EPR – Interpretazione

Mag 9, 2021
admin

Interazioni iperfini

Un altro fattore molto importante nella EPR sono le interazioni iperfini. Oltre al campo magnetico applicato B0, il composto che contiene gli elettroni spaiati è sensibile al loro “micro” ambiente locale. Ulteriori informazioni possono essere ottenute dalla cosiddetta interazione iperfine. I nuclei degli atomi in una molecola o complesso di solito hanno i loro momenti magnetici fini. L’occorrenza di tali momenti magnetici può produrre un campo magnetico locale abbastanza intenso da influenzare l’elettrone. Tale interazione tra l’elettrone e il campo magnetico locale prodotto dai nuclei è chiamata interazione iperfine. Quindi il livello di energia dell’elettrone può essere espresso come:

E = gmBB0MS + aMsmI (6)

In cui a è la costante di accoppiamento iperfine, mI è il numero quantico di spin nucleare. Le interazioni iperfini possono essere utilizzate per fornire una grande quantità di informazioni sul campione, come il numero e l’identità degli atomi in una molecola o composto, così come la loro distanza dall’elettrone spaiato.

Tabella 1. Bio spins nucleari dei metalli di transizione e modelli iperfini EPR

table1.JPG

Le regole per determinare quali nuclei interagiranno sono le stesse della NMR. Per gli isotopi che hanno numero atomico pari e numero di massa pari, il numero quantico di spin nucleare allo stato fondamentale, I, è zero, e questi isotopi non hanno spettri EPR (o NMR). Per gli isotopi con numero atomico dispari e numero di massa pari, i valori di I sono interi. Per esempio lo spin di 2H è 1. Per gli isotopi con numeri di massa dispari, i valori di I sono frazioni. Per esempio lo spin di 1H è 1/2 e lo spin di 23Na è 7/2. Ecco altri esempi da sistemi biologici:

Tabella 2. Spin nucleari di atomi di leganti biologici e loro modelli iperfini EPR

table2.JPG

Il numero di linee dell’interazione iperfine può essere determinato dalla formula: 2NI + 1. N è il numero di nuclei equivalenti e I è lo spin. Per esempio, un elettrone spaiato su un V4+ sperimenta I=7/2 dal nucleo di vanadio. Possiamo vedere 8 linee nello spettro EPR. Quando si accoppia ad un singolo nucleo, ogni linea ha la stessa intensità. Quando si accoppia a più di un nucleo, l’intensità relativa di ogni linea è determinata dal numero di nuclei che interagiscono. Per i nuclei più comuni I=1/2, l’intensità di ogni linea segue il triangolo di Pascal, che è mostrato sotto:

Pascal's_triangle_5.svg.png
Figura 3. Il triangolo di Pascal

Per esempio, per -CH3, il segnale del radicale è diviso in 2NI+1= 2*3*1/2+1=4 linee, il rapporto di intensità di ogni linea è 1:3:3:1. Lo spettro appare così:

EPR_methyl.png
Figura 4. Figura 4. Spettro EPR simulato del radicale -CH3. it.Wikipedia.org/wiki/File:EPR_methyl.png

Se un elettrone si accoppia a diversi gruppi di nuclei, prima applichiamo la regola di accoppiamento ai nuclei più vicini, poi dividiamo ciascuna di quelle linee accoppiandole ai nuclei più vicini, e così via. Per il radicale metossimetilico, H2C(OCH3), ci sono (2*2*1/2+1)*(2*3*1/2+1)=12 linee nello spettro, lo spettro appare così:

EPR_methoxymethyl.png
Figura 5. Spettro EPR simulato del radicale H2C(OCH3). http://en.Wikipedia.org/wiki/File:EP…hoxymethyl.png

Per I=1, le intensità relative seguono questo triangolo:

I=1.png
Figura 5. Intensità relative di ogni linea quando I=1

Gli spettri EPR hanno forme e caratteristiche di linea molto diverse a seconda di molti fattori, come le interazioni nell’Hamiltoniana di spin, la fase fisica dei campioni, le proprietà dinamiche delle molecole. Per ottenere informazioni sulla struttura e la dinamica dai dati sperimentali, ci si affida molto alle simulazioni spettrali. Le persone usano le simulazioni per studiare le dipendenze delle caratteristiche spettrali dai parametri magnetici, per prevedere le informazioni che potremmo ottenere dagli esperimenti, o per estrarre parametri accurati dagli spettri sperimentali.

Simulazioni EasySpin

Molti metodi sono stati sviluppati per simulare gli spettri EPR. Il Dr. Stefan Stoll ha scritto EasySpin, un pacchetto EPR computazionale per la simulazione spettrale. EasySpin è basato su Matlab, che è un ambiente di calcolo numerico e un linguaggio di programmazione di quarta generazione. EasySpin è uno strumento potente nella simulazione spettrale EPR. Può simulare gli spettri in molte condizioni diverse. Alcune funzioni sono mostrate qui sotto:

Simulazioni spettrali e funzioni di adattamento:

  • aglio: cw EPR (isotropo e movimento veloce)
  • cili: cw EPR (movimento lento)
  • pepe: cw EPR (stato solido)
  • salt: ENDOR (stato solido)
  • zafferano: impulso EPR/ENDOR (stato solido)
  • esfit: adattamento ai minimi quadrati

Per saperne di più, visita EasySpin: http://www.easyspin.org/.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.