Come funziona un DAE
Tutti i corsi di RCP ora richiedono una formazione sull’uso di un DAE, o Defibrillatore Automatico Esterno. Nei nostri corsi BLS Provider e Heartsaver, questo strumento viene introdotto agli studenti di CPR Seattle dopo che le abilità di base delle compressioni toraciche e della respirazione di soccorso sono state ampiamente praticate. L’American Heart Association e tutte le altre agenzie di certificazione raccomandano l’uso di un DAE su qualsiasi vittima che subisce un arresto cardiaco improvviso.
Cosa fa esattamente un DAE al cuore?
Gli impulsi elettrici contraggono i muscoli che circondano il cuore per fornire sangue ossigenato al corpo. Il ritmo del cuore è controllato da un pacemaker naturale chiamato nodo del seno, situato nell’atrio destro, una delle camere superiori del cuore.
Durante l’arresto cardiaco improvviso, il cuore smette di battere normalmente. Il DAE può eliminare il ritmo cardiaco anormale depolarizzando l’intero sistema elettrico del cuore. Questo permette al cuore di ripolarizzarsi completamente e di riprendere la normale funzione elettrica. Lo shock deve essere di potenza sufficiente per ripolarizzare completamente le cellule, altrimenti un ritmo irregolare può continuare.
Cos’è una forma d’onda AED?
Durante il processo di depolarizzazione/ripolarizzazione, l’attività elettrica nelle cellule passa da positiva a negativa. Quando i muscoli cardiaci ripolarizzano, i canali del sodio nelle cellule muscolari si chiudono, i canali del potassio si aprono e le cellule muscolari si riposano. La depolarizzazione apre i canali del sodio che stimola i muscoli cardiaci a contrarsi. Questo fornisce il ritmo, o forma d’onda, che può essere letto e interpretato dal DAE per determinare se uno shock è necessario o no. Quando un DAE sta analizzando il ritmo, è l’impulso elettrico che viene misurato, non il movimento fisico effettivo del cuore.
Quali tipi di ritmi può correggere un DAE?
Ci sono diversi tipi di ritmi cardiaci che possono essere corretti da un defibrillatore. Più comunemente, questo sarà la fibrillazione ventricolare (chiamata V-Fib), che è quello che dà il nome al defibrillatore. La fibrillazione ventricolare si verifica quando il normale ritmo cardiaco diventa irregolare, breve e veloce – troppo breve e veloce per permettere al sangue di circolare abbastanza dai ventricoli.
Un’altra forma frequente di ritmo cardiaco durante l’arresto cardiaco è che può essere corretto da un defibrillatore è la tachicardia ventricolare. Nella tachicardia ventricolare (chiamata anche V-tach o VT), il cuore batte più velocemente del normale, circa 100 o più battiti al minuto, e le camere inferiori battono fuori sincrono con le camere superiori.
Un comune malinteso che le persone possono avere è che i defibrillatori riavviano un cuore che si è completamente fermato (chiamato “flat lining”, o asistolia). Una volta che il cuore ha cessato di creare attività elettrica, un defibrillatore non sarà più in grado di ripristinare il ritmo regolare.
Perché gli elettrodi adesivi vanno dove vanno?
In origine, i defibrillatori usavano una forma di shock che faceva passare la corrente elettrica in una sola direzione dall’elettrodo su un lato del petto del paziente al secondo elettrodo sull’altro lato. Questa forma è conosciuta come defibrillazione monofasica. Questa forma d’onda ha un solo picco di corrente, che è il fattore che determina l’efficacia della defibrillazione. Ci deve essere abbastanza potenza per raggiungere il cuore, ma non così tanta che lo shock causi danni al cuore.
Quando lo shock viene erogato, l’obiettivo è di farlo passare prima attraverso il petto ed entrare nell’angolo superiore destro dell’atrio destro. Lo shock passa poi attraverso il regolare sistema elettrico del cuore, arrivando infine al lato inferiore sinistro del ventricolo sinistro.
Quanto deve essere potente un DAE per funzionare?
Poiché le cellule del corpo forniscono una certa resistenza, o impedenza all’elettricità, la potenza di uno shock monofasico è spesso molto alta – circa 360 joule. Questo richiedeva attrezzature grandi e ingombranti per creare e immagazzinare l’energia elettrica necessaria. A differenza dei moderni DAE, questi defibrillatori non erano destinati all’uso da parte di soccorritori laici o di assistenti iniziali.
Ma man mano che la tecnologia veniva sviluppata e perfezionata, i defibrillatori diventavano più efficienti, più semplici da usare e molto accurati. E poiché utilizzavano la stessa tecnologia usata nei cardioverter-defibrillatori automatici impiantabili, i più recenti DAE richiedevano anche uno shock meno potente per raggiungere il picco di corrente – circa 100-120 joule.
Questo flusso di corrente bidirezionale è noto come defibrillazione a forma d’onda bifasica. L’elettricità viaggia da un elettrodo all’altro nella prima fase, seguita da un ritorno di corrente all’elettrodo originale nella seconda fase. Gli shock bifasici richiedono una corrente significativamente più bassa per ottenere una ripolarizzazione di successo delle cellule del muscolo cardiaco. La corrente più bassa riduce anche le possibilità di lesioni accidentali, come le ustioni al sito dell’elettrodo.
A causa dei requisiti di corrente più bassi, i defibrillatori sono stati significativamente ridotti nelle dimensioni, che hanno permesso lo sviluppo del DAE. Le dimensioni ridotte e il costo inferiore hanno fatto sì che i defibrillatori potessero essere distribuiti in molte aree – come scuole, aeroporti, centri commerciali e altre aree con un alto volume di traffico pedonale.
Posso dare la scossa a qualcuno per errore?
È virtualmente impossibile per un soccorritore con poca o nessuna formazione CPR/AED fare del male o dare erroneamente la scossa a una vittima quando si usa un DAE. I moderni DAE si caricano e danno la scossa solo se il DAE rileva un ritmo potenzialmente fatale. I DAE possono essere utilizzati in modo sicuro ed efficace da chiunque con poca o nessuna formazione, in quanto il DAE fornirà indicazioni vocali che dirigono l’utente attraverso tutti i passaggi.
Se non avete mai fatto pratica con un DAE, state certi che quando arriverà il momento, sarà un processo facile da seguire. Tuttavia, se volete essere sicuri di poterne usare uno in modo rapido ed efficace, visitate il nostro sito web cprseattle.com e iscrivetevi a una delle nostre sessioni di classe. Se sei interessato a ottenere uno di questi dispositivi salvavita per il tuo posto di lavoro o per altri luoghi, la nostra divisione vendite DAE è pronta ad assisterti. Non c’è sostituto per la preparazione, e puoi essere sicuro che quando l’arresto cardiaco improvviso colpisce, sarai pronto ad aiutare.
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Pubblicato il 15 luglio 2019