Giocare con le ombre: ritratti di silhouette e come farli
Richard Dykes Alexander (1788-1866)
di Samuel Metford
(Pic. Vol. II)
Le silhouette – immagini di profilo solido – sono state a lungo una forma popolare di ritrattistica, anche se il nome stesso risale solo a un paio di secoli fa. La vista laterale o di profilo di un soggetto, che sia su monete e medaglie o tagliato dalla carta, fornisce una somiglianza immediatamente riconoscibile. I visitatori della Biblioteca nel 2011 hanno visto una selezione di belle silhouette dalle nostre collezioni nella mostra della sala di lettura, “The Face of Quakerism”, curata da Joanna Clark, la nostra ex bibliotecaria di immagini. In questo blogpost portiamo alcune delle nostre silhouette ad un pubblico più ampio e, alla fine, le istruzioni su come si può “fare da soli”!
A partire dalla fine del XVIII secolo, l’arte di tagliare profili di carta divenne una specie di mania. Conosciuti come “sfumature”, “profili neri”, “ritratti all’ombra” o “tipi di forbici”, il nome che prese piede fu “silhouette” (derivato dalle misure di austerità del ministro delle finanze francese, Etienne de Silhouette, il cui cognome era diventato sinonimo di tutto ciò che era fatto a buon mercato). Sia come passatempo amatoriale che come ritratto professionale, le silhouette erano sia economiche che immensamente popolari, diminuendo di popolarità solo dopo la fine degli anni 1850, quando la fotografia divenne più accessibile.
I quaccheri e le silhouette
Nel 1800 l'”arte delle forbici” o taglio delle silhouette era già un hobby popolare tra i quaccheri. Uno dei più prolifici e notevoli dei primi silhouettisti fu Thomas Pole (1759-1823), che era nato a Filadelfia ma esercitava come medico in Inghilterra. Una generazione dopo, Samuel Metford di Glastonbury (1810-96) divenne il primo quacchero a praticare come silhouette artist professionista. Anche lui aveva imparato l’arte quando era in America per affari, e dagli anni 1830 agli anni 1860 viaggiò come “profilista” per la Gran Bretagna, spesso usando la riunione quacchera locale come fonte di costume. La Biblioteca conserva alcuni dei suoi eleganti ritratti in silhouette, e il suo lavoro è molto rispettato tra i collezionisti moderni.
Thomas and Elizabeth Pole di Thomas Pole
(Pic. Vol. II, p. 34)
Joshua Metford (1755-1833) di Samuel Metford (F.187)
Elizabeth Heyrick (1769-1931)
(MS VOL 239/237)
La famiglia Sturge, 1820 circa. Da William R. Hughes, Sophia Sturge: a memoir (London, 1940) (092.4 STU/HUG)
La realizzazione di silhouette – o “arte delle forbici”
Il metodo tradizionale di creare ritratti in silhouette è quello di tagliarli da un leggero cartone nero, e montarli su uno sfondo chiaro (solitamente bianco). Tuttavia, le silhouette possono anche essere “hollow cut”, dove la figura viene tagliata via dalla carta lasciando così un’immagine negativa. La sagoma di carta viene poi sostenuta con un colore contrastante di carta o di tessuto.
Il ritrattista tradizionale di silhouette o “profilista” poteva tagliare le sembianze di una persona, a mano libera, in pochi minuti. Tuttavia, a partire dagli anni 1820, alcuni profilisti inglesi preferiscono l’aiuto di una camera oscura, che proietta un’ombra della persona sulla carta, per fornire un contorno. Questa sagoma a grandezza naturale serviva come cartone animato o bozza dell’artista. La silhouette finita in miniatura poteva poi essere realizzata con uno strumento di riduzione conosciuto come pantografo. Gli artisti esperti aggiungevano dettagli in seguito – i pastelli potevano essere usati per creare luci e ombre, e occasionalmente venivano aggiunti ritagli di tessuto per creare un cofano o un colletto realistico. Gli artisti parlavano di “prendere” una silhouette nello stesso modo in cui i fotografi “prendono” una fotografia.
Pantografo inglese, XIX secolo
Silhouette cutting: do it yourself
Nell’interesse della ricerca storica abbiamo deciso di provare a fare silhouette da soli. I risultati sono stati… interessanti!
Se volete provare voi stessi, ecco come abbiamo fatto (ci vogliono circa 15-20 minuti):
Materiali
1 foglio A3 di carta bianca
1 foglio A4 di carta nera o cartoncino leggero
1 foglio A4 di carta bianca/crema per montare la silhouette
1 fotocopiatrice (non c’era un pantografo a portata di mano) con carta A4
2 matita B
Torcia o lampada luminosa
Bastoncino di colla
Blu-forbici da ricamo
Istruzioni
1. Sedete o mettete il soggetto di lato vicino a una superficie liscia del muro in una stanza buia. Posiziona la torcia o la lampada luminosa a 3 o 4 metri di distanza in modo che l’ombra del soggetto cada nettamente sul muro. Posizionare il foglio di carta bianca A3 dove cade l’ombra e fissarlo con Blu-tack.
2. Sistemare il soggetto in modo che l’ombra della sua testa e del suo collo si trovi nella zona della carta. A questo punto, riduci qualsiasi altra luce nella stanza, se non l’hai già fatto. In piedi accanto al personaggio, disegna intorno all’ombra il più velocemente e attentamente possibile.
3. Prendi il disegno sul foglio A3 e fotocopialo per ridurre le dimensioni dell’immagine su A4 (o più piccolo se vuoi).
4. Incolla leggermente i margini esterni della tua fotocopia A4 sul retro, con una macchia al centro della carta e posizionala sopra il foglio A4 di carta nera o carta leggera. Tagliate con cura intorno al profilo (sia attraverso la carta bianca che quella nera), facendo particolare attenzione a tagliare dolcemente intorno al naso, alle labbra e al mento.
5. Scartare i pezzi esterni, staccare la carta bianca e voilà, una bella silhouette pronta per il montaggio!