I primi benchmark per i nuovi Mac di Apple alimentati con ARM mostrano che l’hardware supera le prestazioni di tutti i precedenti Mac su compiti single-core.

Mercoledì, i benchmark per i tre nuovi Mac hanno cominciato ad apparire su Geekbench, che permette a chiunque di testare le prestazioni del proprio computer. Essi mostrano che i prodotti ottengono un punteggio dal 35 al 40 per cento più alto sulle prestazioni single-core rispetto all’ultimo raccolto di Mac con processore Intel, che in precedenza deteneva i primi posti.

(Credit: Geekbench)

Il punteggio più alto è venuto dal MacBook Air alimentato da ARM, che ha ottenuto 1.732 sulle prestazioni single-core. E come si può vedere, il punteggio sale al di sopra di tutti i Mac precedenti, compreso il Mac Pro desktop del 2019, che utilizza un chip Intel Xeon.

Il punteggio supera anche le prestazioni single-core dei nuovi processori Ryzen 5000 di AMD.

(Credit: Geekbench)

Gli altri due prodotti, il MacBook Pro e il Mac mini, avevano punteggi simili sulle prestazioni single-core a 1.717 e 1.682, rispettivamente.

(Credit: Geekbench)

I nuovi Mac sono stati in grado di raggiungere i benchmark, grazie al nuovo chip M1 di Apple, un processore CPU a 8 core costruito con il processo produttivo all’avanguardia a 5 nanometri di TSMC. Il chip utilizza anche l’architettura di calcolo di ARM, che si trova negli iPhone e iPad dell’azienda.

Anche se i benchmark sono impressionanti, i nuovi Mac ricadono sulla terra quando si guarda alle prestazioni multi-core, che oscillano tra 7.097 e 7.545. Al contrario, il Mac Pro regna sovrano con un punteggio di 18.950 grazie al suo chip Intel Xeon a 28 core.

Ancora, i nuovi Mac hanno ottenuto un punteggio più alto di un MacBook Pro da 16 pollici da 2.999 dollari dotato di chip Intel i9-9980HK, che ha ottenuto un punteggio di 6.869 sulle prestazioni multi-core. Il MacBook Pro da 16 pollici era anche il precedente detentore del record tra i MacBook per le migliori prestazioni multi-core.

Ovviamente, Geekbench è solo un fornitore di benchmark tra tanti, e ci sono stati molti dibattiti sulla sua accuratezza. Tuttavia, i primi punteggi danno un po’ di credibilità alle affermazioni di Apple che il prossimo hardware offrirà massicci guadagni di prestazioni rispetto ai precedenti prodotti Mac dell’azienda. Apple è arrivata a vantarsi del fatto che il chip M1 può superare i processori dei computer portatili rivali a qualsiasi livello di potenza.

I nuovi Mac saranno in vendita la prossima settimana. Il Mac mini parte da 699 dollari, il MacBook Air da 999 dollari e il MacBook Pro da 13 pollici da 1.299 dollari. Restate sintonizzati per le nostre recensioni quando potremo mettere alla prova il nuovo hardware.