Imbarcazioni Wing-in-Ground (WIG)
L’IMO ha pubblicato le linee guida per le imbarcazioni wing-in-ground (MSC.1/Circ.1592) nel 2018.
Le imbarcazioni Wing-in-ground (WIG) sono sostenute nella loro principale modalità operativa esclusivamente da forze aerodinamiche che consentono loro di operare a bassa quota sopra la superficie del mare ma fuori dal contatto diretto con tale superficie. Di conseguenza, la loro disposizione, le caratteristiche ingegneristiche, la progettazione, la costruzione e il funzionamento hanno un alto grado di comunanza con quelle caratteristiche di aerei. Tuttavia, operano con altre imbarcazioni acquatiche e devono necessariamente utilizzare le stesse regole di prevenzione delle collisioni come la navigazione convenzionale.
WIG craft è un’imbarcazione multimodale che, nella sua modalità operativa principale, vola utilizzando l’effetto suolo sopra l’acqua o qualche altra superficie, senza contatto costante con tale superficie e sostenuto in aria, principalmente, da una portanza aerodinamica generata su un’ala (ali), scafo, o loro parti, che sono destinati a utilizzare l’azione effetto suolo.
Le imbarcazioni WIG sono classificate secondo i seguenti tipi:
- tipo A: un’imbarcazione che è certificata per funzionare solo in effetto suolo. Entro i limiti operativi prescritti, la struttura e/o l’equipaggiamento di tale imbarcazione deve escludere qualsiasi possibilità tecnica di superare l’altitudine di volo sulla massima estensione verticale dell’effetto suolo;
- tipo B: un’imbarcazione certificata per il funzionamento principale in effetto suolo e per aumentare temporaneamente la sua altitudine al di fuori dell’effetto suolo ad un’altezza limitata, ma non superiore a 150 m dalla superficie, in caso di emergenza e per superare gli ostacoli; e
- tipo C: un’imbarcazione certificata per lo stesso funzionamento del tipo B; e anche per un funzionamento limitato ad un’altitudine superiore a 150 m dalla superficie, in caso di emergenza e per superare gli ostacoli.
Al fine di fornire la massima guida possibile a coloro che sono coinvolti nella progettazione, costruzione e funzionamento delle imbarcazioni WIG, le linee guida sono state preparate in tre parti:
- la parte A fornisce informazioni generali applicabili a tutte le imbarcazioni;
- la parte B include disposizioni che possono essere subordinate a misure sviluppate attraverso le raccomandazioni di valutazione della sicurezza della parte C; e
- la parte C dettaglia le valutazioni di sicurezza richieste per tutte le imbarcazioni.
Sfondo
Le linee guida provvisorie per le imbarcazioni wing-in-ground (WIG) sono state approvate dal Comitato per la sicurezza marittima nella sua 76a sessione del dicembre 2002 come MSC/Circ.1054. (Aggiornato da MSC/Circ.1026)
Le linee guida provvisorie avevano lo scopo di fornire la massima guida possibile a coloro che sono coinvolti nella progettazione, costruzione e funzionamento delle imbarcazioni WIG.
IMO e l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO) hanno concordato che qualsiasi imbarcazione WIG in grado di volare in modo sostenuto al di fuori dell’influenza dell’effetto suolo dovrebbe anche essere soggetto alle norme e ai regolamenti dell’ICAO. Altre imbarcazioni, comprese quelle con limitata capacità di “fly-over”, dovrebbero essere coperte solo dal regime normativo marittimo.
Formazione
MSC/Circ.1162 General principles and recommendations for knowledge, skills and training requirements for officers on Wing-In-Ground (WIG) craft is intended to primarily assist Member governments in developing their national requirements for qualification and certification of officers on a WIG craft operating in both displacement and ground-effect modes.
COLREGs
Amendments to the Convention on the International Regulations for Preventing Collisions at Sea, 1972, adopted in November 2001, entered into force on 29 November 2003. Gli emendamenti alle regole esistenti includono nuove disposizioni relative alle imbarcazioni Wing-In Ground (WIG).