Ernia del disco cervicale

Ott 8, 2021
admin
Scritto da Rick C. Sasso, MD, Vincent C. Traynelis, MD
Recensito da Mark R. McLaughlin, MD

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Una causa comune di dolore al collo, alle spalle e al braccio è un’ernia del disco o una sua rottura. I sintomi possono includere un dolore sordo o acuto nel collo o tra le “palette” della schiena, dolore che si irradia lungo il braccio, la mano o le dita, o intorpidimento o formicolio nella spalla o nel braccio. Certe posizioni o movimenti del collo possono intensificare la rottura.
I sintomi di un’ernia del disco cervicale spesso assomigliano ad altri disturbi come la sindrome del tunnel carpale, problemi alla cuffia dei rotatori e la gotta. In alcuni pazienti, le ernie del disco cervicale possono causare la compressione del midollo spinale, dove il materiale del disco preme sul midollo spinale. Questa è una patologia molto più grave e può richiedere un piano di trattamento più aggressivo. I sintomi della compressione del midollo spinale includono un’andatura goffa o incespicante, difficoltà con le abilità motorie fini nelle mani e nelle braccia, e formicolio o una sensazione di “schianto” lungo il torso e lungo le gambe.

Anatomia – Disco cervicale normale

Tra ogni vertebra (ossa) della spina dorsale c’è un disco, un cuscinetto duro, fibroso, che assorbe gli urti. Le piastre terminali rivestono le estremità di ogni vertebra e aiutano a tenere ogni disco al suo posto. Ogni disco contiene una fascia esterna, simile a un bordo (chiamata annulus fibrosus) che circonda una sostanza gelatinosa (chiamata nucleo polposo). Le radici nervose escono dal canale spinale attraverso piccoli canali tra le vertebre e i dischi. Quando il disco danneggiato preme nel canale spinale o nelle radici nervose, possono verificarsi dolore e altri sintomi.

Foto Fonte: SpineUniverse.com.

Il disco erniciato si verifica quando l’annulus fibrosus si rompe e si apre o si incrina, permettendo al nucleus pulposus di uscire. Questo si chiama ernia del nucleo polposo (HNP) o ernia del disco.

Foto Fonte: SpineUniverse.com.

Passi graduali verso l’ernia

Ci sono molti fattori che aumentano il rischio di ernia del disco: (1) Alcune scelte di stile di vita, come il fumo, la mancanza di esercizio regolare, e la cattiva alimentazione, contribuiscono sostanzialmente alla cattiva salute del disco. (2) Con l’invecchiamento del corpo, i cambiamenti biochimici naturali fanno sì che i dischi si secchino gradualmente, influenzando la forza e l’elasticità. (3) Una cattiva postura, combinata con l’uso abituale di meccaniche corporee improprie, può mettere ulteriore stress sulla colonna cervicale.

Se si combinano questi fattori con gli effetti dell’usura quotidiana, lesioni, sollevamento improprio, o movimenti di torsione, è facile capire cosa causa un’ernia del disco. Un’ernia del disco può svilupparsi improvvisamente o gradualmente, nel corso di settimane o mesi.

Le quattro fasi di un’ernia del disco includono:

  1. Degenerazione del disco: i cambiamenti chimici associati all’invecchiamento indeboliscono i dischi, ma non causano ernia.
  2. Prolasso: la forma o la posizione del disco cambia e c’è un leggero sconfinamento nel canale spinale. Chiamato anche protrusione o rigonfiamento.
  3. Estrusione: il nucleo polposo gelatinoso si rompe attraverso la parete simile a un cerchio (annulus fibrosus), ma rimane all’interno del disco.
  4. Disco sequestrato: il nucleo polposo si rompe attraverso l’annulus fibrosus e si trova al di fuori del disco nel canale spinale (ernia del nucleo polposo o HNP).

Fonte foto: SpineUniverse.com.

Localizzare la causa del dolore

È interessante sapere che non tutti i dischi erniati causano sintomi. Alcune persone scoprono di avere un’ernia del disco o un rigonfiamento del disco dopo una radiografia per un’altra ragione.

Il più delle volte i sintomi spingono il paziente a cercare un’attenzione medica. La consultazione con il medico di solito include un esame fisico e neurologico; revisione della storia medica, valutazione dei sintomi, e la storia dei trattamenti e dei farmaci che il paziente ha provato.

Una radiografia può essere richiesta per escludere altre cause di mal di schiena, come l’osteoartrite. La tomografia computerizzata o la risonanza magnetica verificano l’estensione e la posizione del danno discale. A volte è necessario un mielogramma.

Trattamento – Non chirurgico

La maggior parte dei pazienti non ha bisogno di chirurgia! Inizialmente, il medico può raccomandare una terapia del freddo/caldo o dei farmaci. Per le prime 24-48 ore, la terapia del freddo aiuta a ridurre il gonfiore, gli spasmi muscolari e il dolore diminuendo la circolazione del sangue. Dopo le prime 48 ore, si può applicare una terapia a base di calore. Il calore aumenta la circolazione per riscaldare e rilassare i tessuti molli. L’aumento della circolazione aiuta a lavare via le tossine irritanti che possono accumularsi nei tessuti come risultato di spasmi muscolari e lesioni del disco. Non applicare mai ghiaccio o calore direttamente sulla pelle; si raccomanda che la fonte del freddo o del calore sia avvolta in un asciugamano spesso per 15-20 minuti al massimo.

I farmaci possono includere un antinfiammatorio per ridurre il gonfiore, un rilassante muscolare per calmare lo spasmo, e un analgesico (narcotico) per alleviare il dolore grave ma di breve durata (dolore acuto). Il dolore da lieve a moderato può essere trattato con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). I FANS funzionano alleviando sia il gonfiore che il dolore. Discutete prima l’uso dei FANS con il vostro medico. Il medico può anche raccomandare una terapia fisica. Le istruzioni del medico sono trasmesse al fisioterapista attraverso una prescrizione. La terapia fisica comporta una combinazione di trattamenti non chirurgici per diminuire il dolore e aumentare la flessibilità. La terapia del ghiaccio e del calore, il massaggio delicato, lo stretching e la trazione cervicale sono alcuni esempi.

In quattro o sei settimane, la maggior parte dei pazienti ha sollievo dai sintomi senza chirurgia! Sii ottimista sul tuo piano di trattamento e ricorda che meno del 5% dei problemi alla schiena richiedono un intervento chirurgico!

Trattamento – Chirurgico

La chirurgia è considerata quando il trattamento non chirurgico non allevia i sintomi o quando si sospetta una compressione del midollo spinale. Se viene raccomandato un intervento chirurgico, chiedete sempre qual è lo scopo dell’operazione e quali risultati potete aspettarvi. Non abbiate mai paura di chiedere un secondo parere.

Quando si tratta di alleviare la pressione su un nervo e il dolore al collo, la chirurgia di solito comporta la rimozione parziale del disco, o discectomia. Questo intervento è di solito fatto nella parte anteriore del collo (chiamato discectomia anteriore). Inoltre, può essere necessario per il chirurgo raggiungere l’ernia del disco e rimuovere la porzione di osso che copre il nervo. Questa procedura è chiamata laminotomia e di solito viene fatta dalla parte posteriore del collo (laminotomia posteriore). Fortunatamente, queste procedure possono spesso essere eseguite con tecniche minimamente invasive. La chirurgia mininvasiva non richiede grandi incisioni, ma invece fa piccoli tagli e utilizza strumenti e dispositivi specializzati durante l’operazione, come un microscopio e un endoscopio.

Prevenzione

L’invecchiamento è inevitabile, ma i cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a prevenire la malattia del disco cervicale. I fattori di rischio includono una cattiva postura e meccanica del corpo, muscoli del collo deboli, fumo e obesità. Inizia ora ad adottare abitudini che ti aiuteranno a preservare la tua spina dorsale per il futuro.

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