ERCP – Reflusso, dolore allo stomaco, ulcere – West Chester Gastrointestinal Group

Dic 14, 2021
admin

Che cos’è la colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP)?
L’ERCP è un modo per valutare i dotti biliari che drenano il fegato e per esaminare il pancreas. Dopo aver reso il paziente comodo e sonnolento con dei farmaci, uno strumento flessibile (endoscopio) viene fatto passare attraverso la bocca nella prima parte dell’intestino tenue (duodeno) dove si trovano le aperture dei dotti biliari e del pancreas. Con strumenti delicati, raggi X e contrasto, il tuo medico è in grado di valutare attentamente i tuoi dotti biliari e il pancreas. La ERCP permette al suo gastroenterologo di rimuovere i calcoli del dotto biliare o del pancreas allargando l’apertura (sfinterotomia) o frammentando i calcoli (litotripsia). Tubi di plastica o di metallo possono essere usati per trattare le stenosi (area ristretta che causa un blocco). Se necessario, i campioni di tessuto possono essere prelevati senza dolore dal dotto biliare e dall’apertura del pancreas (papilla) o dall’interno dei dotti biliari tramite ERCP.

Quando può essere necessaria la ERCP?

  • Per valutare e trattare l’ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi)
  • Per valutare e trattare i calcoli sospetti nel dotto biliare o nel dotto pancreatico
  • Per valutare e trattare i blocchi del dotto biliare e del dotto pancreatico
  • Per valutare e trattare le perdite del dotto biliare, specialmente dopo un intervento alla cistifellea
  • Sospetto di cancro al pancreas

Quali sono le alternative alla ERCP?
L’intervento chirurgico è più invasivo e richiede un’anestesia generale, ma a volte è necessario se la ERCP non può trattare la condizione medica. Per alcune condizioni, un diverso test endoscopico chiamato EUS, o Ecografia Endoscopica, è più appropriato. I pazienti vengono inviati a uno degli ospedali universitari di Filadelfia per questo test altamente specializzato.
Il colangiogramma trans-epatico (PTC) è una procedura in cui un ago viene utilizzato per bucare la pelle per ottenere l’accesso ai dotti biliari. La PTC è di solito usata solo se la ERCP non può essere eseguita perché la PTC ha maggiori rischi di sanguinamento, infezione e danni agli organi e ai vasi sanguigni.
Devi chiedere al tuo medico di queste scelte.
Come mi preparo per una ERCP?
Segua le istruzioni del suo medico. Eviti qualsiasi aspirina, ibuprofene, naprosyn o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (NSAIDS) per 7 giorni prima della procedura. Evitare qualsiasi agente antipiastrinico come Plavix (clopidogrel), Ticlid (ticlopidina) e Aggrenox per 7 giorni prima della procedura. Sospenda il Coumadin (warfarin) per 4 giorni prima della procedura. Se prende regolarmente uno di questi farmaci, chieda al suo medico di base o al suo cardiologo se deve invece prendere Lovenox o un altro farmaco prima. Mangia un pasto leggero la sera prima della procedura e non mangiare o bere nulla dopo mezzanotte. Pianificare la cura e il tempo di recupero dopo la fine della ERCP. In rare occasioni, ai pazienti può essere richiesto di rimanere una notte in ospedale per l’osservazione.
La procedura ERCP viene eseguita nel reparto di radiologia del Chester County Hospital, e inizialmente si effettua il check-in presso l’ACC – Ambulatory Care Center. Questo si trova su East Marshall Street, vicino al pronto soccorso. Per le indicazioni, vedi il sito web del Chester County Hospital, www.cchosp.com. Dopo aver fatto il check-in all’ACC, un piccolo catetere sterile verrà posizionato in una vena del tuo braccio. Dopo averla portata in Radiologia, le verrà iniettata una medicina attraverso questo catetere poco prima della procedura per renderla sonnolenta e rilassata. Durante la procedura, la sua pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e il livello di ossigeno nel sangue sono monitorati.

Cosa succede dopo la procedura?
Dopo l’esame, sarai portato in un’area di recupero. La maggior parte delle persone non ricordano la procedura a causa degli effetti amnesici del farmaco. Dopo la procedura, ti sentirai sonnolento e potresti dormire per un breve periodo. Gli effetti del farmaco svaniranno rapidamente, ma non ti sarà permesso di guidare da solo a casa, perché non è sicuro. Prima che lei lasci l’ospedale, il suo medico discuterà con lei i risultati della procedura e i piani di trattamento. Dovrebbe essere presente un membro della famiglia o un amico fidato durante questa discussione, poiché il farmaco che ha ricevuto potrebbe renderla smemorato.
Se viene eseguita una sfinterotomia (allargamento del dotto biliare o dell’apertura del dotto pancreatico con un piccolo taglio), dovrà evitare aspirina, ibuprofene, naprosyn o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (NSAIDS) e qualsiasi “fluidificante del sangue” come Plavix (clopidogrel), Coumadin (warfarin) o Ticlid (ticlopidina) per almeno 7 giorni dopo la procedura. Prenda invece Tylenol (acetaminofene) se approvato dal suo medico di base.
Chieda al suo medico per istruzioni specifiche e quando deve tornare per un controllo.
Quali sono i rischi associati a questa procedura?
Oggi l’ERCP è una procedura di routine, ma occasionalmente si verificano dei problemi. Alcuni rischi includono, ma non sono limitati a: infiammazione del pancreas (pancreatite; può essere abbastanza grave da richiedere un soggiorno in ospedale), sanguinamento che può richiedere trasfusioni di sangue, perforazione o lacerazione, infezione che può richiedere antibiotici e ricovero, problemi cardiaci o polmonari. Se si verificano problemi si può richiedere un intervento chirurgico o un ricovero che raramente potrebbe essere prolungato.
Quando devo chiamare il medico?
Chiamate immediatamente il medico se sviluppate dolore addominale, nausea o vomito che non si risolve; o se sviluppate una febbre.
Chiamate il medico durante il normale orario d’ufficio se avete domande sulla procedura o il suo risultato; o se desiderate prendere un altro appuntamento.

Si prega di contattare il medico durante il normale orario d’ufficio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.