Europa, la luna di Giove dal ‘bulbo oculare venoso’, sta spargendo acqua nello spazio. Avrà il sapore della vita?

Gen 5, 2022
admin
Europa è la quarta luna più grande di Giove.

Europa è la quarta luna più grande di Giove.

NASA/JPL-Caltech/SETI Institute

La quarta più grande delle 79 lune di Giove, Europa, è più simile a un pianeta che a una luna.

Circa 1.900 miglia/3.100 chilometri di diametro, è più piccola della nostra Luna, ma più grande del pianeta nano Plutone. Ha una sottile atmosfera ricca di ossigeno. Europa ha una struttura interna stratificata che include un nucleo di ferro liquido e un campo magnetico. Ha l’aspetto di un “bulbo oculare venato” grazie alle fratture della sua superficie ghiacciata.

Ha anche acqua.

Gli scienziati sanno da tempo che Europa ha un oceano globale di acqua sotto una crosta di ghiaccio spessa 11 miglia/18 chilometri.

Potrebbe ospitare forme semplici di vita aliena? È un obiettivo di indagine ad alta priorità per le agenzie spaziali.

Ecco il punto: se gli scienziati potessero campionare l’acqua di Europa, potrebbero potenzialmente scoprire la vita extraterrestre per la prima volta. Aspetta. Far atterrare una sonda su Europa e perforare il ghiaccio? No, questo non succederà tanto presto.

Per questo è così eccitante che un altro gruppo di scienziati pensa che una sonda spaziale della NASA di 20 anni fa possa aver già visto Europa vomitare un pennacchio d’acqua da quell’oceano nello spazio.

L’unico altro corpo nel sistema solare che si pensa possa farlo è Encelado su Saturno.

Potrebbero un paio di sonde spaziali – il cui lancio è previsto tra qualche anno in ogni caso – volare attraverso i pennacchi d’acqua di Europa e rilevare segni di vita extraterrestre?

Luna di Giove EUROPA

Il laboratorio 16 dicembre mostra una vista in sezione della possibile struttura interna della luna di Giove Europa. Le caratteristiche interne sono dedotte dalle misurazioni del campo gravitazionale e magnetico effettuate dalla sonda Galileo della NASA. Europa ha un nucleo metallico (ferro, nichel) (mostrato in grigio) circondato da un guscio di roccia (mostrato in marrone). Lo strato roccioso è a sua volta circondato da un guscio di acqua in forma di ghiaccio o liquido (mostrato in blu e bianco). Lo strato superficiale di Europa è mostrato in bianco per indicare che può differire dagli strati sottostanti. Le immagini di Galileo di Europa suggeriscono che un oceano di acqua liquida potrebbe sottendere uno strato superficiale di ghiaccio spesso diverse miglia. AFP PHOTO JPL/NASA (Photo by – / JPL/NASA / AFP) (Photo by -/JPL/NASA/AFP via Getty Images)

JPL/NASA/AFP via Getty Images

Un nuovo documento pubblicato questa settimana in Geophysical Research Letters sostiene che la sonda spaziale della NASA Galileo-che ha orbitato intorno a Giove tra il 1995 e il 2003, e ha scoperto accenni di un oceano sotterraneo su Europa, potrebbe anche aver raccolto prove che la luna occasionalmente rilascia parte di questa acqua nello spazio.

Utilizzando simulazioni al computer e nuovi calcoli, un gruppo di ricercatori dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dell’Istituto Max Planck per la ricerca sul sistema solare (MPS) ha riprodotto i dati raccolti dall’Energetic Particles Detector (EPD) di Galileo modellando i movimenti dei protoni ad alta energia intorno a Europa durante il flyby.

I loro risultati – che includono cambiamenti di protoni ad alta energia nel campo magnetico di Giove vicino alla luna – possono essere spiegati dalla presenza di pennacchi d’acqua.

In precedenza, i ricercatori avevano supposto che la luna stessa avesse ostruito la vista del rivelatore.

A sinistra è una vista di Europa presa da 2,9 milioni di chilometri (1,8 milioni di miglia) di distanza il 2 marzo 1979 dalla sonda Voyager 1. La prossima è un'immagine a colori di Europa scattata dalla sonda Voyager 2 durante il suo incontro ravvicinato il 9 luglio 1979. Sulla destra c'è una vista di Europa fatta da immagini prese dalla sonda Galileo alla fine degli anni '90.

milioni di chilometri (1,8 milioni di miglia) di distanza il 2 marzo 1979 dalla sonda Voyager 1. La prossima è un’immagine a colori di Europa scattata dalla sonda Voyager 2 durante il suo incontro ravvicinato il 9 luglio 1979. Sulla destra c’è una vista di Europa fatta da immagini prese dalla sonda Galileo alla fine degli anni ’90.

NASA/JPL

I pennacchi non sono tanto getti d’acqua quanto piuttosto “eruzioni criovolcaniche” – vulcani di ghiaccio – che vomitano liquido invece di roccia fusa. La luna di Nettuno Tritone e la luna di Plutone Caronte sono note per mostrare un comportamento simile.

La stessa navicella Galileo è stata sacrificata nel 2003 per proteggere l’oceano di Europa; la NASA non voleva rischiare che la navicella si schiantasse su Europa e la contaminasse nel caso in cui ospitasse vita semplice.

Questa immagine composita mostra sospetti pennacchi di vapore acqueo che eruttano a ore 7 dal lembo della luna di Giove Europa. I pennacchi, fotografati dal telescopio spaziale della NASA Hubble Imaging Spectrograph, sono stati visti in silhouette mentre la luna passava davanti a Giove. La sensibilità ultravioletta di Hubble ha permesso di discernere le caratteristiche - che salgono oltre 100 miglia (160 chilometri) sopra la superficie ghiacciata di Europa. Si ritiene che l'acqua provenga da un oceano sotterraneo su Europa. I dati di Hubble sono stati presi il 26 gennaio 2014. L'immagine di Europa, sovrapposta ai dati Hubble, è assemblata dai dati delle missioni Galileo e Voyager.

vapore acqueo che erutta a ore 7 dal lembo della luna di Giove Europa. I pennacchi, fotografati dal telescopio spaziale Hubble Imaging Spectrograph della NASA, sono stati visti in silhouette mentre la luna passava davanti a Giove. La sensibilità agli ultravioletti di Hubble ha permesso di distinguere le caratteristiche – che salgono oltre 100 miglia (160 chilometri) sopra la superficie ghiacciata di Europa. Si ritiene che l’acqua provenga da un oceano sotterraneo su Europa. I dati di Hubble sono stati presi il 26 gennaio 2014. L’immagine di Europa, sovrapposta ai dati Hubble, è assemblata dai dati delle missioni Galileo e Voyager.

NASA/ESA/W. Sparks (STScI)/USGS Astrogeology Science Center

Prove di montaggio

La prova conclusiva che anche Europa vomiti acqua nello spazio manca ancora, ma lo studio è un’altra prova.

Nel 2012 il telescopio spaziale Hubble ha rilevato idrogeno e ossigeno nell’atmosfera di Europa, e nel 2016 ha ripreso quelli che potrebbero essere pennacchi di vapore acqueo che eruttano dalla superficie (immagine sopra).

Cos’è la missione Jupiter Icy Moons Explorer (JUICE)?

Prevista per il lancio nel 2020, la JUpiter ICy moons Explorer (JUICE) dell’Agenzia Spaziale Europea passerà tre anni e mezzo ad esaminare Europa e due delle altre grandi lune di Giove, Ganimede e Callisto. Le sue telecamere e il radar che penetra il ghiaccio saranno utilizzati per studiare la composizione della crosta ghiacciata di Europa, rilevando se ci sono riserve d’acqua tra gli strati di ghiaccio.

Cos’è la missione Europa Clipper?

Prevista per il lancio nel 2023, la missione Europa Clipper della NASA effettuerà circa 45 flybys, in ogni passaggio fotografando la superficie ghiacciata della luna in alta risoluzione.

Entrambe le sonde potrebbero ora avere un piano di volo che le faccia volare attraverso i pennacchi di vapore acqueo che eruttano dalla crosta di ghiaccio di Europa, campionando così il suo oceano sotterraneo.

Questo sarebbe molto, molto più facile e molto più veloce che dover progettare e inviare una missione che potrebbe atterrare sulla superficie di Europa e perforare il ghiaccio.

Vi auguro cieli limpidi e occhi aperti.

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