaggi come Thomas Jefferson, George Washington e Benjamin Franklin (che Adams detestava). Recentemente, tuttavia, Adams è stato riportato in auge grazie al famoso romanzo di David McCullough intitolato John Adams, che è stato trasformato in un popolare film in sette parti.
Presidenti degli Stati Uniti |
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1. George Washington | 16. Abraham Lincoln Abraham Lincoln | 32. Franklin D. Roosevelt | |
2. John Adams | 17. Andrew Johnson | 33. Harry S. Truman | |
3. Thomas Jefferson | 18. Ulysses S. Grant | 18. Ulysses S. Grant | 34. Dwight D. Eisenhower |
4. James Madison | 19. Rutherford B. Hayes | 35. John F. Kennedy | |
5. James Monroe | 20. James A. Garfield | 36. Lyndon B. Johnson | |
6. John Quincy Adams | 21. Chester A. Arthur | 37. Richard Nixon | |
7. Andrew Jackson | 22/24. Grover Cleveland | 38. Gerald R. Ford | |
8. Martin Van Buren | 23. Benjamin Harrison | 39. Jimmy Carter | |
9. William Henry Harrison | 25. William McKinley | 40. Ronald Reagan | |
10. John Tyler | 26. Theodore Roosevelt | 41. George H.W. Bush | |
11. James K. Polk | 27. William Howard Taft | 42. Bill Clinton | |
12. Zachary Taylor | 28. Woodrow Wilson | 43. George W. Bush | |
13. Millard Fillmore | 29. Warren G. Harding | 44. Barack Obama | |
14. Franklin Pierce | 30. Calvin Coolidge | 45. Donald J. Trump | |
15. James Buchanan | 31. Herbert Hoover |