Fisiopatologia dell’AIDS
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Dr. Ananya Mandal, MDReviewed by April Cashin-Garbutt, MA (Editor)
La sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) è causata dal virus HIV o immunodeficienza umana. L’infezione causa la distruzione progressiva del sistema immunitario mediato dalle cellule (CMI), principalmente eliminando i linfociti T-helper CD4+.
La diminuzione dell’immunità porta a infezioni opportunistiche e ad alcuni tumori. Le infezioni opportunistiche sono causate da organismi che non causano infezioni negli individui sani. L’HIV danneggia anche direttamente certi organi come il cervello.
Tempo di sviluppo dell’AIDS
L’AIDS indica una malattia da HIV avanzata, non ha cura ed è considerata fatale. Il tempo dall’infezione da HIV alla morte dipende comunque dalla gestione con farmaci anti-HIV istituiti in tempo e continuati a lungo termine.
Il periodo di tempo di solito varia da 6 mesi (raramente) a 15+ anni. Nel Regno Unito il tempo medio è di circa 12 anni.
Patologia dell’AIDS
L’infezione da HIV passa attraverso una serie di passi o fasi prima di trasformarsi in AIDS. Queste fasi dell’infezione, come delineate nel 1993 dal Centers for Disease Control and prevention, sono:
- Malattia da sieroconversione – si verifica da 1 a 6 settimane dopo l’acquisizione dell’infezione. La sensazione è simile a un attacco di influenza.
- Infezione asintomatica – Dopo la sieroconversione, i livelli del virus sono bassi e la replicazione continua lentamente. I livelli dei linfociti CD4 e CD8 sono normali. Questo stadio non ha sintomi e può persistere per anni insieme.
- Linfadenopatia persistente generalizzata (PGL) – I linfonodi in questi pazienti sono gonfi per tre mesi o più e non sono dovuti ad altre cause.
- Infezione sintomatica – Questo stadio si manifesta con sintomi. Inoltre, ci possono essere infezioni opportunistiche. Questo insieme di sintomi e segni viene chiamato complesso AIDS (ARC) ed è considerato un prodromo o precursore dell’AIDS.
- AIDS – questo stadio è caratterizzato da una grave immunodeficienza. Ci sono segni di infezioni pericolose per la vita e tumori insoliti. Questo stadio è caratterizzato da una conta di cellule T CD4 inferiore a 200 cellule/mm3.
- C’è un piccolo gruppo di pazienti che sviluppano l’AIDS molto lentamente, o mai del tutto. Questi pazienti sono chiamati non progrediti.
Lo spettro patologico dell’infezione da HIV sta cambiando man mano che l’infezione si diffonde in nuove comunità con diverse potenziali malattie opportunistiche, e man mano che la scienza medica elabora farmaci contro la replicazione dell’HIV.
Patologia geografica dell’HIV/AIDS
La genetica e la posizione geografica hanno un ruolo nel modello delle infezioni opportunistiche. Un secondo fattore determinante è la velocità del declino del sistema immunitario. Molte delle infezioni opportunistiche sono di bassa virulenza e si incontrano solo se i pazienti sopravvivono con un basso CMI.
Anche la genetica e la sede di soggiorno precedente giocano un ruolo. Per esempio, i pazienti africani con infezione da HIV che risiedono nel Regno Unito hanno alti tassi di tubercolosi e questo è di solito una riattivazione dell’infezione latente acquisita nel paese di origine.
Alcune infezioni opportunistiche includono;
Infezioni virali
- Cytomegalovirus (CMV)
- Herpes simplex
- Mollusco contagioso
- Herpes zoster
- Measles
- Human papilloma virus (HPV)
- Herpes virus 8 (HV8)
- Epstein-Barr virus (EBV)
Infezioni batteriche
- Polmonite batterica ricorrente (comunemente Streptococcus pneumoniae)
- Mycobacterium tuberculosis
- Micobatteriosi non tubercolare (in particolare M. avium-intracellulare complex)
- Infezioni da Salmonella non tifoidea sistemica* (in particolare S. enteritidis e S. typhimurium)
- Pseudomonas spp. setticemia e `vasculite’
- Bartonella spp. (che causa angiomatosi bacillare)
- Rhodococcus equi
- Nocardia spp.
Infezioni fungine
- Infezione grave da Candida
- Pneumocystis jiroveci pneumonia
- Cryptococcus neoformans
- Histoplasma capsulatum
- Coccidioides immitis
- Aspergillus spp.
- Penicillium marneffei
- Infezioni protozoarie
- Toxoplasma gondii
- Cryptosporidium parvum
- Isospora belli
- Leishmania spp.
- Microsporidia spp. (comunemente Encephalitozoon intestinalis, Enterocytozoon bieneusi)
- Acanthamoeba spp.
- Trypanosoma cruzi
Tumori
- Sarcoma di Kaposi
- Linfoma cerebrale primario
- Linfoma non di alto gradoHodgkin
- Carcinoma (invasivo) della cervice
- Carcinoma della congiuntiva
- Carcinoma dell’ano
- Linfoma a cellule T
- Malattia di Hodgkin
- Malattia linfoproliferativa, pre-linfomatosa
Altre condizioni
- Sindrome da deperimento dell’HIV (febbre, perdita di peso, diarrea)
- Demenza o perdita di memoria associata all’HIV
- Dermatiti varie (es.g. eruzione pruritica, follicolite eosinofila)
- Miopatia scheletrica
- Neuropatia periferica e autono
- Neuropatia periferica e autonoma
- Cardiomiopatia
- Ipertensione polmonare
- Vasculite
- Nefropatia HIV-nefropatia associata all’HIV (HIVAN)
- Sindrome emolitico-uremica (HUS) e porpora trombotica trombocitopenica (TTP)
- Ulcere orali ed esofagee
- Disemopoiesi e atrofia sierosa midollare
Modelli geografici ed etnici delle malattie opportunisticheassociate all’HIV
Anche i modelli geografici ed etnici delle malattie opportunistiche associate all’HIV sono significativi. 3
Infezioni mondiali
- Candidiasi
- Pneumocistosi nei neonati
- Criptococcosi
- Leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML)
- Infezione da MCV nei bambini
- Batteriemia
Malattie che sono geograficamente limitate
- Leishmaniosi o Kalazar (Mediterraneo, Centro & Sud America)
- Penicilliosi (Estremo Oriente)
- Histoplasmosi (USA, Africa, Caraibi, Sud America)
- Coccidioidomicosi (USA)
- Trypanosomiasis cruzi (Sud America)
- Carcinoma congiuntivale o cancro (Africa subsahariana)
Malattie che variano notevolmente in prevalenza secondo le circostanze socio-economiche, strutture mediche e via di infezione da HIV
- Tubercolosi
- Micobatteri nonmicobatteriosi non tubercolotica
- Tossoplasmosi
- Pneumocistosi negli adulti
- CMV
- Linfoma
- Encefalite a cellule giganti multinucleate dell’HIV
- Sarcoma di Kaposi
- Malattia che è etnicamente limitata
- Nefropatia associata all’HIVnefropatia associata all’HIV (nei neri)
Altre letture
- Tutti i contenuti dell’HIV/AIDS
- Che cos’è l’HIV/AIDS?
- HIV-1 contro HIV-2: Qual è la differenza?
- Che cosa provoca l’AIDS?
- Sintomi dell’AIDS
Scritto da
Dr. Ananya Mandal
Dr. Ananya Mandal è un medico di professione, docente per vocazione e scrittore medico per passione. Si è specializzata in farmacologia clinica dopo la sua laurea (MBBS). Per lei, la comunicazione sanitaria non è solo scrivere recensioni complicate per i professionisti, ma rendere le conoscenze mediche comprensibili e disponibili anche al pubblico generale.
Ultimo aggiornamento del 29 maggio 2019Citazioni
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Mandal, Ananya. (2019, 29 maggio). Fisiopatologia dell’AIDS. Notizie-Medico. Retrieved on March 26, 2021 from https://www.news-medical.net/health/AIDS-Pathophysiology.aspx.
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Mandal, Ananya. 2019. Fisiopatologia dell’AIDS. News-Medical, visto il 26 marzo 2021, https://www.news-medical.net/health/AIDS-Pathophysiology.aspx.