Fiume Tumen, coreano Tuman-gang, cinese (Pinyin) Tumen Jiang o (romanizzazione Wade-Giles) T’u-men Chiang, fiume, che forma la frontiera nord-orientale della Corea del Nord con la Cina e la Russia. Il Tumen nasce sul monte Paektu (cinese: Baitou; 9.022 piedi), la cima più alta delle montagne Changbai (coreano: Chanbaek) lungo il confine tra Cina e Corea. Poi scorre con i suoi brevi affluenti attraverso strette gole a est-nord-est fino a Hoeryŏng, a nord fino a Onsŏng, e a sud-est fino al Mar del Giappone (Mare Orientale). Scorrendo rapidamente attraverso distretti montuosi e ricchi di foreste, è il terzo fiume più lungo della Corea, con una lunghezza di 324 miglia (521 km); ma il suo bacino di drenaggio è solo 4.059 miglia quadrate (10.513 km quadrati), e l’area di pianura si forma solo a valle, nel sud-est. È navigabile solo per 53 miglia (85 km). I distretti attraverso i quali scorre contengono industrie minerarie. A monte, vicino a Musan, si trova il ferro; nel corso medio, vicino a Chongsŏng, Onsŏng e Aoji, c’è la lignite; e a valle si trova il miglior distretto del paese per le risorse minerarie. Sŏnbong (Unggi), vicino alla foce del fiume, è collegato per ferrovia a Kraskino, in Russia.