Dichiarazione di Alma Ata

Dic 9, 2021
admin

La conferenza ha richiesto un’azione nazionale e internazionale urgente ed efficace per sviluppare e implementare l’assistenza sanitaria primaria in tutto il mondo e in particolare nei paesi in via di sviluppo, in uno spirito di cooperazione tecnica e in linea con un Nuovo Ordine Economico Internazionale. Il sentimento della dichiarazione è stato in parte ispirato dal sistema del medico scalzo in Cina, che ha rivoluzionato lo stato delle cure primarie nelle zone rurali della Cina. La dichiarazione ha esortato i governi, l’OMS, l’UNICEF e altre organizzazioni internazionali, così come le agenzie multilaterali e bilaterali, le organizzazioni non governative, le agenzie di finanziamento, tutti gli operatori sanitari e la comunità mondiale a sostenere l’impegno nazionale e internazionale per l’assistenza sanitaria primaria e ad incanalare un maggiore sostegno tecnico e finanziario ad essa, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. La conferenza ha invitato i suddetti a collaborare per introdurre, sviluppare e mantenere l’assistenza sanitaria primaria secondo lo spirito e il contenuto della dichiarazione. La dichiarazione ha 10 punti e non è vincolante per gli stati membri.

Definizione di saluteModifica

La prima sezione della dichiarazione riafferma la definizione di salute dell’OMS come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattia o infermità”. La definizione cerca di includere i settori sociali ed economici nell’ambito del raggiungimento della salute e riafferma la salute come un diritto umano.

UguaglianzaModifica

La dichiarazione ha evidenziato la disuguaglianza dello stato di salute tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo e l’ha definita politicamente, socialmente ed economicamente inaccettabile.

La salute come questione socio-economica e come diritto umanoModifica

La terza sezione ha chiesto lo sviluppo economico e sociale come pre-requisito per il raggiungimento della salute per tutti. Dichiarava anche effetti positivi sullo sviluppo economico e sociale e sulla pace mondiale attraverso la promozione e la protezione della salute delle persone.

La partecipazione delle persone come gruppo o individualmente nella pianificazione e nell’attuazione della loro assistenza sanitaria è stata dichiarata come un diritto e un dovere umano.

Ruolo dello StatoModifica

Questa sezione ha sottolineato il ruolo dello Stato nel fornire misure sanitarie e sociali adeguate. Questa sezione enunciava l’appello per “Salute per tutti” che divenne una campagna dell’OMS negli anni a venire. Definì la Salute per tutti come il raggiungimento da parte di tutti i popoli del mondo, entro l’anno 2000, di un livello di salute che permetta loro di condurre una vita socialmente ed economicamente produttiva. La dichiarazione esortava i governi, le organizzazioni internazionali e l’intera comunità mondiale ad assumere questo come principale obiettivo sociale nello spirito della giustizia sociale.

Assistenza sanitaria primaria e componentiModifica

Questa sezione definiva l’assistenza sanitaria primaria e sollecitava i firmatari a incorporare il concetto di assistenza sanitaria primaria nei loro sistemi sanitari. Da allora l’assistenza sanitaria primaria è stata adottata da molti paesi membri. Più recentemente, Margaret Chan, il direttore generale dell’OMS ha riaffermato l’approccio dell’assistenza sanitaria primaria come il modo più efficiente e conveniente per organizzare un sistema sanitario. Ha anche sottolineato che le prove internazionali dimostrano in modo schiacciante che i sistemi sanitari orientati all’assistenza sanitaria primaria producono risultati migliori, a costi inferiori, e con una maggiore soddisfazione degli utenti.

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