Il mio gatto fa ancora male dopo l’amputazione. Aiuto!
Cari Stimati e Sapienti Gattini:
Abbiamo fatto declavare la nostra gatta Samantha circa sei settimane fa. E’ un gatto grande, 20 libbre, e circa 6 anni. Non vuole saltare da nessuna parte e per lo più se ne sta in camera da letto e sembra triste. Quando cammina, cammina molto lentamente come se camminasse in punta di piedi. Non vuole che le tocchiamo le zampe anteriori. Si sdraia anche per bere acqua. Cosa possiamo fare per aiutarla?
~ Brenda
Siouxsie: Prima ancora di iniziare a rispondere alla tua domanda, Brenda, vogliamo parlare agli altri nostri lettori. Sappiamo che molti di voi hanno sentimenti molto forti riguardo al declawing – e giustamente – ma vi chiediamo di evitare di fare commenti sgradevoli. Qualsiasi svergognata o imprecazione sarà cancellata.
Mia è una gatta senza artigli anteriore disponibile per l’adozione (al 15 marzo 2012) tramite PAWS a Lynwood, Wash. Se vuoi un gatto senza artigli, ti consigliamo di cercare su Petfinder o di informarti presso i rifugi della tua zona. Clicca sulla foto per andare alla pagina Petfinder di Mia.
Thomas: Ecco! Ora che ci siamo tolti il pensiero, passiamo agli affari. Per aiutarvi a capire perché il vostro gatto soffre, vi spiegheremo cos’è l’intervento di declawing: è l’amputazione della terza articolazione delle dita anteriori del vostro gatto. Questa terza articolazione è come le articolazioni delle estremità delle dita dove ci sono le unghie.
Siouxsie: Dahlia, dove sei? Sei in ritardo! …. oh, *sniffle* giusto…
Thomas: Su, su, Siouxsie. Dobbiamo continuare. *sniffle*
Siouxsie: Sì, sì dobbiamo. *sniffle, sigh* Comunque, Brenda. Amputare le estremità delle dita anteriori di un gatto provoca molto dolore, specialmente considerando che i gatti portano circa il 60% del loro peso sulle zampe anteriori.
Thomas: Le informazioni che abbiamo letto sul recupero dal declawing indicano che il tuo gatto non dovrebbe essere riluttante a camminare dopo circa una settimana dall’intervento. Il fatto che Samantha abbia ancora un dolore così evidente dopo sei settimane è una bandiera rossa per noi: Pensiamo che tu debba chiamare il tuo veterinario e dirgli cosa sta succedendo.
Siouxsie: A volte i gatti declawed sviluppano infezioni nelle zampe.
Thomas: Un’altra cosa che può succedere con la chirurgia con gli artigli è che se il letto ungueale del gatto non viene completamente rimosso, gli artigli possono ricrescere, deformati, all’interno delle zampe.
Dita dei gatti con artigli rispetto a quelle senza artigli. Fare clic per ingrandire l’immagine per una facile lettura. Immagine per gentile concessione di Little Big Cat
Siouxsie: Il corpo di un gatto subisce molti cambiamenti dopo la declavizzazione. La rimozione dell’ultima falange (articolazione delle dita) fa sì che altri tendini e legamenti nelle zampe anteriori si contraggano o si espandano eccessivamente, il che può causare un effetto a cascata su altre parti del corpo.
Thomas: Per maggiori informazioni su questo, guardate questo articolo scritto dal veterinario Dr. Jean Hofve sulle conseguenze fisiche del declawing.
Siouxsie: Non sappiamo se il tuo gatto è grande perché è un gatto dalla grande struttura come un Maine Coon o un Bengala, o se è in sovrappeso. Una delle migliori cose che puoi fare per gestire il dolore di un gatto senza artigli è assicurarti che non sia obeso.
Thomas: Se Samantha è in sovrappeso, lavora con il tuo veterinario per sviluppare una dieta e un piano di esercizio per riportarla ad un peso appropriato.
Siouxsie: La declavizzazione è praticamente un fenomeno americano. L’intervento è vietato in molti altri paesi. In Inghilterra, per esempio, l’intervento è vietato in quanto inumano e una mutilazione non necessaria.
Thomas: Non lo diciamo per farvi sentire male. Siamo più che altro “sibilati” con il tuo veterinario per non averti aiutato a capire cosa comporta realmente la chirurgia del declawing. Pensiamo che se l’avessi saputo, probabilmente non avresti fatto declavare Samantha. Dopo tutto, ci sono molti modi per evitare che il tuo gatto graffi i mobili – o te – che non implicano misure così drastiche.
Siouxsie: Dal momento che non puoi fare in modo che la declaw non accada, però, la prossima cosa migliore che puoi fare (dopo averla fatta controllare dal tuo veterinario, naturalmente) è rendere il più facile possibile per lei muoversi con il minimo dolore.
Thomas: Dei gradini che portano ai suoi posti preferiti, per esempio, le permetteranno di salire senza cercare di afferrare con i suoi artigli ormai inesistenti e di uscire senza saltare sul pavimento e causare dolore ai suoi piedi.
Siouxsie: Lavora con il tuo veterinario sulla gestione del dolore. La gestione del dolore è difficile nei gatti perché i FANS, i più comuni antidolorifici non narcotici, sono troppo tossici per i gatti da usare a lungo termine. Tecniche di medicina integrativa come l’agopuntura possono offrire un po’ di sollievo.
Thomas: Speriamo che tu riesca a risolvere Samantha. Se le cose sono andate seriamente male, ci sono veterinari che fanno interventi di riparazione degli artigli per correggere i problemi che portano al dolore cronico nei gatti con gli artigli.
Siouxsie: Per quanto riguarda il resto di voi – se volete davvero un gatto con gli artigli, ce ne sono zilioni nei rifugi di tutti gli Stati Uniti. Una rapida ricerca su Petfinder ha prodotto 89 di loro in un codice postale di Seattle – e quello splendido gatto arancione in cima a questo articolo è uno di loro.