Che cos’è il dolore assiale al collo?

Il dolore assiale al collo – chiamato anche dolore al collo non complicato, colpo di frusta, stress al collo, o stress cervicale – si riferisce al dolore lungo la parte posteriore del collo. Per definizione, il dolore assiale al collo è un dolore che rimane localizzato al collo e alle strutture immediatamente circostanti e non coinvolge la disfunzione di braccia, mani, dita o altre regioni del corpo. È importante distinguere il dolore assiale del collo da altre due condizioni comuni del collo, la radicolopatia cervicale e la mielopatia.

La radicolopatia cervicale si riferisce all’irritazione o alla compressione (“pizzicamento”) del nervo quando lascia il midollo spinale. I nervi che si diramano dal midollo spinale cervicale sono chiamati nervi periferici e sono responsabili della conduzione di segnali da e verso il cervello a una specifica posizione nel braccio o nella mano. I segnali trasmessi dal cervello sono utilizzati per il movimento muscolare, mentre i segnali trasmessi al cervello permettono la sensazione. Quando un nervo periferico è irritato, può provocare dolore muscolare, debolezza, intorpidimento, formicolio (sensazione di “spilli e aghi”), bruciore o altre spiacevoli sensazioni alterate nel braccio, nella mano o nelle dita.

In contrasto con la compressione dei nervi periferici vista nella radicolopatia, la mielopatia cervicale si riferisce alla compressione del midollo spinale. A differenza dei nervi periferici che trasmettono informazioni da una parte specifica del corpo, il midollo spinale è responsabile del trasporto di informazioni in molti luoghi del corpo. Questo si traduce in una gamma più ampia di sintomi. Oltre ai sintomi della radicolopatia, i pazienti con mielopatia possono presentare problemi di equilibrio e coordinazione, perdita della capacità motoria fine e incontinenza intestinale o vescicale.

Quanto è comune il dolore assiale al collo?

Il dolore assiale al collo è molto comune e colpisce circa il 10% della popolazione in qualsiasi momento. Fortunatamente, la maggior parte di queste persone non hanno sintomi abbastanza gravi da limitare la loro attività quotidiana.

Quali sono i sintomi del dolore assiale al collo?

Il dolore nella parte posteriore del collo è il sintomo principale del dolore assiale al collo. Il dolore a volte può arrivare alla base del cranio, alla spalla o alla scapola. Altri sintomi includono rigidità del collo, mal di testa e aree localizzate di dolore muscolare, calore o formicolio.

Quali sono i fattori di rischio per sviluppare il dolore assiale al collo?

Povera postura, ergonomia e debolezza dei muscoli del collo possono aumentare il rischio di sviluppare dolore assiale al collo. I fattori di rischio per lo sviluppo del dolore cronico includono: età avanzata, dolore iniziato come risultato di un trauma, dolore lombare oltre al dolore al collo, mal di testa, depressione, forte dolore al collo e dolore che interferisce con il sonno.

Come viene diagnosticato il dolore assiale al collo?

La maggior parte del dolore assiale al collo viene diagnosticato in base ai sintomi e ai risultati dell’esame fisico. I “sintomi a bandiera rossa” possono indicare una causa più sinistra e dovrebbero indurre una visita immediata da un medico per una valutazione. Il medico può ordinare una radiografia, una TAC o una risonanza magnetica della colonna cervicale per escludere infezioni, cancro o fratture. Questi sintomi includono un trauma precedente (es. caduta, incidente d’auto), febbre, perdita di peso, sudorazione notturna e dolore notturno persistente.

Le cause reumatiche del dolore al collo includono rigidità mattutina che migliora nel corso della giornata. Se i sintomi persistono per più di 6 settimane, l’imaging della colonna vertebrale può essere giustificato, in particolare nei pazienti che hanno avuto un precedente intervento chirurgico al collo o alla colonna vertebrale o se c’è preoccupazione per una radicolopatia cervicale o mielopatia.

Come viene trattato il dolore assiale al collo? La maggior parte dei pazienti con dolore assiale al collo non richiede un intervento chirurgico. Il ritorno precoce alle attività normali è una delle cose più importanti che un paziente può fare per evitare che il dolore assiale acuto al collo diventi cronico. I trattamenti medici di prima linea di solito includono acetaminofene e farmaci antinfiammatori. A volte viene prescritto un rilassante muscolare.

Sono incoraggiati lo stretching e il rafforzamento sotto forma di esercizi auto-diretti o di terapia fisica formale. A meno che non sia stata diagnosticata una frattura della colonna cervicale, l’uso di tutori nel dolore assiale al collo è controverso. Un collare morbido può essere usato se il dolore è grave, ma dovrebbe essere interrotto entro 3 giorni dall’inizio del dolore.

Ci sono prove contrastanti riguardo alle altre opzioni di trattamento disponibili per le persone che soffrono di dolore al collo. Fortunatamente, è improbabile che la maggior parte di questi trattamenti sia dannosa. Altre opzioni di trattamento non invasive includono la stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS), la terapia elettromagnetica, la manipolazione chiropratica, il Qigong, l’agopuntura, la terapia laser a basso livello e la terapia cognitivo-comportamentale. Trattamenti più invasivi come iniezioni, neurotomia (ablazione del nervo) e chirurgia sono raramente richiesti ma possono essere utili in casi selezionati.

Quali sono le cause del dolore assiale al collo?

Ci sono una varietà di strutture anatomiche che possono causare dolore assiale al collo. La lesione dei muscoli e dei legamenti che sostengono il cranio e la colonna cervicale è una causa comune di dolore e può essere precipitata da una cattiva postura, ergonomia o trauma. Con l’età, la degenerazione e l’artrite possono colpire i corpi vertebrali, i dischi vertebrali o le articolazioni delle faccette e causare dolore al collo.

L’artrite della spalla o gli strappi della cuffia dei rotatori possono simulare un dolore assiale al collo. Raramente, il dolore assiale al collo può essere causato da una disfunzione dell’articolazione temporomandibolare (articolazione che permette il movimento della mascella) o dei vasi sanguigni del collo. Nella maggior parte dei casi, il generatore esatto del dolore non viene identificato. Dato che il dolore assiale al collo è di solito autolimitante, e che il trattamento di prima linea è simile indipendentemente dalla struttura anatomica che è stata irritata, questo non dovrebbe essere motivo di preoccupazione.

Qual è la prognosi per qualcuno con dolore assiale al collo?

I sintomi di solito si risolvono entro 4-6 settimane dalla comparsa del dolore. Il dolore che persiste oltre questo lasso di tempo dovrebbe richiedere una visita da un medico.

Come si può prevenire il dolore assiale al collo?

• Mantenere i muscoli del collo forti può aiutare a prevenire lo sviluppo del dolore assiale al collo.
• La postura corretta durante il sonno include dormire sulla schiena o sul lato con un cuscino che supporti il contorno naturale del collo.
• Quando usate un computer, assicuratevi che i vostri occhi siano allineati con il terzo superiore del vostro schermo.
• Quando leggete, evitate lunghi periodi di flessione del collo (guardando in basso) tenendo le vostre braccia sostenute nei braccioli e assicurandovi che i vostri occhiali, se li usate, siano spinti in alto sul ponte del vostro naso.

Punti chiave da tenere a mente sul dolore assiale al collo:

• Il dolore assiale al collo è comune e raramente richiede un trattamento chirurgico.
• Il dolore assiale è caratterizzato dal dolore che si localizza nella colonna cervicale senza disfunzioni motorie o sensoriali nelle mani o negli arti inferiori.
• Ottimizzare la postura, l’ergonomia e la forza muscolare può prevenire l’insorgenza e aiutare a mitigare i sintomi del dolore assiale al collo.