IL VENTO DI SUPERFICIE
Il vento di superficie
Il vento di superficie è il bilancio delle forze sul vento che si verifica sulla superficie terrestre e vicino ad essa. Il contrasto con il vento geostrofico è che il vento di superficie introduce la forza di attrito. Nel diagramma qui sotto etichettato (1) si parte dall’equilibrio geostrofico e si introduce l’attrito. L’attrito è una forza che rallenta il vento e questo è il motivo per cui il vettore dell’attrito è nella direzione opposta al vento risultante etichettato su (2).
Quando l’attrito rallenta il vento causa una riduzione della forza di Coriolis poiché la grandezza della forza di Coriolis è direttamente collegata alla velocità del vento. Anche se la forza di Coriolis diminuisce, la Forza di Gradiente di Pressione (PGF) rimane la stessa. Questo si traduce in uno squilibrio tra la forza di Coriolis e la forza del gradiente di pressione. La PGF ha una grandezza maggiore rispetto a Coriolis. Questo risulta nel vento che attraversa le isobare con un angolo da una pressione più alta verso una pressione più bassa. Nel diagramma (2), mostra l’equilibrio delle forze tra Coriolis, attrito e PGF insieme al vento risultante.
Il risultato è che in superficie, il flusso d’aria converge in sistemi di bassa pressione e diverge da sistemi di alta pressione.
