Forma VI
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La Forma VI, conosciuta anche come Niman, era la sesta forma di combattimento con spada laser usata dai membri dell’Ordine Jedi. Poteva essere usata per combinare il combattimento con spada laser a due lame con altre abilità della Forza, come spinte e sollevamenti. Darth Maul aveva padroneggiato questa forma e la impiegò nel suo duello contro Obi-Wan Kenobi nel generatore di energia Theed.
Descrizione
La sesta forma di combattimento con spada laser fu l’ultima ad ottenere un’ampia accettazione nell’Ordine Jedi. Nei secoli successivi al suo sviluppo, il Niman ha ampiamente eclissato le altre forme in popolarità, diventando per molti versi il nuovo standard per i Jedi. Per molti Jedi, il Niman era il risultato della naturale progressione del combattimento con la spada laser. Inoltre, in un periodo di relativa pace, alcuni Jedi percepirono le altre forme di spada laser come superate.
In molti modi, Niman rappresentava la sintesi delle forme precedenti. Bilanciando le varie qualità e gli approcci delle Forme da I a V, la Forma VI evitò molte delle debolezze inerenti a quelle forme. Tuttavia, non riuscì anche a raggiungere i loro pieni punti di forza, il che portò alcuni maestri Jedi a malignare come una forma diluita.
La Forma VI enfatizzava l’equilibrio e l’armonia. In qualche modo, Niman non era così potente, almeno nel senso di mortale, come le altre forme di spada laser, e questo era abbastanza intenzionale da parte dei suoi sviluppatori. I Jedi che hanno contribuito allo sviluppo di Niman hanno cercato di padroneggiare uno stile di combattimento con la spada laser che potesse ottenere la vittoria senza dominare l’avversario. Volevano difendersi e anche fare giustizia senza la tentazione del potere.
Per questi Jedi, l’approccio della Forma IV, con la sua dipendenza dal sopraffare rapidamente un avversario, era troppo aggressivo. Nonostante queste preoccupazioni morali, era anche probabile che questi Jedi volessero semplicemente uno stile di combattimento efficace che non richiedesse l’intenso allenamento fisico delle Forme IV e V.
In generale, Niman era meno impegnativo fisicamente rispetto alle altre forme, grazie in parte alla sua maggiore attenzione sull’applicazione dei poteri della Forza rispetto alle armi. Per questo motivo, era un’opzione attraente per i Jedi che desideravano impegnare le loro energie nello studio di aree al di fuori di quella marziale. Naturalmente, questo non significava che la Forma VI fosse inefficace. Tuttavia, per competere con forme di spada laser più dedicate, un praticante di Niman doveva esercitare un uso maggiore dei poteri della Forza oltre al miglioramento che era comune a tutti gli stili di combattimento.
La Forma VI faceva ampio uso della Forza per ostacolare o manipolare i movimenti degli avversari. Queste tecniche potevano attirare gli avversari nel raggio d’azione per un colpo di spada laser, spingerli via come misura difensiva, o addirittura legarli sul posto. Alcuni Jedi più marziali vedevano questo approccio come un povero sostituto dell’esperienza con la lama, ma Niman si dimostrò molto efficace e popolare. Al tempo delle Guerre dei Cloni, Niman era la forma di spada laser più comunemente praticata. Per alcuni guerrieri di inclinazioni più tradizionali, questo era un segno di pericoloso compiacimento.
Niman in pratica
In battaglia, Niman era più simile alla Forma III o alla Forma V che alle forme più aggressive. Il suo approccio era attentamente bilanciato ma tendeva a favorire la difesa. Questo rifletteva le sue origini e spiegava la sua popolarità tra i Jedi i cui interessi primari erano al di fuori delle attività marziali. Tuttavia, Niman si distingueva come qualsiasi altra forma di spada laser, e qualsiasi Jedi o chiunque sia stato accuratamente educato nelle tradizioni dei Jedi, poteva riconoscerla immediatamente.
Con la sua ampia integrazione dei poteri della Forza, Niman era la meno fisica delle forme di spada laser, e infatti era abbastanza unica tra tutte le tradizioni di arti marziali nella storia della galassia. Per un praticante Niman, la forza di volontà era importante almeno quanto l’agilità fisica e la potenza. Un combattente che utilizzava la Forma VI doveva possedere non solo una sufficiente padronanza della Forza per manovrare un avversario sul campo di battaglia, ma anche la disciplina mentale per non affidarsi eccessivamente ai colpi fisici.
Apparizioni
- Star Wars: Episodio I La Minaccia Fantasma (Prima apparizione)
- Star Wars: Forces of Destiny-Ahsoka & Padmé (Solo menzionata)
Fonti
- Star Wars: Card Trader (Card: Magnaguard – Separatisti – Serie Base 1) (Solo menzione indiretta)
- Star Wars: Absolutely Everything You Need to Know (Primo identificato come Form VI) (Primo identificato come Niman)
- Star Wars: The Visual Encyclopedia
- Star Wars: Destiny – Spark of Hope (Carta: Niman Mastery)
- Cavalieri del Destino
- “Spade laser ed equipaggiamento Jedi” – Enciclopedia di Star Wars
Note e riferimenti
Lightsabers | ||||||||||||
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Combattimento: | Forme: | Tecniche | Variazioni: | Tecnologia: | Materiali resistenti alla spada laser: | |||||||