I 20 migliori documentari sportivi di tutti i tempi

Gen 16, 2022
admin

Per migliaia di anni, gli esseri umani hanno trovato divertimento e intrattenimento sia nel guardare che nel partecipare a prove di abilità e atletismo che siamo arrivati a chiamare sport. Tuttavia, fino a quando la radio e, successivamente, la televisione e il cinema sono stati inventati, l’unico modo per partecipare alle storie era quello di assistere agli eventi o leggere su di essi molto tempo dopo il fatto.

Oggi, tuttavia, non è mai stato così facile guardare gli sport dal vivo da qualsiasi parte del mondo – che sia in TV, su internet, o altro. Tuttavia, c’è un problema con lo sport dal vivo: non si ha mai veramente tutta la storia. Certo, l’evento principale è il gioco, la partita o qualsiasi altro nome si voglia dare. Ma a volte, la storia sullo sfondo è molto più profonda e, probabilmente, anche più interessante dell’evento stesso. È qui che entra in gioco questa guida; i seguenti 20 film fanno un’immersione profonda in alcune delle storie più eccezionali della storia dell’atletica – non solo le partite e/o gli eventi, ma ogni sfaccettatura del racconto circostante. Questi sono i migliori documentari sportivi di tutti i tempi.

Tecnicamente parlando, 30 for 30 di ESPN è una serie e non un singolo documentario. Tuttavia, è una serie così eccezionale con così tante voci sorprendenti che non potevamo scegliere un solo “episodio” per la nostra lista. Infatti, è stata nominata per ben 32 premi (e ne ha vinti 6) da quando è andata in onda nel 2009. Raccontata da una prospettiva intima, ciascuna delle voci di questa serie fa un tuffo impressionante in diverse storie di sport (o storie che toccano il mondo dello sport) da tutto il mondo – tra cui (ma non solo) cose come i Miami Hurricanes, l’infame inseguimento ad alta velocità di OJ Simpson, un racconto ammonitore della debacle del football SMU, e molto altro. Per riferimento, anche se il nome è un po’ fuorviante e originariamente si riferiva a 30 film di 30 narratori diversi, questo show (e le sue propaggini) hanno rappresentato un enorme 157 voci e continuano a contare.

Sport: Variabile
Direttore: Variabile
Lunghezza: Varying

A Sunday in Hell

Anche se nel mondo post-Lance Armstrong, il ciclismo è riconosciuto e celebrato in tutto il mondo come uno sport legittimo, non è sempre stato così. Infatti, per anni e anni c’è stato davvero un solo film che documentava questo sport. Quel film era Una domenica all’inferno. Fortunatamente, nonostante la sua natura solitaria, questo film è anche uno dei documentari sportivi più eccezionali di tutti i tempi – seguendo la classica primaverile francese Parigi-Roubaix, una gara nota per le sue condizioni orribili della pista. Il percorso è così accidentato, infatti, che (a parte le gare di ciclismo) non è nemmeno utilizzato per il traffico veicolare – piuttosto, serve a trasportare il bestiame a piedi quando non è chiuso per questa gara. Questo particolare film offre uno sguardo inedito e senza rivali su alcune delle parti più intime, esasperanti e strazianti di questa corsa leggendaria. E, nonostante la sua età, è ancora probabilmente il miglior film sul ciclismo di sempre.

Sport: Ciclismo
Direttore: Jørgen Leth
Lunghezza: 1h 51min

Beyond the Mat

Dite quello che volete su quanto sia “reale” il wrestling professionistico; non si può fingere una caduta di 6 metri dalla cima di una gabbia d’acciaio sul terreno sottostante. E questo è solo un esempio dell’intenso atletismo richiesto per questo sport performativo. Se sei interessato a saperne di più – compreso il buono, il cattivo e lo straziante – sarà difficile trovare un filmato migliore di Beyond the Mat. Il documento include interviste e filmati di wrestler famosi come Mick Foley, Jake “The Snake” Roberts, Chyna e persino Jesse “The Body” Ventura (oltre a clip di altri che vanno da The Undertaker a Dwayne “The Rock” Johnson, a Bret “The Hitman” Hart e altri). Se sei un detrattore del mondo del pro wrestling, dai un’occhiata a questo film e potrebbe benissimo cambiare la tua opinione per sempre.

Sport: Wrestling professionale
Direttore: Barry W. Blaustein
Lunghezza: 1h 42min

Deep Water

Le gare di yacht sembrano, almeno in superficie, una gita casuale, intrapresa da ricchi annoiati nei fine settimana. Tuttavia, Deep Water racconta una storia molto, molto diversa – concentrandosi in particolare sulla prima regata al mondo in solitario intorno al mondo nel 1968. A titolo di riferimento, quella gara fu così disastrosa – segnata da tempo orribile, acque agitate e altro – che solo uno dei partecipanti finì la gara. Combinando filmati originali in 16 mm girati dagli stessi corridori mentre erano in mare aperto, registrazioni audio, interviste postume e altro, la storia si concentra in particolare su un corridore, Donald Crowhurst, che fu costretto a scegliere tra abbandonare la gara e tornare a casa sconfitto e in bancarotta o continuare a bordo di una barca incompiuta e con perdite. Se volete conoscere la storia completa, dovrete guardare Deep Water voi stessi.

Sport: Yacht Racing
Direttore: Louise Osmond, Jerry Rothwell
Lunghezza: 1h 32min

Credete nei miracoli?

Nelle Olimpiadi invernali del 1980, tra le crescenti tensioni della Guerra Fredda, la squadra di hockey americana si trovò ad affrontare una presumibilmente inarrestabile squadra sovietica per una chance alla medaglia d’oro. È stata una vera e propria storia alla Davide e Golia, dato che non ci si aspettava che gli americani arrivassero così lontano, per non parlare del posto numero 1 in cima al podio. Eppure, in qualche modo, lo hanno fatto e hanno vinto. Naturalmente, questo non è successo senza un’enorme quantità di duro lavoro, concentrazione e una buona dose di fortuna. Questo documentario relativamente breve racconta proprio quella storia attraverso filmati d’archivio, interviste con i giocatori (di entrambe le parti) e lo staff di allenatori, e il commento di Al Michaels della ABC – l’uomo che notoriamente ha gridato “Credi nei miracoli?” mentre il tempo scadeva sull’orologio.

Sport: Hockey su ghiaccio
Direttore: Bernard Goldberg
Lunghezza: 1h

Dogtown and Z-Boys

Anche se è calato un po’ dalla sua travolgente popolarità negli anni ’90 e 2000, lo skateboard è ancora uno degli sport più unici e impressionanti in circolazione. Tuttavia, non sarebbe mai stato quello che è oggi senza gli atleti pionieri della squadra di pattinaggio Zephyr degli anni 1970. Narrato da Sean Penn e diretto da Stacy Peralta, uno dei membri effettivi della squadra degli anni ’70, questo è ampiamente considerato il miglior documentario sullo skateboard di tutti i tempi. Centrato su “Dogtown” – un nome colloquiale per le aree circostanti di Santa Monica e Venice, California – il documento segue l’ascesa dello skateboarding da un passatempo casuale per surfisti a uno sport acrobatico nel suo proprio diritto. E, insieme a molti filmati d’archivio, presenta le apparizioni di alcuni dei più grandi nomi dello skateboarding – tra cui Tony Alva, Steve Caballero, Jay Adams, e molti altri.

Sport: Skateboarding
Direttore: Stacy Peralta
Lunghezza: 1h 31min

Free Solo

Appena un anno fa, Alex Honnold è diventato un nome familiare. Ed è un onore giustamente meritato, visto che è stata la prima persona in assoluto a scalare la parete di El Capitan, nel Parco Nazionale di Yosemite, completamente senza corde, ancoraggi o altri dispositivi di sicurezza di supporto. Il sogno della sua vita e una delle imprese più eccezionali dell’atletismo umano, l’intera esperienza è stata documentata magistralmente dai registi E. Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin. Il documentario era così magnifico, infatti, che gli è valso un Academy Award. Naturalmente, questa non è la vera storia qui. Mentre i riconoscimenti sono assolutamente meritati, la vera attenzione è dovuta a Honnold stesso, dato che l’unica alternativa al completamento della scalata era la morte certa. Se volete vedere i limiti del corpo e dello spirito umano spinti ai loro limiti assoluti, non lasciatevi sfuggire questo documentario sportivo.

Sport: Arrampicata su roccia
Direttore: E. Chai Vasarhelyi, Jimmy Chin
Lunghezza: 1h 40min

Hoop Dreams

Il basket è celebrato nel mondo come uno dei più grandi sport di tutti i tempi. È anche uno degli sport più accessibili, che richiede solo tre elementi: una palla, un canestro e persone che vogliono giocare. La combinazione di atletismo, spirito di competizione e accessibilità lo rendono anche uno sport pieno di speranza. Non è solo un gioco, è una fuga, è pura possibilità. E questo è ciò che il documentario Hoop Dreams del 1994 cattura brillantemente. Concentrandosi su una coppia di ragazzi dei quartieri poveri di Chicago che passano dal gioco di strada al basket del college e si fanno strada verso il basket professionale, questo film trascende il basket e funziona come un faro di segnalazione per chiunque voglia ottenere più di quanto gli sia stato dato. Anche se non vi interessa particolarmente il basket come sport, vale comunque la pena guardarlo al 100%.

Sport: Basket
Direttore: Steve James
Lunghezza: 2h 50min

Icarus

Come tutti probabilmente già sanno, anche i più alti livelli di realizzazione hanno dei lati oscuri. Lo sport non è certo diverso; ed è su questo che si concentra il documentario di Netflix, vincitore del premio Oscar, Icarus. Raccontato attraverso gli occhi del regista e del ciclista Bryan Fogel, questo fantastico documentario scava in profondità nello squallido mondo sotterraneo del doping e illumina uno scandalo che coinvolge i farmaci per migliorare le prestazioni, uno scienziato russo whistleblower e Vladimir Putin stesso. Anche se la storia è assolutamente vera, questo film è quasi più un thriller politico che un documentario diretto – il che aggiunge al fattore intrattenimento.

Sport: Vario
Direttore: Bryan Fogel
Lunghezza: 2h 1min

La vita e i tempi di Hank Greenberg

Prima che Jackie Robinson scuotesse il mondo come primo afroamericano a giocare a baseball da professionista, un uomo ebreo di nome Hank Greenberg ha percorso un cammino sorprendentemente simile. Come ebreo in America, fu demonizzato e affrontò una costante raffica di antisemitismo, sia dentro che fuori dal campo. Eppure, perseverò e divenne una prima base per i Detroit Tigers, guidando costantemente la squadra al dominio della lega negli anni ’30 e diventando un eroe in tutto il mondo, specialmente per coloro che soffrivano di pregiudizi. Composto da filmati d’archivio e interviste con alcune delle persone più vicine alla storia, questo documentario è per chiunque trovi speranza nel battere le probabilità e nel respingere l’odio per raggiungere la grandezza.

Sport: Baseball
Direttore: Aviva Kempner
Lunghezza: 1h 30min

Murderball

Se avete mai pensato che le persone con disabilità non possano competere ai più alti livelli dello sport, allora quasi certamente non avete visto il documentario del 2005 Murderball. Centrato su uno sport ora conosciuto come quad rugby (o rugby su sedia a rotelle), questo intenso film racconta il brutale, intenso, gladiatorio full-contact del passato e gli atleti che vi partecipano mentre lottano per un posto ai Giochi Paralimpici di Atene, in Grecia. L’intero capolavoro cinematografico è notevole, stimolante e (a volte) straziante. Ma fa un magnifico lavoro per illustrare che, solo perché qualcuno non può camminare, non significa che non possa essere uno dei più grandi atleti che il mondo abbia mai visto.

Sport: Quad Rugby
Direttore: Henry Alex Rubin, Dana Adam Shapiro
Lunghezza: 1h 28min

No No: A Dockumentary

Per chi non lo sapesse, Doc Ellis era un lanciatore della MLB negli anni 70. E mentre ha giocato per i New York Yankees, gli Oakland Athletics, i Texas Rangers e i New York Mets, la parte più affascinante della sua carriera è stata la sua permanenza nei Pittsburgh Pirates. Questo perché, il 12 giugno 1970, Ellis lanciò un no-hitter. E mentre questo è un risultato in sé, ciò che è ancora più notevole è che lo fece mentre era fatto di LSD. Naturalmente, questo evento notevole e forse stravagante è solo una parte della sua storia. Dopo la sua carriera di baseball, Ellis è andato in recupero e ha anche iniziato ad aiutare gli altri nel loro recupero dalla dipendenza. Da uno degli eventi più selvaggi della storia del baseball al suo lavoro caritatevole, questo è un racconto affascinante e sorprendentemente commovente.

Sport: Baseball
Direttore: Jeffrey Radice
Lunghezza: 1h 40min

On Any Sunday

Se sapete qualcosa di On Any Sunday, probabilmente è che il defunto attore e ‘The King of Cool’ in persona, Steve McQueen, era pesantemente coinvolto nella produzione e appare persino nel film. Quello che forse non sapete, però, è che questo documentario è opera del leggendario regista Bruce Brown – lo stesso che ha diretto il leggendario documentario sul surf The Endless Summer insieme a una serie di altri film. Anche se è più famoso per i suoi film sull’oceano, questo si concentra e cattura il mondo delle corse motociclistiche in un modo che nessun altro documentario prima o dopo è riuscito a replicare. Infatti, è stato anche nominato per l’Oscar come miglior documentario nel 1972, il che è un bel problema considerando il fatto che la cultura motociclistica, allora, era molto più underground e anche un po’ disapprovata dall’alta società e dalle autorità dell’epoca.

Sport: Motociclismo
Direttore: Bruce Brown
Lunghezza: 1h 36min

Pumping Iron

Sebbene non sia uno “sport” nel senso più tradizionale del mondo, il bodybuilding richiede ancora quantità assurde di fisicità, concentrazione, abilità e talento grezzo. E forse nessun evento nella sua storia è più indicativo di questo come il confronto tra Arnold “The Terminator” Schwarzenegger e Lou “The Incredible Hulk” Ferrigno per il titolo di Mr. In effetti, fu questo film che mise “Arnie” sulla mappa e portò la sua carriera a decollare e a trasformarlo nella superstar che è oggi. È un po’ datato, per essere sicuri, ma non c’è ancora nessun altro documentario incentrato sul sollevamento pesi che si avvicini – a parte, forse, la denuncia di Bigger, Faster, Stronger, che guarda al bodybuilding da un angolo più oscuro, alimentato dagli steroidi.

Sport: Bodybuilding
Direttore: George Butler, Robert Fiore
Lunghezza: 1h 26min

Riding Giants

Sarebbe stato facile mettere The Endless Summer nella nostra lista – e sarebbe stato giusto, perché è uno dei migliori film sul surf mai realizzati. Tuttavia, Riding Giants l’ha superato per un pelo, forse per il suo approccio unico su due fronti, che abbraccia sia la vasta storia del surf che gli sguardi più intimi sui veri individui coinvolti. O forse perché questo film diretto da Stacy Peralta (sì, quella Stacy Peralta) illustra più accuratamente che il surf non è solo uno sport casuale per hippy bruciati, ma piuttosto una delicata danza tra uomo e natura che è troppo spesso violenta e pericolosa. In ogni caso, questo documentario è ampiamente considerato tra i più grandi di tutti i tempi, che si tratti di surf, sport o altro.

Sport: Surf
Direttore: Stacy Peralta
Lunghezza: 1h 45min

Senna

Nel 1988, Ayrton Senna, un pilota brasiliano, ha vinto il suo primo campionato mondiale di Formula Uno. Nel 1990, lo fece di nuovo. Poi, nel 1991, lo fece una terza volta. E riuscì a fare tutto questo prima dei 33 anni. Prima che potesse prendere un altro titolo, tuttavia, Senna morì in un incidente mentre conduceva il Gran Premio di San Marino del 1994 davanti a un pubblico di 300 milioni di persone. È stata una tragedia che ha scosso sia il mondo delle corse che quello dello sport, poiché – ancora oggi – Ayrton Senna è considerato uno dei più grandi piloti che abbiano mai calcato l’asfalto. Sfortunatamente, non potremo mai vedere cosa avrebbe potuto raggiungere se fosse vissuto più a lungo. Eppure, questo documentario serve come un giusto tributo a uno dei più magnifici piloti nella storia del motorsport.

Sport: Formula Uno Corse
Direttore: Asif Kapadia
Lunghezza: 1h 46min

Touching the Void

Touching the Void del 2003 è senza dubbio il “documentario” più discutibile e controverso della nostra lista, perché in realtà riguarda un evento che non è stato filmato, perché sarebbe stato impossibile per gli scalatori Joe Simpson e Simon Yates portare le telecamere durante il loro pericoloso viaggio sulla parete ovest del Siula Grande nelle Ande peruviane nel 1985. Tuttavia, per il regista Kevin McDonald, l’avventura, che ha comportato un disastro, era un’avventura che valeva la pena di essere raccontata. Ma piuttosto che attenersi ai limitati filmati disponibili e alle interviste, il team di produzione ha deciso invece di creare una serie di drammatizzazioni – con l’aiuto degli stessi scalatori in carne ed ossa. È lasciato alla discrezione dello spettatore decidere se questo è un documentario nel vero senso della parola – un argomento che è ancora ampiamente discusso fino ad oggi. Detto questo, non è meno un meraviglioso racconto di audacia, disastro, e di quanto lontano gli uomini si spingeranno per sopravvivere.

Sport: Arrampicata in montagna
Direttore: Kevin Macdonald
Lunghezza: 1h 46min

Tyson

Una delle figure più controverse del mondo sportivo, Mike Tyson ha avuto una carriera e una vita tumultuosa. È anche uno dei pugili più dominanti di tutti i tempi – un fatto rafforzato dalle sue 50 vittorie (44 per KO), solo sei sconfitte, e il fatto che detiene il record come il più giovane pugile a vincere un titolo dei pesi massimi all’età di 20 anni. Era quindi quasi obbligatorio aggiungere a questa lista il suo documentario Tyson, dal nome appropriato. Naturalmente, come tutti sappiamo, la sua storia va molto più in profondità del ring – a partire dalle strade di Brooklyn, dove si è rivolto alla lotta come mezzo per frenare il bullismo e l’umiliazione, fino alla sua condanna per stupro e il successivo periodo di tre anni in prigione e altro ancora. Che lo si ami o lo si odi, non si può negare che la storia di Mike Tyson meriti di essere raccontata, nel bene e nel male.

Sport: Boxe
Direttore: James Toback
Lunghezza: 1h 30min

Undefeated

Ci sono un sacco di storie sui più grandi atleti che abbiano mai gareggiato, ma le storie degli underdog sono talvolta ancora più importanti e amate – basta chiedere a chiunque abbia mai visto Rudy. Undefeated del 2011 è una di queste storie, che ruota attorno a una squadra di calcio dei quartieri poveri di Memphis, Tennessee, e al loro allenatore volontario dedicato ad aiutare la squadra a battere le probabilità sia dentro che fuori dal campo. Naturalmente, questa non è semplicemente una storia di lotta. Piuttosto, è una storia di successo di fronte a difficoltà insormontabili, come i Manasses Tigers passano dall’essere una squadra sottofinanziata e svantaggiata assunta per allenarsi contro squadre più grandi e “migliori” a diventare una delle forze più dominanti sul gridiron.

Sport: Football Americano
Direttore: Daniel Lindsay, T.J. Martin
Lunghezza: 1h 53min

When We Were Kings

Muhammed Ali (ex Cassius Clay) fu sempre destinato alla grandezza. E mentre la sua prestanza fisica e la sua arroganza erano ineguagliate per anni, il tempo sarebbe stato inevitabilmente la sua rovina – come spesso accade con gli atleti. Tuttavia, uno dei suoi risultati più notevoli arrivò quando aveva 32 anni ed era considerato ben oltre il suo apice. Vedete, nel 1974, Muhammed Ali ha affrontato e battuto George Foreman, il campione del mondo dei pesi massimi in carica che era anche un decennio più giovane dell’anziano Ali, nel leggendario incontro conosciuto come “The Rumble in the Jungle”. Naturalmente, l’incontro è solo una piccola parte della storia, come illustrato in When We Were Kings. Oltre all’incontro in sé, questa è la storia del leggendario promotore Don King, del dittatore dello Zaire (il paese africano in cui si svolse l’incontro) e di un enorme festival musicale con alcuni dei migliori artisti neri del mondo di allora. Se vuoi saperne di più, devi solo sederti e guardare questo.

Sport: Boxe
Direttore: Leon Gast
Lunghezza: 1h 28min

I 30 migliori libri sportivi di tutti i tempi

Non tutte le storie incentrate sullo sport che valga la pena raccontare sono state trasformate in un buon documentario. Tuttavia, c’è una legione di libri che vale la pena controllare una volta che hai finito di guardare tutti questi documentari. Scopri i migliori nella nostra lista dei più grandi libri sportivi di tutti i tempi.

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