Il Napoli gioca la prima partita nel nuovo Stadio Diego Armando Maradona
(CNN) Alcuni drammi dell’ultimo minuto hanno negato al Napoli la vittoria nella sua prima partita nel nuovo Stadio Diego Armando Maradona.
La scorsa settimana, il consiglio comunale di Napoli ha confermato la ridenominazione dello Stadio San Paolo in onore della leggenda argentina, morta il mese scorso all’età di 60 anni.
Maradona, uno dei più grandi calciatori della storia, detiene uno status da Dio nella città del sud Italia dopo aver trascorso sette anni memorabili giocando per il Napoli, guidando il club quasi da solo al suo primo titolo di Serie A.
Giovedì, il Napoli ha accolto gli spagnoli della Real Sociedad allo stadio Diego Armando Maradona per un cruciale scontro di Europa League, in cui entrambi i lati potrebbero passare alle fasi finali o essere eliminati.
L’internazionale polacco Piotr Zieliński ha dato al Napoli il vantaggio nei primi 35 minuti ed è stato un vantaggio che la squadra italiana ha tenuto per il resto dei 90 minuti regolamentari. Tuttavia, meno di due minuti nel tempo di arresto, Willian Jose ha segnato l’equalizzatore da dentro l’area di rigore per garantire il passaggio della Sociedad agli ottavi di finale.
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Nonostante il gol subito alla fine, il Napoli si è comunque qualificato per le fasi ad eliminazione diretta come vincitore del Gruppo F.
Questa competizione, allora chiamata Coppa UEFA, fu uno dei cinque trofei vinti da Maradona durante la sua permanenza al Napoli.
Il mago argentino firmò per il Napoli nel 1984 dopo due stagioni al Barcellona devastate dagli infortuni o, come disse un giornalista: “La città più povera d’Italia compra il giocatore più costoso del mondo”
Nella città di Napoli, il calcio è una religione per i suoi abitanti e Maradona sarebbe diventato il loro Dio.
Al momento della sua inaugurazione, 70.000 tifosi accorsero allo stadio San Paolo di Napoli per dare un’occhiata al loro nuovo acquisto, a malapena in grado di credere che il più grande calciatore del pianeta avesse scelto di giocare per la loro squadra.
Murali del volto di Maradona sono dipinti in tutta la città, alcuni raffiguranti “The Golden Boy” con un alone scintillante. Sebbene provenga da un altro continente, Maradona è diventato il figlio adottivo di Napoli.
La partita di giovedì è stata un’occasione ancora più emozionante, con un minuto di silenzio tenuto prima del calcio d’inizio in seguito alla morte della leggenda italiana Paolo Rossi.
Rossi è meglio conosciuto per aver portato l’Italia alla gloria della Coppa del Mondo nel 1982, segnando sei gol nel torneo, tra cui una tripletta contro il Brasile nella seconda fase a gironi.
Si considera uno dei più grandi giocatori di calcio italiani di tutti i tempi, ha segnato 20 gol in 48 presenze per gli Azzurri.