Il potere dietro i punti EFT

Ott 12, 2021
admin

Nota dell’editore: Questo articolo è stato scritto da Teresa Baltzell (vedi biografia sotto)

Nell’EFT abbiamo a disposizione circa 15 punti sparsi tra la testa, il torso e le mani su cui picchiettare. Molti di questi punti sono stati scelti originariamente da Roger Callahan, il creatore del TFT. Gary Craig ha sviluppato l’EFT a partire da alcune delle idee esplorate da Roger.

Perché questi punti sono così utili quando guardiamo alla vasta gamma di oltre 300 punti disponibili nell’agopuntura? Questo articolo esplora una linea di pensiero sui benefici dei punti di EFT, la maggior parte dei quali sono punti di entrata/uscita sulle linee dei meridiani.

Sejual stava tenendo un workshop di livello 1 di EFT in North Carolina, USA questa estate (2016). Teresa era nel suo gruppo di studenti. Teresa è un’agopunturista formata alla scuola di Medicina Classica Cinese. Mentre parlavano durante e dopo il workshop è diventato chiaro che Teresa ha la conoscenza per aiutare a spiegare qualcosa che Sejual non aveva ancora sentito condividere da nessun altro prima. La maggior parte dei punti di intercettazione di EFT sono punti di inizio/fine piuttosto che a metà strada lungo le linee dei meridiani. Qual è lo scopo di questa scelta? Quali sono le qualità distintive di questi punti?

Questo articolo ha lo scopo di condividere più ampiamente questa conoscenza, in modo da capire perché si picchietta sui punti che sono comuni a EFT. Non cambierà la meccanica di come e dove picchiettiamo. Tuttavia, quando ci informiamo sul perché di qualcosa possiamo approfondire la comprensione e l’apprezzamento di quanto sia efficace il nostro strumento.

Il resto di questo articolo si legge come un Q&A sviluppato da entrambi. Abbiamo pensato che fosse il modo migliore per presentare le informazioni. La prima metà dell’articolo copre un utile background sulle origini delle informazioni che stiamo condividendo. Questo poi mette il materiale sui punti EFT nel contesto.

Tu sei addestrato nella Medicina Classica Cinese (CCM). Che cos’è e da dove viene?

La CCM è nata dalla filosofia del taoismo, che osserva semplicemente il mondo naturale e la relazione equilibrata di tutti i suoi fenomeni. Queste leggi naturali sono presenti anche nel nostro corpo fisico. La salute è un prodotto del corpo che replica cicli, ritmi, energie e forze del cosmo. Che si tratti della fluttuazione degli ormoni in un ciclo diurno, le mestruazioni e il ciclo lunare, l’equinozio d’autunno e l’aumento dell’umidità nel corpo, o il solstizio d’estate e il riscaldamento dei fluidi del corpo, tutti questi modelli microcosmici rispecchiano le energie mutevoli che permeano il nostro mondo. Nel CCM facciamo anche collegamenti tra il corpo e gli elementi di metallo, legno, acqua, fuoco e terra che abitano il nostro mondo.

CCM è lo studio di ciò che causa la salute. Nel trattare, diagnosticare e comprendere i processi patologici cerchiamo di sostenere i meccanismi di autoregolazione del sistema. Non trattiamo la malattia. Invece ripristiniamo la salute.

Questi insegnamenti provengono da testi classici cinesi che risalgono a 5000 anni fa. Uno dei più importanti è lo Huang Di Nei Jing; “Il Classico Interno dell’Imperatore Giallo”, che è composto dal Su Wen e dal Ling Shu. Il Su Wen fornisce la teoria introduttiva alla medicina cinese. Il Ling Shu, tradotto come “La cerniera cosmica” o “Il perno spirituale”, è anche conosciuto come la bibbia dell’agopuntura. Ci sono altri testi che, tra gli altri, coprono le arti dell’agopuntura e della moxabustione e la pratica della palpazione del polso e della diagnosi.

Questi insegnamenti si sono sviluppati dall’osservazione della natura e dall’interazione equilibrata delle sue parti sulla salute umana. Nel corso dei secoli sono stati raccolti dati sul corpo, la salute e i disturbi visti attraverso la lente di queste leggi della natura.

Questo equilibrio può essere meglio descritto facendo riferimento al modello classico di yin e yang. Quando una cosa viene all’esistenza ha una controparte e un esatto opposto. Lo Yang è inseparabile dal suo yin, e anche complementare ad esso. Tutti i fenomeni possono essere visti in questo modo: materia ed energia, luce e buio, caldo e freddo. Le 5 fasi legno, fuoco, terra, metallo e acqua si riferiscono a nascita, crescita, trasformazione, declino e morte. Lo yin attiva lo yang e lo yang crea lo yin in un movimento attraverso le 5 fasi.

La ricerca della salute non è altro che la partecipazione al mondo naturale così com’è, imparando a vivere in armonia con l’ambiente interno ed esterno. Questa ricerca è un viaggio continuo piuttosto che un punto finale raggiunto e quindi ci saranno nuove sfide mentre cresciamo ed evolviamo.

Per capire la sua particolarità, è utile capire cosa è successo al CCM nella Cina continentale. La Cina ha subito molti sconvolgimenti culturali e politici. Per esempio, l’ascesa del confucianesimo nell’XI secolo a.C. portò al divieto, e persino alla distruzione, delle vecchie idee taoiste e dei testi medici. C’è stato di nuovo uno sconvolgimento nel 19° secolo con l’introduzione della medicina occidentale in Cina. Allora i cinesi si sentirono imbarazzati dalle tecniche mediche “primitive” che stavano usando e tentarono di “occidentalizzare” la medicina cinese. Ciò che viene insegnato oggi nella Cina continentale, e quindi in molte scuole americane, è la medicina cinese come si è evoluta in Cina durante questi periodi di immensi cambiamenti. Molte delle informazioni originali sull’arte dell’agopuntura sono andate perse nella Cina moderna.

Fortunatamente, alcuni dei testi originali che regolano la CCM sono fuggiti in altre nazioni asiatiche. Un paese che ha ricevuto questi tesori è stato il Vietnam, dove sono stati tradotti in vietnamita antico e sono sopravvissuti fino ad oggi. Il nostro defunto mentore, l’agopuntore franco-vietnamita Dr. Nguyen Van Nghi, iniziò a tradurre questi testi classici dal vietnamita al francese circa 40 anni fa. Queste traduzioni contengono le informazioni su cui si basa il curriculum della mia scuola.

Qual è la tua formazione in CCM?

Ho frequentato la Jung Tao School of Classical Chinese Medicine in Sugar Grove North Carolina USA. All’epoca era l’unica scuola classica negli Stati Uniti.

Il curriculum di Jung Tao inizia con la comprensione che lo stato naturale del corpo è la salute. Così nel primo anno ci concentriamo su come appare la salute. Nel secondo anno affiniamo le nostre capacità diagnostiche. Nel terzo anno studiamo la patofisiologia. Il nostro ultimo anno è nella pratica clinica dove trattiamo i pazienti nella nostra clinica interna in loco.

Come la MCC differisce dalla MTC?

“I cambiamenti nella materia sono sempre preceduti da un cambiamento nell’energia”. Questa è una meravigliosa citazione del mio defunto mentore, il dottor Sean Marshall, fondatore di Jung Tao

La differenza principale tra la MCC e la MTC è un modo di pensare.

La medicina MCC riguarda il trattamento di ciò che impedisce alla salute di verificarsi e non la caccia alla malattia. In sostanza, c’è una visione positiva che lo stato naturale del corpo è la salute e il benessere, e che noi stiamo sostenendo quel processo di ritorno alla salute. La selezione dei punti potrebbe essere usata in modo prescrittivo; per esempio, Vescica 40 per il dolore alla schiena. Tuttavia, a meno che non si affronti la causa alla radice del dolore, forse la carenza di yin o yang del rene, non ci si può aspettare che la guarigione avvenga completamente.

Il trattamento non è predeterminato, ma piuttosto è basato su una visione complessiva di dove si trova l’individuo e di come il suo corpo può trovare più libertà nel muoversi verso una maggiore salute. È significativo che nell’EFT l’enfasi sia sul trovare la libertà emotiva nel sé. Questo si sposa con la filosofia che sta alla base del CCM.

Nel CCM parli di canali piuttosto che di linee dei meridiani. Qual è la differenza?

L’agopuntura stimola le capacità di guarigione intrinseche del corpo attivando punti specifici sul corpo lungo un percorso di circolazione energetica. Ogni punto di agopuntura è come un tunnel verso i canali circolatori più profondi all’interno. Una metafora utile è quella di immaginare il punto di agopuntura come una strada di accesso che serve una superstrada. Sono facili punti d’ingresso ad un percorso molto più grande e potente. Facendo piccoli movimenti al flusso di energia lungo una strada di accesso si può influenzare il benessere generale del corpo in modi facili e significativi.

I primi osservatori del CCM desideravano identificare questi percorsi con qualcosa di familiare. I meridiani erano un termine cartografico usato per descrivere linee immaginarie sulle mappe che spesso segnano longitudine e latitudine. Così aveva senso usare questo termine quando si parlava di linee che correvano lungo il corpo.

Il termine cinese per questi percorsi è “Jing”, che si traduce come “canale” o “letto del fiume”. I canali sono indicati secondo il loro organo associato: Polmone, Milza, Rene, ecc.
Nella MCC usiamo il termine canale perché descrive meglio questi fiumi di energia. Lavorando attraverso i punti di agopuntura, possiamo accedere alla funzione o alla struttura dell’organo e ai diversi tipi di energia nel corpo: innata, acquisita e difensiva. Innata è l’energia vitale che ricevi alla nascita. Acquisita è l’energia che il tuo corpo produce quotidianamente dal cibo, dall’aria e dall’acqua. Infine possiamo pensare all’energia difensiva come al tuo sistema immunitario: globuli bianchi, cellule killer naturali ecc. Possiamo anche usare questi canali per espellere dal corpo l’energia che causa malattie/patogeni.

Utilizzando la parola canale includiamo una consapevolezza di come la nostra intenzione primaria sia quella di permettere un miglioramento della salute della persona e quindi l’attenzione è meno su una mappa di linee che attraversano il corpo e più sulla forza vitale che scorre. È un sottile ma importante gioco di semantica. Ci ricorda l’idea che non stiamo “aggiustando” un sistema rotto, ma invece lo stiamo potenziando verso un ritorno alla salute. Questa mentalità è fondamentale quando si permette la guarigione, perché la nostra attenzione influenza la nostra capacità di percepire. Se siamo investiti da quanti problemi dobbiamo risolvere nel corpo, perpetuiamo questa nozione nel nostro lavoro con i clienti. Se invece notiamo come le cose stanno migliorando, promuoviamo quella prospettiva per permettere una visione del mondo più favorevole per il cliente e la sua salute

Che valore hanno i punti di EFT in quel sistema?

La maggior parte dei punti di EFT sono punti di uscita e di entrata nei loro rispettivi canali. Per i punti di entrata stiamo aumentando l’energia della forza vitale del corpo, stimolando questi punti di accesso. Puoi pensare che sia come risvegliare il sistema picchiettando su questi punti. Si sta aumentando il flusso nell’impronta energetica.

Per i punti di uscita si dice che l’energia “erutta all’esterno”. In sostanza questo significa che possiamo eliminare il calore e la stagnazione dal canale e dagli organi interessati. Pensate ad un camino che rilascia calore e fuliggine dal camino. Questo ci permette di permettere che la condizione o la sensazione indesiderata venga rilasciata.

Attivando questi punti si crea un vortice dove l’energia Wei o difensiva viene rilasciata in uno strato più profondo del corpo. L’energia Wei è simile alle risposte del sistema immunitario del corpo – pensate ai globuli bianchi, ai globuli rossi e alle molecole antinfiammatorie.

Se questi punti sono così potenti perché non li usate sempre nella CCM?

La Medicina Cinese Classica non è prescrittiva. Ogni trattamento è basato sui bisogni individuali di quel cliente in quel momento.

Detto questo, i punti di entrata e uscita sono molto potenti. Potrei usare uno di questi per liberare il dolore da una zona ferita. GV20 (la sommità della testa in EFT) è il punto che uso più spesso con lo scopo di liberare la mente, permettendo un cambiamento di percezione e riportando l’individuo all’unità con tutto ciò che è.

C’è qualche danno nell’usare così tanti punti di entrata/uscita in una routine di maschiatura?

La risposta breve è no, per una serie di ragioni.

EFT è costruita sulla base di un’auto-cura accessibile. Questa facilità e la natura rapida del sollievo che fornisce evidenziano come sia in grado di funzionare così bene. Questo di per sé suggerisce che c’è un enorme beneficio.

C’è una differenza tra picchiettare sulla superficie di un punto di agopressione e agugliarlo. Il primo è meno intenso per la sua natura fisica.

La delicatezza dell’EFT fornisce anche un limite di autoregolazione. Quando qualcuno ha spostato molta energia mentre picchietta, arriva un momento in cui è troppo stanco per fare fisicamente o mentalmente qualsiasi altro lavoro. Il corpo sta dicendo chiaramente che non può sostenere un’ulteriore elaborazione di energia. Infatti, anche se la persona cerca di fare di più, al massimo farà piccoli passi avanti nel progresso. Un esempio estremo può essere trovato in qualcuno che ha una diagnosi di Sindrome da Fatica Cronica. Nei primi giorni di lavoro alcuni di questi individui possono tollerare solo brevi quantità di picchiettamento prima che il loro corpo dica basta e non ne sostenga altre fino a dopo il riposo.

Questo è controbilanciato dall’idea che quando facciamo EFT stiamo lavorando con le credenze delle persone nel momento. I salti di cambiamento cognitivo che otteniamo con le credenze dei maschiatori permettono un’enorme apertura per rinnovare la salute. Nell’agopuntura questi cambiamenti cognitivi avvengono attraverso le conversazioni tra operatore e cliente prima/dopo la parte di agugliatura del trattamento, e quindi non sono disponibili come nell’EFT. Quindi con l’EFT accediamo alla capacità di autoguarigione del corpo in un modo diverso, trattando le credenze personali.

Il tapping regolare può aumentare il senso di vitalità e servire come strumento di autoregolazione quando ci troviamo bloccati in certi modelli di comportamento o di pensiero.

L’agopuntura quotidiana non è rara in molti paesi.

C’è differenza tra l’agugliatura dei punti e il picchiettare su di essi?

Quando si agisce su un punto si desidera una risposta dal corpo all’istante, alcuni la chiamano risposta del qi, dove sia l’operatore che il paziente sentono una sensazione.

Con il tapping entriamo nel flusso dell’energia e sosteniamo il suo movimento naturale rimuovendo ciò che interferisce con una regolare evoluzione del sistema energetico del corpo.

Il linguaggio dell’EFT permette anche uno spostamento cognitivo del problema che può trattenere qualcuno dall’avere un’esperienza di “Superflow”.

Superflow significa semplicemente vivere una vita felice e sana che è un nostro diritto di nascita.

Conclusione

Il vero dono della conoscenza in questo articolo è la mentalità di come il nostro lavoro con EFT riguardi il ripristino della salute piuttosto che inseguire una lista infinita di problemi da risolvere. EFT ci permette di sentire la saggezza di questa consapevolezza.

Sejual Shah è un formatore e praticante internazionale di EFT nel Regno Unito. Aiuta i dirigenti nella crescita della carriera e nei problemi di fiducia. Dal 2008 è stata pioniera nell’offrire corsi di EFT aziendale a grandi aziende in patria e all’estero e ama allenare altri praticanti a fare lo stesso. Ha sviluppato la Business Energetics che combina le Costellazioni Familiari con l’EFT per la crescita aziendale. Il suo sito web è www.healthyinmind.com. Visita il profilo internazionale di EFT di Sejual

Teresa Baltzell è un’agopunturista qualificata e assicurata che pratica ad Asheville, NC. Sta completando la sua formazione in EFT per diventare una praticante. Il suo sito web è http://cshasheville.com.

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