Il cuore: esofageo o gastrico? Revisione critica dell’anatomia e dell’istopatologia della giunzione esofagogastrica

Giu 24, 2021
admin

Background: Esiste una discrepanza sull’attribuzione anatomica del cardioma: esofageo o gastrico. Con questa revisione abbiamo cercato di chiarire questo problema.

Metodi: Utilizzando PUB MED, Scopus e Google abbiamo analizzato la letteratura recente (1889-2012) riguardante il cardioma “esofageo” vs. il cardioma “gastrico”.

Risultati: L’uso sinonimo del termine cardia per descrivere il meccanismo antireflusso all’interno della porzione distale dell’esofago e del segmento prossimale dello stomaco ha alimentato l’equivoco che il cardia rappresenta una normale struttura anatomica interposta tra l’esofago tubolare e il corpo dello stomaco. Studi anatomici, istopatologici e fisiologici hanno rivelato che quello che è stato preso per il cardias gastrico rappresenta in realtà un esofago distale dilatato (DDE) danneggiato dal reflusso. Poiché il DDE è coperto dall’esofago colonnare (CLE), non può essere differenziato dallo stomaco prossimale durante la normale endoscopia. Tuttavia, l’istopatologia delle biopsie multilivello ottenute dalla giunzione esofagogastrica (EGJ) sospettata per via endoscopica serve ad assegnare l’origine dell’esofago a rivestimento colonnare, esofageo (mucosa cardiaca, ossitocica, metaplasia intestinale) contro gastrico (mucosa ossitocica).

Conclusioni: Né l’esofago né lo stomaco contengono un “cardia”. Le recenti idee sbagliate sull’anatomia dell’intestino anteriore spiegano perché la copertura più interna dell’esofago danneggiato dal reflusso è chiamata “mucosa cardiaca”. Quindi il termine dovrebbe essere riservato per nominare l’istopatologia della mucosa cardiaca e ossicardiaca, che si sviluppa a causa del reflusso gastroesofageo nell’esofago distale.

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