Il sovradosaggio di metotrexato nella pratica clinica
Sfondo: Un antagonista dell’acido folico, il metotrexato, è uno dei farmaci più comunemente prescritti con il suo uso in espansione nella pratica clinica. Il farmaco richiede un monitoraggio regolare data la sua vasta gamma di effetti avversi tra cui soppressione del midollo osseo, disfunzione epatica o renale, sofferenza gastrointestinale, danno mucocutaneo e neurotossicità. La tossicità di solito si verifica rapidamente e porta a grave neutropenia, sepsi e insufficienza renale avanzata che sono difficili da gestire.
Metodi: Questa revisione è un aggiornamento per i clinici per comprendere la farmacologia, le caratteristiche cliniche, la valutazione di laboratorio e il trattamento dei pazienti con sovradosaggio di metotrexato. La letteratura di alta qualità degli ultimi sei decenni è stata raccolta e rivista in questo articolo. Diversi articoli di riferimento sono stati rivisti utilizzando PubMed, EMBASE Ovid, e la Cochrane Library, che hanno importanti implicazioni nella pratica clinica attuale.
Risultati: Il sovradosaggio di metotrexato ha una complessa tossicocinetica e produce una miriade di caratteristiche cliniche che imitano condizioni di minore gravità. La disfunzione d’organo relativa al midollo osseo, ai reni o al sistema nervoso centrale è potenzialmente letale. La gestione dovrebbe concentrarsi su un’assistenza di supporto di alta qualità, una terapia antidotica (acido folinico e carbossipeptidasi G2) e l’alcalinizzazione del plasma.
Conclusione: In accordo con il dettame “prevenire è meglio che curare”, l’autore sottolinea il ruolo dell’educazione del paziente, dell’osservazione clinica regolare e del monitoraggio di laboratorio per il pronto riconoscimento e la diagnosi del sovradosaggio di metotrexato nella fase più precoce.