‘Drive’ Ending Explained
AVVERTENZA: QUESTO POST CONTIENE SPOILER SU DRIVE!
Se state leggendo questo, allora avete già avuto la possibilità di guardare il polposo crime-drama Drive di Nicolas Winding Refn, e speriamo che vi sia piaciuto tanto quanto a noi (assicuratevi di leggere la nostra recensione di Drive).
Anche se Drive sembra un action/thriller standard (anche se con un po’ di stile e bagliore art house), molti spettatori sono andati via con delle domande sui momenti finali del film, che lasciano una buona dose di ambiguità sul destino di “Driver”, il personaggio interpretato da Ryan Gosling.
In passato, con le nostre spiegazioni sul finale di Shutter Island e Inception, noi di Screen Rant ci siamo dovuti affidare alle nostre capacità di appassionati di cinema per formulare alcune deduzioni logiche su ciò che è accaduto in alcuni dei nostri film mentali preferiti, e sulle intenzioni dei registi con i loro finali ambigui. Nel caso di Drive, tuttavia, siamo stati abbastanza fortunati da ottenere una spiegazione direttamente dalla fonte primaria: il regista Nicolas Winding Refn.
Quando vediamo per l’ultima volta Driver – sanguinante mentre è al volante della sua auto, prima di riprendersi e sfrecciare via nella notte – c’è una certa quantità di dubbi persistenti sulla letteralità e la figuratività di ciò che stiamo vedendo. Quando ho chiesto a Refn in prima persona quale fosse il significato del finale di Drive, mi aspettavo che il regista, tipicamente schivo, mi desse una risposta altrettanto schiva. Invece, è stato sorprendentemente diretto nella sua risposta:
Beh, tutti i miei film hanno sempre un finale aperto. Tutti. Perché credo che l’arte sia sempre migliore quando… ne parli e ci pensi, e così via. Forse una volta ogni tanto ho esagerato, ma credo sempre nel trovare il giusto equilibrio. E in ‘Drive’ vive per altre e nuove avventure.
Così, se vi stavate chiedendo se il finale del film fosse da prendere alla lettera o se fosse una scena di morte metaforica, almeno ora sapete come la vede il regista.
Refn si è continuamente riferito al film come una moderna favola dei Grimm (un improbabile eroe si erge per combattere il re malvagio, salva la principessa) e io per primo ho sempre visto il finale come l’eroe che salva la ragazza, mentre gli viene negato il cliché del “per sempre felici e contenti” che potrebbe desiderare. Infatti, le implicazioni del film sono tali che Driver probabilmente sfreccerà verso nuove avventure, come sostiene Refn, anche se ancora bloccato nell’esistenza solitaria e isolata in cui lo abbiamo trovato. L’unica differenza è che ora sa che tipo di eroe può essere.
Hai qualche pensiero da condividere sul finale del film? Fatecelo sapere nei commenti.
Drive è ora nei cinema.
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Sull’autore
Kofi Outlaw (ex caporedattore, 2008 – 2016) ha una laurea in scrittura e studi di cinema. Ha poi conseguito un master in scrittura creativa alla New School di New York, dove si è imbattuto per la prima volta in Screenrant.com quando era solo un blog per hobby di proprietà di Vic Holtreman. Kofi ha riconosciuto il potenziale di Screen Rant come uno sbocco capace di creare un ponte tra gli irriducibili fan del cinema e i cinefili occasionali, salendo rapidamente alla posizione di E-i-C, e lavorando con il resto del team editoriale, ha trasformato Screen Rant da un blog per hobby in uno dei principali siti per fan su Internet. Dopo il suo periodo a Screen Rant, Kofi ha continuato a lavorare nel giornalismo d’intrattenimento – unendosi a comicbook.com come Sr. Editor di contenuti originali. Contatta e segui Kofi su Twitter @kofioutlaw.
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