does-the-nose-always-have-to-be-broken-during-rhinoplasty | rhinoplasty | blogs

Nov 5, 2021
admin

La gente comunemente teme di avere il naso “rotto” durante la chirurgia estetica o ricostruttiva di routine del naso. Prima di tutto, non è proprio “rompere”; è più simile a “tagliare”, quindi è molto più preciso che rompere, ed è molto meno grave di quanto si possa pensare. In secondo luogo, come ogni manovra durante la rinoplastica, il taglio dell’osso per restringere la parte superiore del naso viene eseguito solo quando è necessario. Non tutti ne hanno bisogno.

Quando è necessario rompere il naso durante la rinoplastica?

La gente comunemente teme di avere il naso “rotto” durante la chirurgia estetica o ricostruttiva di routine del naso. Prima di tutto, non è proprio “rompere”; è più simile a “tagliare”, quindi è molto più preciso che rompere, ed è molto meno grave di quanto si possa pensare. In secondo luogo, come ogni manovra durante la rinoplastica, il taglio dell’osso per restringere la parte superiore del naso viene eseguito solo quando è necessario. Non tutti ne hanno bisogno.

Quando il naso ha bisogno di essere rotto durante la rinoplastica?

Quando una gobba viene rimossa dal ponte del naso risulta temporaneamente in un ponte nasale più ampio e piatto, noto come un “tetto aperto”. Per correggere questo ponte largo, le ossa su entrambi i lati del naso vengono accuratamente tagliate e spostate insieme, dando la forma corretta al ponte nasale. In altri pazienti, non c’è un bernoccolo ma il naso superiore è largo e questi tagli ossei, noti come “osteotomie” vengono eseguiti e le ossa nasali vengono ristrette (infrante).

In pazienti che hanno avuto precedenti fratture nasali (nasi rotti) o in pazienti con nasi storti, osteotomie simili vengono eseguite per raddrizzare il naso.

Se il ponte del naso non ha protuberanze o se la parte superiore del naso non ha bisogno di restringersi, allora non sono necessarie “osteotomie” e nessuna “infrattura”.

Come viene “rotto” l’osso?

Quando è necessario, un piccolo scalpello viene posto all’interno del naso e usato per tagliare l’osso su ogni lato. Una volta che le osteotomie (tagli dell’osso) sono state fatte, il chirurgo esercita una leggera pressione su ogni lato e le ossa vengono avvicinate (infrante).

Sarà più doloroso?

Avere il naso “rotto” durante la rinoplastica non è doloroso. L’unico svantaggio per il paziente è che le osteotomie tendono a causare lividi. I lividi aggiungono un po’ di tempo, ma non il dolore, al recupero. Di solito i lividi si risolvono in 7-10 giorni.

Durante il periodo di recupero, sperimenterete gonfiore, un po’ di dolore, e i lividi di cui sopra. Il Dr. Thorne metterà una stecca di plastica sul vostro naso per tenere le ossa in posizione e vi prescriverà alcuni farmaci antidolorifici dopo l’intervento.

Vederete la forma migliorata nel vostro naso non appena la stecca viene rimossa dopo circa 5 giorni, ma il naso, soprattutto la punta, sarà gonfio. Circa 2/3 del gonfiore sarà sparito dopo un mese.

Se state pensando di fare una rinoplastica, è importante consultare un chirurgo con anni di esperienza. Il Dr. Charles Thorne ha 30 anni di esperienza nella chirurgia plastica nel suo studio di Park Avenue. Ha anche insegnato e scritto numerosi libri sulla chirurgia estetica del viso. Quindi fissate un appuntamento con lui qui. Sarà felice di affrontare tutte le vostre preoccupazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.