La storia delle spezie è antica quasi quanto la civiltà umana. È una storia di terre scoperte, imperi costruiti e abbattuti, guerre vinte e perse, trattati firmati e rifiutati, sapori cercati e offerti, e l’ascesa e la caduta di diverse pratiche religiose e credenze. Le spezie erano tra gli articoli più preziosi del commercio nei tempi antichi e medievali.

Gli antichi Egizi già nel 3500 a.C. usavano varie spezie per insaporire il cibo, nei cosmetici e per imbalsamare i loro morti. L’uso delle spezie si diffuse attraverso il Medio Oriente fino al Mediterraneo orientale e all’Europa. Le spezie provenienti da Cina, Indonesia, India e Ceylon (oggi Sri Lanka) erano originariamente trasportate via terra da carovane di asini o cammelli. Per quasi 5000 anni, gli intermediari arabi hanno controllato il commercio delle spezie, fino a quando gli esploratori europei hanno scoperto una rotta marittima verso l’India e altri paesi produttori di spezie in Oriente.

Le spezie e l’età dell’esplorazione

La ricerca di un modo più economico per ottenere spezie dall’Oriente ha portato alla grande età dell’esplorazione e alla scoperta del Nuovo Mondo. Esploratori europei come Ferdinando Magellano, Vasco da Gama e Bartholomeu Dias iniziarono i loro lunghi viaggi per mare per scoprire una rotta verso le fonti delle spezie. Cristoforo Colombo partì dall’Europa verso ovest nel 1492 per trovare una rotta marittima verso le terre delle spezie, ma trovò le Americhe. Nel 1497 il navigatore portoghese Vasco da Gama scoprì una rotta marittima intorno alla punta meridionale dell’Africa, raggiungendo infine Kozhikode sulla costa sud-occidentale dell’India nel 1498. Da Gama tornò dal suo viaggio con un carico di noci moscate, chiodi di garofano, cannella, zenzero e grani di pepe.

Le spezie nel Medioevo

Durante il Medioevo, in Europa le spezie avevano lo stesso valore dell’oro e delle gemme ed erano la forza più importante per l’economia mondiale. La mancanza di refrigerazione e gli scarsi standard di igiene significavano che il cibo spesso si guastava rapidamente e le spezie erano molto richieste per mascherare il sapore del cibo tutt’altro che fresco. La feroce competizione tra le nazioni europee per il controllo del commercio delle spezie fu la forza trainante della colonizzazione dell’India e di altre terre asiatiche.

In vari momenti, portoghesi, olandesi, francesi, spagnoli e inglesi stabilirono monopoli su varie parti del commercio delle spezie. Questo periodo vide la fondazione di imperi e la creazione di fortune e fu anche caratterizzato da conquiste brutali, pirateria e avidità. Quest’epoca vide la formazione di imperi commerciali come la British East India Company.

Spezie in Nuova Zelanda

L’immigrazione ha avuto una profonda influenza sull’uso delle spezie in Nuova Zelanda in tempi recenti. Le comunità di immigrati hanno portato la loro autentica cucina tradizionale, e molti dei loro piatti fanno buon uso delle spezie. Ora il resto di noi può deliziarsi con una cucina più varia, gustosa e interessante!

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