I discendenti della regina Vittoria regnano ancora sull’Europa
Per una donna che, a quanto si dice, non era molto propensa ad avere figli e disprezzava la gravidanza, può sorprendere che l’eredità genetica della regina Vittoria abbia avuto un potere di così vasta portata e di definizione della monarchia.
Con nove figli suoi, che a loro volta le hanno dato 42 nipoti, è difficile capire perché l’iconica regina sia stata soprannominata “la nonna d’Europa”. Ma mentre Vittoria stessa morì nel 1901, lasciando il trono al figlio maggiore, il re Edoardo VII, l’eredità della regina sulle monarchie d’Europa vive anche nei tempi moderni. Infatti, delle circa 28 monarchie sopravvissute nel mondo, cinque di esse sono detenute da discendenti di Vittoria.
I discendenti della regina Vittoria sul trono
La regina Elisabetta II
Il più ovvio dei discendenti della regina Vittoria è naturalmente l’attuale regina d’Inghilterra. Discendente diretta di Edoardo VII, la regina Elisabetta è la pronipote di Vittoria. Nel 2015, ha superato Vittoria come monarca britannico che regna da più tempo nella storia.
È interessante notare che sia il padre di Elisabetta, Giorgio VI, che il nonno, Giorgio V, sono saliti al trono inaspettatamente, essendo il secondo dei figli del padre. Nel caso di Giorgio V, divenne erede dopo che suo fratello maggiore, il principe Alberto Vittorio, morì di polmonite prima che suo padre diventasse re. Giorgio VI, a sua volta, ereditò il titolo dopo che suo fratello maggiore, Edoardo VIII, abdicò per sposare la divorziata americana Wallis Simpson.
Il principe Filippo
Come gli appassionati dei reali britannici sanno, Sua Maestà non è l’unica a poter risalire alla regina Vittoria. Mentre Elisabetta discende dal secondo figlio di Vittoria, l’ascendenza di Filippo si estende alla sua terza principessa Alice.
La principessa Alice si sposò con la nobiltà tedesca, e lei e suo marito Luigi IV, Granduca d’Assia, avrebbero avuto sette figli, compreso il primo, chiamato Vittoria in onore della regina. Quella Vittoria si sposò poi con la famiglia Mountbatten (all’epoca erano i Battenberg, ma durante la prima guerra mondiale scelsero di modificare il nome in una traduzione più anglicizzata) ed ebbe una figlia, Alice, insieme ad altri tre figli. Alice, a sua volta, sposò il principe Andrea di Grecia e Danimarca nel 1903. Ebbero cinque figli, ma un solo figlio: Filippo, il futuro duca di Edimburgo.
Re Harald V di Norvegia
Il reale non britannico più vicino alla regina Elisabetta, Harald V è anche un pronipote della regina Vittoria e discende dallo stesso ramo della famiglia di Elisabetta II. Come la regina, il suo bisnonno era il re d’Inghilterra Edoardo VII, rendendo i monarchi cugini di secondo grado. La nonna di Harald V, Maud, era la figlia più giovane di Edoardo VII e divenne regina di Norvegia quando sposò Haakon VII nel 1896. La coppia ebbe un solo figlio, Olav V, il padre di Harald.
Re Felipe VI di Spagna
Quando si parla di forti legami genetici con la regina Vittoria, è difficile superare il re spagnolo. Il più giovane dei discendenti regnanti di Vittoria, Felipe ha preso il trono di Spagna da suo padre nel 2014 dopo l’abdicazione di Juan Carlos I. (“Non voglio che mio figlio appassisca aspettando come il principe Carlo”, ha detto il re, secondo quanto riferito, della sua scelta di dimettersi).
Da un lato, Felipe VI può tracciare la sua discendenza da Victoria attraverso suo padre. Suo nonno paterno, l’Infante Juan, conte di Barcellona, era il figlio della principessa Victoria Eugenie, lei stessa figlia della figlia più giovane della regina Vittoria, la principessa Beatrice. Ma questo non è il suo unico legame familiare con l’iconica regina.
In effetti, Felipe è anche imparentato con la regina Vittoria attraverso sua madre, la regina Sofia di Spagna, attraverso la figlia maggiore della regina Vittoria, Vittoria, principessa reale, due volte. Da parte di sua madre, Sofia è la pronipote del Kaiser Guglielmo II, mentre da parte di suo padre è la nipote di Sofia di Prussia. Sia Guglielmo II che Sofia di Prussia erano figli di Vittoria, Principessa Reale, il che significa che Sofia è sia la bis-bisnonna che la trisavola della Regina Vittoria.
Re Carl XVI Gustavo di Svezia
Come Felipe VI, anche il re svedese ha la particolarità di discendere dalla regina Vittoria in più modi. Anche se non ha mai conosciuto suo padre, il principe Gustaf Adolf (morì in un incidente aereo quando Carl era solo un bambino), è attraverso di lui che Carl XVI Gustaf rivendica un legame con il settimo figlio di Vittoria, il principe Arthur. La figlia di Arthur, la principessa Margaret, sposò l’allora principe di Svezia, Gustaf VI Adolf, e con lui ebbe cinque figli, tra cui il principe Gustaf Adolf e la regina Ingrid di Danimarca.
La madre di Carl, la principessa Sibylla, invece, discendeva dal figlio minore della regina Vittoria, il principe Leopoldo. Leopoldo morì giovane a causa dell’emofilia, ma non prima di avere due figli con sua moglie, la principessa Helena: una figlia, la principessa Alice, e un figlio, Carlo Edoardo. Carlo Edoardo, che divenne l’ultimo duca regnante di Sassonia-Coburgo e Gotha prima che lui e la sua famiglia fossero privati dei loro titoli in seguito al suo sostegno alla Germania nella seconda guerra mondiale, ebbe cinque figli, tra cui la principessa Sibylla.
La regina Margrethe II di Danimarca
Cugino di primo grado del re Carl XVI Gustaf di Svezia, La regina Margrethe II divenne la prima donna a governare la Danimarca in oltre 500 anni quando salì al trono nel 1972. Come Carl, Margarethe traccia la sua linea di famiglia fino alla regina Vittoria, attraverso il figlio di Vittoria, il principe Arthur, e sua figlia, la principessa Margaret.
Mentre il figlio maggiore della principessa Margaret, il principe Gustaf Adolf, faceva parte della linea di successione al trono svedese prima della sua morte prematura, fu la sua unica figlia, Ingrid, a diventare regina, anche se in un altro paese. Ingrid, a causa del suo sangue reale e della sua bellezza, era considerata un buon partito e alcuni ipotizzarono persino che potesse essere una compagna del futuro re Edoardo VIII d’Inghilterra (prima della sua abdicazione), ma alla fine sposò Federico XI di Danimarca, diventando regina di Danimarca nel 1947 quando suo marito salì al trono.
Insieme, la coppia reale ebbe tre figlie, Margarethe, Benedikte e Anne-Marie, un fatto che avrebbe potuto portare il fratello minore di Federico a salire al trono dopo la sua morte, se non fosse stato per un emendamento del 1953 che permise la successione femminile e portò Margarethe a diventare erede al trono.
Menzione d’onore
Re Filippo del Belgio
Anche se Filippo non è un discendente della regina Vittoria, i due condividono comunque un albero genealogico. Infatti, l’attuale re del Belgio ha legami genetici sia con Vittoria che con suo marito, il principe Alberto, poiché è il discendente diretto del loro comune zio, il re Leopoldo I del Belgio.
I discendenti della regina Vittoria che sono stati gli ultimi a reggere il trono
Mentre i discendenti della regina Vittoria hanno già una posizione eccezionale nel mondo reale, se non fosse per i numerosi cambiamenti politici avvenuti nell’ultimo secolo, il numero dei discendenti dei monarchi di Vittoria potrebbe essere molto più grande. Basta dare un’occhiata a tutte queste monarchie ormai finite che sono state presiedute per l’ultima volta dalla famiglia di Vittoria.
Germania
Il primo nipote della regina Vittoria, Guglielmo II, noto anche come Kaiser Guglielmo, divenne anche il primo dei suoi discendenti a perdere il trono quando abdicò nel novembre del 1918, pochi giorni prima della fine della prima guerra mondiale. Il maggiore dei figli di Vittoria, Principessa Reale, Guglielmo era considerato sfacciato e impulsivo, tratti che alienarono molti e giocarono un ruolo significativo nell’inizio della guerra.
Dopo la sua abdicazione, Guglielmo fuggì nei Paesi Bassi, dove alla fine morì nel 1941; la Germania cadde in un breve conflitto civile dopo la perdita della loro leadership politica e alla fine autorizzò una presidenza come capo di stato, piuttosto che tornare a una monarchia.
Russia
La seconda figlia di Victoria, la principessa Alice, fu afflitta da tragedie per tutta la sua vita: assistette suo padre, il principe Alberto, mentre moriva, una perdita che mise in ombra il matrimonio di Alice con Luigi IV, granduca d’Assia; perse suo figlio Friedrich di due anni per un’emorragia cerebrale causata dall’emofilia, e il suo sesto figlio, Alix, quando Alix e la sua famiglia furono giustiziati dai bolscevichi nel 1918.
Alix, che sarebbe diventata più nota alla storia come Alexandra Feodorovna, era l’imperatrice di Russia e moglie dello zar Nicola II della casa Romanov. Insieme i due ebbero cinque figli, che furono tutti giustiziati insieme ai loro genitori. La loro morte avvenne a seguito di una rivoluzione nel 1917, costringendo Nicola ad abdicare in favore di suo fratello Michele. Tuttavia Michael scelse di non salire al trono e dopo alcuni anni sotto un governo provvisorio, la Russia sarebbe diventata parte dell’URSS nel 1922.
Romania
Come alcuni dei suoi parenti, l’ultimo re di Romania, Michael I, rivendicava la parentela con la regina Vittoria su entrambi i lati del suo albero genealogico. Da parte di suo padre, discendeva dal figlio di Vittoria, il principe Alfredo, attraverso sua figlia Marie. Marie sposò Ferdinando I nel 1893 ed ebbero sei figli, il più vecchio dei quali era Carol II, il padre di Michael. Da parte di sua madre, deve la sua discendenza vittoriana a Vittoria, Principessa Reale, la cui figlia, Sofia di Prussia, ebbe sei figli, tra cui la madre di Michael, Elena di Grecia e Danimarca.
Michael I ha effettivamente servito come re di Romania due volte: suo padre, Carol II, scappò con un’amante quando Michael era molto giovane, rinunciando ai suoi diritti e lasciando Michael ad ereditare il trono alla morte di suo nonno quando aveva cinque anni. Carol tornò in seguito e fu proclamato re dal parlamento, ma alla fine fu deposto e Michele fu reintegrato come re nel 1940 dove rimase in carica fino al 1947 quando le forze comuniste chiesero la sua abdicazione sotto la minaccia delle armi. Michael accennò (anche se in seguito avrebbe sostenuto che l’abdicazione non era valida a causa delle circostanze) e trascorse la maggior parte dei successivi 50 anni in esilio.
Jugoslavia
Forse non sorprende che, dato che l’ex Jugoslavia e la Romania condividevano un confine, le famiglie reali di entrambi i paesi erano anche vicine. L’ultimo re della Jugoslavia, Pietro II, era infatti cugino di primo grado con il rumeno Michele I. Il duo condivideva una relazione attraverso la madre di Pietro, Maria, che era la figlia di Maria di Romania, lei stessa figlia del figlio della regina Vittoria, il principe Alfredo.
Peter II salì al trono a 17 anni con un colpo di stato contro suo zio e reggente, che voleva alleare la Jugoslavia con la Germania durante la seconda guerra mondiale. Entro un mese dalla sua incoronazione nel 1941, la Jugoslavia fu invasa dalle potenze dell’Asse e Pietro trascorse la maggior parte del resto della guerra in Inghilterra accanto al suo padrino, re Giorgio VI. Dopo la guerra, a Pietro non fu permesso di tornare in Jugoslavia, e fu infine deposto nel 1945.
Grecia Costantino II di Grecia e Anna Maria di Danimarca nel 2017 Patrick van KatwijkGetty Images
Il più recente dei troni della famiglia della regina Vittoria a cadere fu la Grecia, il cui ultimo re, Costantino II, servì fino a quando la monarchia fu abolita nel 1973. È il figlio del re Paolo di Grecia, che ha ereditato il trono da suo fratello maggiore, Giorgio II, morto senza figli nel 1947. Costantino II è anche il fratello minore della regina Sofia di Spagna e un cugino del principe Filippo, il duca di Edimburgo. Paolo era il figlio più giovane di Sofia di Prussia, a sua volta figlia di Vittoria, Principessa Reale.
Nel 1964 Costantino II sposò la Principessa Anna Maria di Danimarca, sorella della Regina Margherita II, il che significa che tutti e cinque i figli di Costantino e Anna Maria sono, come numerosi reali prima di loro, doppi discendenti della Regina Vittoria.
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