Independence Day (Venezuela)
Il clou delle celebrazioni del Giorno dell’Indipendenza è l’annuale parata nazionale di Caracas lungo il Viale degli Eroi nel quartiere di Fort Tiuna, Caracas, dove si trova la sede delle Forze Armate Nazionali Bolivariane e il Ministero della Difesa. L’ospite d’onore della parata è il Presidente nella sua funzione costituzionale di Comandante in Capo delle Forze Armate Nazionali Bolivariane, e molti funzionari statali partecipano all’evento che viene trasmesso in diretta sul canale statale Venezolana de Televisión e in simulcast su tutte le stazioni televisive private e pubbliche. Le Forze Armate Nazionali Bolivariane e la Polizia Nazionale partecipano alla parata nazionale insieme a contingenti civili del governo, imprese del settore pubblico e bande musicali delle scuole medie e superiori.
Fasi della parataModifica
ArrivoModifica
I preliminari iniziano nel pomeriggio quando il presidente e la first lady, con gli aiutanti militari della Brigata della Guardia d’Onore Presidenziale, arrivano al campus di Fort Tiuna dell’Università Militare per ricevere il saluto di un contingente di 11.000-19.000 militari, polizia e pompieri, insieme a un contingente di militari, polizia e pompieri, insieme a una colonna civile di 11.000 marciatori in rappresentanza del governo, del Grande Polo Patriottico, delle imprese statali, delle cooperative, delle organizzazioni sociali e delle popolazioni indigene del paese, tutti riuniti nel Campo delle Cerimonie dell’Università Militare, che ospita le accademie dell’esercito e della Guardia Nazionale. Nella base aerea Generalissimo Francisco de Miranda, l’aeronautica venezuelana – insieme al Comando dell’Aviazione dell’Esercito Venezuelano, il Comando dell’Aviazione Navale Venezuelana e il Comando delle Operazioni Aeree della Guardia Nazionale – si prepara per il segmento di flypast di circa 90 aerei con un totale stimato di 1.400 membri dell’equipaggio.
Il comandante della parata – un ufficiale generale delle forze armate con il grado di maggiore generale o contrammiraglio, la metà superiore – e il suo staff di circa 5 ufficiali, provenienti da tutti i settori di servizio delle Forze Armate Nazionali (Esercito, Marina, Aeronautica, Guardia Nazionale e Milizia Nazionale), insieme al Capo di Stato Maggiore della Parata, ordina poi alla parata di rendere il saluto al presidente nel suo ruolo costituzionale di Comandante in Capo delle Forze Armate Nazionali. Mentre il saluto viene reso, i colori vengono immersi mentre il Corpo dei Tamburi dell’Università Militare suona la Marcha Regular. Quando la musica finisce, al segnale del maggiore dei tamburi, il corteo viene comandato di abbassare le braccia mentre il presidente parte e procede verso un veicolo aperto per procedere verso la tribuna presidenziale su National Heroes Avenue, la strada principale dove si terrà la parata.
Mentre il corteo gira e le bande militari centrali delle forze armate e delle loro accademie, formate nella Banda Cerimoniale Composita delle Forze Armate Nazionali, composta da 170 elementi, suonano l’Inno a Bolivar, l’attuale marcia presidenziale, il corteo presidenziale percorre l’ampio viale, scortato da agenti della Brigata della Guardia d’Onore Presidenziale e del Servizio di Intelligence Bolivariana, insieme alla truppa di scorta presidenziale a cavallo della PHGB, che indossano uniformi ispirate a quelle indossate dalla truppa degli ussari di Simon Bolivar durante le prime fasi delle guerre di indipendenza latinoamericane. Mentre le centinaia di venezuelani e turisti riuniti nelle tribune osservano, il presidente passa in rassegna i militari attivi e di riserva delle Forze Armate, gli ufficiali della Polizia Nazionale, i veterani delle forze armate, gli impiegati del governo e i lavoratori delle aziende e delle imprese statali. Il corteo gira intorno al Monumento agli Eroi Nazionali, e all’estremità sud del Parco degli Eroi Nazionali, e si ferma alla tribuna presidenziale in modo che il presidente possa scendere dal suo veicolo per essere accolto dai seguenti funzionari:
- Capo di Stato Maggiore Presidenziale
- Ministro della Difesa
- Ministro dell’Interno, della Giustizia, e della Pace
- Comandante del Comando Operativo Strategico delle Forze Armate
- Presidente dello Stato Maggiore delle Forze Armate
- Comandanti Generali dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, della Guardia Nazionale e della Milizia Nazionale
- Vescovo dell’Ordinariato Militare
- Comandante, Brigata della Guardia d’Onore Presidenziale
Il presidente procede poi verso la tribuna d’onore per salutare i membri del gabinetto, il presidente e i vicepresidenti dell’Assemblea Nazionale, i giudici e il presidente del Tribunale Supremo di Giustizia, il Commissario Generale della Polizia Nazionale, altri funzionari dello Stato e membri del corpo diplomatico, compresi gli addetti militari stranieri.
Davanti al presidente si trova un battaglione composito di 900 guardie d’onore composto da cadetti delle accademie militari, il battaglione delle guardie d’onore di Caracas e la brigata delle guardie d’onore presidenziali, formata in compagnie per rendere gli onori d’arrivo, il comandante dell’unità della guardia d’onore è un ufficiale di campo delle forze armate con il grado dell’esercito di maggiore o tenente colonnello o il grado della marina di tenente comandante o comandante.
Dopo una lettura di citazioni di Simon Bolivar, Ezequel Zamora e Hugo Chávez, gli onori di arrivo sono resi al presidente per ordine del comandante della guardia d’onore, che ordina al corteo di presentare le armi. Mentre viene reso il saluto, la banda composita suona l’inno nazionale Gloria al Bravo Pueblo.
Gli onori di arrivo sono resi, e la guardia d’onore esegue le armi di pendenza e d’ordine, il Vescovo dell’Ordinariato Militare dice una preghiera, alla conclusione della quale la guardia d’onore esegue le armi di pendenza, un giro a destra, e marcia via dalla tribuna presidenziale, per lasciare il posto all’arrivo del comandante del corteo e del suo staff. Segue un momento di silenzio per onorare tutto il personale delle forze armate ucciso in servizio attivo.
Relazione di apertura del comandante della parataModifica
Il comandante della parata e il suo staff, a bordo di un veicolo blindato dell’esercito o del corpo dei marine, procedono verso la tribuna presidenziale dove viene consegnata la relazione di apertura. Dopo che i veicoli si fermano davanti alla tribuna presidenziale e il personale militare smonta, il comandante della parata chiede al presidente il permesso di ordinare l’inizio della parata, che è seguito dalle osservazioni di apertura del presidente e dalla sua approvazione per l’inizio della parata. L’approvazione è concessa e il personale militare ha l’ordine di imbarcarsi sui veicoli, i veicoli ritornano alla loro posizione di partenza all’estremità ovest del viale degli Eroi Nazionali, seguendo l’unità della guardia nazionale di colore fornita dal Battaglione della Guardia d’Onore di Caracas del Ministero della Difesa.
Sfilata vera e propriaModifica
Dopo uno squillo di tromba delle bande musicali, inizia la sfilata, mentre la guardia nazionale dei colori marcia nel viale su musica delle bande, portando la bandiera del Venezuela e il colore del Ministero della Difesa, mentre 3 elicotteri dell’aeronautica militare portano i colori nazionali e i colori dei settori delle forze armate. La guardia di colore, avvicinandosi alla tribuna presidenziale, fa passi d’oca a tempo rapido mentre il colore del ministero viene immerso. Seguono i colori scarlatti onorari del Comandante Supremo e del Liberatore della Nazione, e la replica della Spada del Perù ricevuta da Bolivar nel 1825, tutti portati da uomini montati su cavalli (gli ultimi due possono essere portati anche su carri armati), seguiti da una guardia di colore motorizzata dei colori dei settori di servizio, e poi dal veicolo del comandante della parata e da quello del suo staff, che guidano la colonna di oltre 19.000 persone in parata.
Le parate recenti hanno incluso una colonna civile che precede la parte militare principale della parata, coinvolgendo migliaia di marciatori che rappresentano ministeri del governo, imprese statali, il Grande Polo Patriottico, cooperative agricole e industriali del popolo, imprese economiche statali e atleti, oltre a contingenti culturali che mostrano le diverse culture del Venezuela e le sue comunità indigene, e bande musicali delle scuole superiori. Con circa 11.000 civili di tutti i ceti sociali, i marciatori passano davanti al presidente e agli ospiti in tribuna. Anche i carri allegorici hanno un posto di rilievo nella parata civile, dove i carri sono progettati per promuovere le campagne del governo e dei partiti, o evidenziare le opere di varie aziende pubbliche, cooperative agricole, ministeri e imprese economiche statali.
Questo segmento unico, introdotto negli anni ’60 a imitazione della marcia dei Bersaglieri dell’esercito italiano, è una dimostrazione delle capacità di combattimento e della prontezza degli uomini e delle donne in servizio delle forze speciali e delle unità di ingegneria delle forze armate nazionali e della polizia nazionale nella difesa del paese e nella protezione della sicurezza pubblica. La loro marcia inizia quando le bande in massa suonano la sveglia di Carabobo, e la musica si ferma quando le truppe, in doppio tempo, passano a passo di corsa mentre sono in posizione di braccia e occhi a destra o a sinistra.
La colonna mobile è uno dei segmenti più attesi della parata, dove le Forze Armate Nazionali e la Polizia Nazionale presentano le loro ultime attrezzature e veicoli al pubblico e al paese in generale. È stato anche uno dei segmenti più grandi, con più di 850 veicoli e 9.000 persone di servizio. Contemporaneamente c’è il flypast degli aerei da combattimento, da supporto al combattimento e da trasporto dei servizi delle forze armate.