Dietro i libri di Tolkien: L’erba pipa degli Hobbit è davvero cannabis?

Mag 20, 2021
admin
Bailey RahnSeptember 21, 2016

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Se avete mai letto J.R.R. Tolkien Lo Hobbit o Il Signore degli Anelli o avete visto le trilogie cinematografiche di Peter Jackson, probabilmente ricorderete che gli hobbit della Terra di Mezzo sono particolarmente appassionati di questa foglia chiamata “erba pipa”. Ha nomi come Longbottom Leaf, Old Toby, e Southern Star – nomi che molto più tardi sarebbero stati usati da alcuni coltivatori di cannabis per le loro varietà.

Anche se nei libri non se ne accorgono, la rappresentazione di Jackson dell’erba degli hobbit ha dato origine a teorie dei fan che si chiedono: è davvero tabacco nelle loro pipe o potrebbe crescere qualcos’altro nei giardini della Contea?

Che cos’è l’erba della pipa?

Non c’è bisogno di guardare oltre le appendici del libro per sapere che Tolkien stava parlando di tabacco, non di cannabis.

“C’è un’altra cosa sorprendente degli Hobbit di un tempo che deve essere menzionata, un’abitudine sorprendente: essi bevevano o inalavano, attraverso pipe di argilla o legno, il fumo delle foglie bruciate di un’erba, che chiamavano erba pipa o foglia, una varietà probabilmente di Nicotiana.”

Questo “probabilmente” ha lasciato abbastanza spazio all’immaginazione per far entrare la possibilità di un’alternativa psicoattiva? Se avete visto l’adattamento cinematografico di Jackson, saprete che la risposta per molti pensatori è sì.

La foglia di halfling potrebbe essere un riferimento alla cannabis

New Line Cinema

Nella Compagnia dell’Anello, Saruman dà a Gandalf uno sguardo laterale giudicante e dice: “Il tuo amore per la foglia di halfling ha chiaramente rallentato la tua mente.”

Una scena iniziale del Ritorno del Re di Jackson ritrae la coppia di potere Merry e Pipino che sbuffano pipe, si ingozzano di cibo e sorridono con occhi a mezzaluna rivelatori. (Anche se una scena nell’edizione estesa mostra gli hobbit che aprono un barile di Foglia di Pianura per rivelare foglie di tabacco.)

E la prima puntata de Lo Hobbit di Jackson mostra Radagast il Marrone che colpisce una pipa fumante con gli occhi che si girano all’indietro come per dire: “Accidenti, che fuoco, Gandalf.”

Ma i sottili stoner-ismi che si trovano nella trilogia di Jackson sono quasi sicuramente una deviazione giocosa dall’immaginario letterario di Tolkien; basta un breve sguardo a chi era Tolkien e al contesto storico in cui scriveva per capire perché è così improbabile.

Radagast forse fuma cannabis

Warner Bros. Pictures

Come la pensava Tolkien sulla cannabis?

J.R.R. Tolkien, nato nel 1892, è cresciuto in Inghilterra dove il consumo ricreativo di cannabis era, in quel periodo, quasi del tutto sconosciuto. Anche i suoi tradizionali usi medici stavano diventando “fuori moda”, sostituiti da nuove forme di sollievo dal dolore come l’aspirina.

“Sono infatti un Hobbit (in tutto tranne che nella taglia)…Fumo la pipa, e mi piace il buon cibo semplice (non refrigerato), ma detesto la cucina francese.”

J.R.R. Tolkien

Quando l’Inghilterra iniziò la sua proibizione dei narcotici nel 1925 (alla Convention of Narcotic Control), la cannabis consumabile era un prodotto talmente insignificante che non se ne parlò nemmeno fino a molto tempo dopo. Ma altri paesi della Società delle Nazioni – Egitto e Turchia – insistettero che l’hashish fosse proibito. L’Inghilterra seguì l’esempio nonostante i dubbi sulla sua applicazione.

Anche se la canapa era un prodotto agricolo comune, il tabacco era la foglia preferita da chi voleva farsi una tazza e rilassarsi. Anche Tolkien ne era appassionato. In una lettera del 1958 a Rayner Unwin, un recensore dei suoi libri, un eccitato Tolkien descrisse una “cena Hobbit” a cui era stato invitato in Olanda:

“In questa casa del ‘fumo’, l’erba pipa sembra aver preso piede in modo particolare. C’erano pipe di argilla sul tavolo e grandi vasi di tabacco – forniti, credo, dalla ditta Van Rossem… In 3 qualità: Longbottom Leaf, Old Toby e Southern Star. V. Rossem mi ha mandato da allora pipe e tabacco!”.

La foglia di fondo lungo è un riferimento alla cannabis

New Line Cinema

Anche il paragone di Tolkien con gli hobbit è eloquente: “Sono infatti un Hobbit (in tutto tranne che nella taglia)…Fumo la pipa, e mi piace il buon cibo semplice (non refrigerato), ma detesto la cucina francese”. Alcuni dicono anche che le lattine di tabacco erano usate come deposito nella sua casa.

Quindi, in sintesi, sembrerebbe che l’erba pipa non sia affatto un eufemismo per la cannabis, dato il contesto storico in cui Tolkien viveva. Anche se è ingiusto dire che Tolkien non ha mai fatto uso di cannabis, perché era un professore studioso, un padre di famiglia e un cattolico devoto, esistono ben pochi ponti culturali tra lui e la demografia attratta dalla cannabis sia nella vita precedente che in quella successiva di Tolkien.

Il seguito della controcultura di Tolkien

Cidentalmente, la convergenza tra Tolkien e i gruppi della controcultura degli anni ’60 e ’70 è precisamente il luogo in cui la connessione con la cannabis fu forgiata per la prima volta.

Lo Hobbit fu pubblicato nel 1937 e Il Signore degli Anelli nel 1955, e quando gli anni ’60 arrivarono, una copia poteva essere trovata nelle mani di studenti universitari e giovani progressisti ben oltre i confini dell’Inghilterra.

Pippin forse fuma cannabis

New Line Cinema

“Negli anni ’60 fu ripreso da molti membri della nascente ‘controcultura’ in gran parte a causa della sua preoccupazione per le questioni ambientali”, scrive David Doughan della Tolkien Society nella sua biografia.

Con forti sfumature di sostenibilità ambientale, anti-industrialismo, forti personaggi femminili come Arwen ed Éowyn, e campioni sfavoriti che non erano alti più di un metro e mezzo, i libri di Tolkien presero un largo seguito di culto a causa delle loro innegabili forti sovrapposizioni con i diritti civili, la controcultura e le droghe psichedeliche.

“Perplessi dalla carneficina della nostra nazione in Vietnam e dalla minaccia finale di un inferno nucleare, un’intera generazione di giovani americani poteva perdere se stessa e i propri problemi nella complessità di questa epopea a tre piani”, scrive Ralph C. Wood, un professore di teologia e letteratura con un interesse per Tolkien. “Infatti, si diffuse la voce – un desiderio in cerca di realizzazione, senza dubbio – che Tolkien avesse composto Il Signore degli Anelli sotto l’effetto di droghe.”

” poteva solo deplorare coloro la cui idea di un grande viaggio era quella di ingerire Il Signore degli Anelli e LSD contemporaneamente”, aggiunge Doughan nella sua biografia.

Gandolf che soffia barche di fumo

New Line Cinema

Ma anche se le sue biografie lo fanno sembrare un puritano, non bisogna escludere la possibilità che se Tolkien fosse stato un prodotto di un altro tempo, avrebbe potuto preferire la cannabis. Un indizio è lasciato nel suo libro Unfinished Tales, una raccolta di note e racconti curata e pubblicata più tardi dal figlio Cristopher.

“Sia il silenzio che il fumo sembravano infastidire molto Saruman, e prima che il Consiglio si disperdesse disse a Gandalf: “Quando si discute di questioni importanti, Mithrandir, mi meraviglia un po’ che tu giochi con i tuoi giocattoli di fuoco e fumo, mentre altri stanno parlando seriamente.”

Ma Gandalf rise, e rispose: “Non ti meraviglieresti, se tu stesso usassi quest’erba. Potresti scoprire che il fumo soffiato fuori ti ha liberato la mente dalle ombre interne. Comunque, dà pazienza, per ascoltare l’errore senza rabbia. Ma non è uno dei miei giocattoli. È un’arte del Piccolo Popolo lontano nell’Ovest: gente allegra e degna, anche se non di molto conto, forse, nelle vostre alte politiche.'”

Forse Tolkien trovò nel tabacco qualità che schiariscono la mente che molti trovano nella cannabis. Ma a prescindere da cosa sia in realtà l’erba pipa, o cosa fumasse realmente J.R.R. stesso, le piante sono mezzi diversi per facilitare lo stesso fine che nessuno studioso, lettore o critico può negare che Tolkien intendesse: un apprezzamento verso i dettagli, la natura, e le cose semplici come una pipa piena della vostra erba preferita. E potremmo suggerire una di queste varietà a tema LOTR?

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