Database delle proprietà dei polimeri

Apr 21, 2021
admin

FFKM – Perfluoroelastomeri

Proprietà

I perfluoroelastomeri (FFKM) sono la forma elastomerica del poli (tetrafluoroetilene) o PTFE. Questi elastomeri hanno una spina dorsale completamente fluorurata. Sono copolimeri di tetrafluoroetilene e un etere perfluorato come il perfluorometilviniletere (PMVE). Così, la spina dorsale include atomi di ossigeno che fanno parte dei gruppi eterei che forniscono elasticità. A seconda del tipo di etere (indicato dalla lunghezza della catena laterale), il contenuto di fluoro varia. Per vulcanizzare FFKM, vengono introdotte piccole quantità di un monomero reticolabile (CSM). Questi sono tipicamente eteri vinilici ciano-funzionali.

Gli elastomeri FFKM riempiono una nicchia importante per le applicazioni che coinvolgono sostanze chimiche aggressive a temperature fino a 325°C. Sono gli elastomeri chimicamente più resistenti disponibili sul mercato e hanno un’eccezionale resistenza alle alte temperature e agli agenti chimici. Hanno anche un’eccellente resistenza al vapore, all’ozono e agli agenti atmosferici e una permeabilità ai gas molto bassa. Inoltre, hanno un’alta affidabilità per carichi statici e dinamici grazie al loro set di compressione molto basso. Alcuni svantaggi sono la scarsa resistenza all’abrasione e le proprietà meccaniche moderate che si deteriorano rapidamente a temperature elevate e a temperature inferiori a 0°C. Hanno anche un coefficiente di espansione termica molto più alto di altri elastomeri come NBR o FKM, che potrebbe portare a uno stress considerevole a temperature elevate se l’espansione della guarnizione/ O-ring è limitata. Un altro svantaggio è il loro prezzo molto alto.

Elastomeri FFKM COMMERCIALI

Importanti produttori e fornitori di perfluoroelastomeri (FFKM) sono DuPont, Parker, Solvay e PPE.

Applicazioni

IFFKM sono uno degli elastomeri più costosi. Le applicazioni tipiche includono manicotti, guarnizioni, O-ring in apparecchiature di lavorazione chimica per applicazioni in cui le parti sono esposte ad ambienti difficili e ad alte temperature. Alcuni gradi sono adatti all’uso continuo a 325°C (620°F), con una resistenza chimica quasi universale e ineguagliata da qualsiasi altro elastomero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.