Jean-Jacques Rousseau fatti per bambini
28 giugno 1712
2 luglio 1778 (66 anni)
Filosofia delsecolo
(filosofia moderna)
Filosofia occidentale
Contratto sociale
Romanticismo
Filosofia politica, musica, educazione, letteratura, autobiografia
Volontà generale, amour de soi, amour-propre, semplicità morale dell’umanità, apprendimento incentrato sul bambino, religione civile, sovranità popolare, libertà positiva, opinione pubblica
Jean-Jacques Rousseau, (1712 – 2 luglio 1778) è stato un famoso filosofo francofono. Nacque a Ginevra, in Svizzera, e si definì sempre ginevrino. Rousseau visse nel XVIII secolo durante l’Età dei Lumi. La sua ideologia politica influenzò la Rivoluzione francese e favorì lo sviluppo del nazionalismo e delle teorie socialiste.
Rousseau fu anche un compositore, scrivendo numerosi libri sulla teoria musicale. Rousseau ha scritto le Confessioni, un’autobiografia, una delle prime del suo genere. Molti filosofi successivi furono influenzati da lui. Scrisse un romanzo Julie, ou la nouvelle Héloïse che fu un best-seller e influenzò gli scrittori del romanticismo del XIX secolo.
Rousseau credeva che gli uomini fossero nati buoni e innocenti, e che la corruzione e la tristezza avvenissero a causa delle esperienze di vita e delle esperienze nella società. Credeva che se la società fosse sparita, l’uomo sarebbe stato di nuovo felice e puro.
Rousseau è più famoso per la sua ideologia del contratto sociale, che è spesso paragonata al contratto sociale di John Locke. Questa ideologia è dichiarata nel libro di Rousseau, Il contratto sociale.
Durante il periodo della Rivoluzione Francese, Rousseau era il più popolare dei filosofi tra i membri del Club dei Giacobini. Fu sepolto come eroe nazionale nel Panthéon di Parigi, nel 1794, 16 anni dopo la sua morte.
Filosofia
La filosofia dell’educazione di Rousseau non si occupa di tecniche particolari di impartire informazioni e concetti, ma piuttosto di sviluppare il carattere e il senso morale dell’allievo, in modo che egli possa imparare a praticare la padronanza di sé e rimanere virtuoso anche nella società innaturale e imperfetta in cui dovrà vivere. Un bambino dovrebbe essere cresciuto in campagna, che, secondo Rousseau, è un ambiente più naturale e sano della città, sotto la tutela di un tutore che lo guiderebbe attraverso varie esperienze di apprendimento organizzate dal tutore.
Oggi chiameremmo questo metodo disciplinare delle “conseguenze naturali”. Rousseau riteneva che i bambini imparassero il bene e il male attraverso l’esperienza delle conseguenze dei loro atti piuttosto che attraverso la punizione fisica. Il precettore si assicurava che nessun danno risultasse al bambino attraverso le sue esperienze di apprendimento.
Rousseau divenne un precoce sostenitore di un’educazione adeguata allo sviluppo; la sua descrizione delle fasi dello sviluppo del bambino rispecchia la sua concezione dell’evoluzione della cultura. Egli divide l’infanzia in tappe:
- dal primo all’età di circa 12 anni, quando i bambini sono guidati dalle loro emozioni e impulsi
- durante il secondo stadio, da 12 a circa 16 anni, la ragione inizia a svilupparsi
- infine il terzo stadio, dai 16 anni in poi, quando il bambino si sviluppa in un adulto
Rousseau raccomanda che il giovane adulto impari un’abilità manuale come la falegnameria, che richiede creatività e pensiero, lo terrà fuori dai guai e fornirà un mezzo di ripiego per guadagnarsi da vivere in caso di cambiamento di fortuna (il più illustre giovane aristocratico che sia stato educato in questo modo potrebbe essere stato Luigi XVI, i cui genitori gli fecero imparare l’abilità di fabbro). Le idee di Rousseau hanno influenzato l’educazione progressiva “centrata sul bambino”.
Teoria politica
Il Contratto sociale delinea le basi di un ordine politico del repubblicanesimo classico. Pubblicato nel 1762, divenne una delle opere di filosofia politica più influenti della tradizione occidentale. Il trattato inizia con i drammatici versi iniziali: “L’uomo è nato libero, e ovunque è in catene. Coloro che si credono padroni degli altri sono davvero più schiavi di loro.”
Immagini per bambini
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La casa dove è nato Rousseau al numero 40, Grand-Rue
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Les Charmettes, dove Rousseau visse con Mme. de Warens nel 1735-36, ora un museo dedicato a Rousseau
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Palazzo di Tommaso Querini al 968 Cannaregio Venezia che servì come ambasciata francese durante il periodo in cui Rousseau fu segretario dell’ambasciatore
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Pierre Alexandre du Peyrou, ricco abitante di Neufchâtel, proprietario di piantagioni, scrittore, amico ed editore di alcune delle opere di Rousseau. Il suo palazzo era Le Palais du Peyrou
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Allan Ramsay – Jean-Jacques Rousseau
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La tomba di Rousseau nella cripta del Panthéon, Parigi
La statua di Rousseau sull’Île Rousseau, Ginevra
Pagina di copertina dell’edizione di Jean-Jacques Rousseau “Discorso sull’origine e i fondamenti della disuguaglianza tra gli uomini”
Rousseau, Ginevra
Jean-Jacques Rousseau su un francobollo rumeno, 1962