In Defense of Plants

Ott 17, 2021
admin

Nonostante quanto comuni possano sembrare queste canne in alcune aree, non sono neanche lontanamente vicine a quelle che erano una volta. I coloni europei scrissero di vaste distese di fiumi e paludi completamente ricoperte di canne. Li chiamavano “canebrakes” e persistevano come tali a causa dell’importanza dell’Arundinaria per i nativi americani. La regolare combustione creava le condizioni perfette per far prosperare la canna, e la canna prosperava.

Perché una volta era così prolifica, il suo impatto ecologico era abbastanza immenso. Molti animali facevano affidamento sui canneti per il cibo, il riparo e un posto per riprodursi. Sfortunatamente, la canna era anche molto ricercata come cibo per il bestiame. Il pascolo insostenibile ha avuto il suo prezzo, così come la soppressione degli incendi. Inoltre, il terreno ricco e la topografia relativamente piatta in cui queste canne tendono a crescere era anche il luogo preferito per l’agricoltura. Infatti, i coloni usavano i canneti come un indicatore di buoni terreni. Vasti acri di canne sono stati disboscati e arati. Sfortunatamente per la canna e per l’habitat che aveva creato, quando scomparve, scomparve anche gran parte della sua funzione.

Una volta disboscata, la canna è lenta a tornare. La sua tendenza a non fiorire frequentemente significa che vengono prodotti pochi semi. Anche la riproduzione clonale può essere noiosa se non ci sono le condizioni giuste. La canna ha perso la maggior parte del terreno in cui cresceva una volta. Con essa sono andati componenti vitali dell’ecosistema del sud-est. È stato persino suggerito che la perdita dei canneti abbia giocato un ruolo importante nell’estinzione della canna di Bachman (Vermivora bachmanii), anche se è difficile dirlo con certezza.

Anche se tutte e tre le specie di canne persistono ancora oggi, non sono i costruttori di ecosistemi che erano una volta. Ci vorranno molti cambiamenti qui in Nord America sia ecologicamente che culturalmente prima che questi tre bambù possano mai riguadagnare gran parte della loro gamma precedente. Tuttavia, sono piante interessanti da incontrare e vale la pena di prendersi un po’ di tempo per godersele.

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