Come eliminare il verbo essere

Nov 19, 2021
admin

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Diversi lettori mi hanno recentemente chiesto come eliminare il verbo ‘essere’ nella loro scrittura. Ecco come…

Quando Amleto gemeva, “essere o non essere, questa è la domanda” stava in realtà riflettendo gli oscuri pensieri di molti redattori oberati di lavoro. Gli scrittori usano spesso il verbo “essere” più spesso di quanto dovrebbero.

Parte del problema con “essere” è che non dà al lettore alcuna immagine visiva. Se scrivo la parola gatto o cane, per esempio, probabilmente immaginerete un gatto o un cane molto specifico, con un’immagine nell’occhio della vostra mente. Ma se dico “è” cosa vedete? Probabilmente niente (a meno che, come me, non visualizziate Benedict Cumberbatch che interpreta Amleto, mostrato sopra.)

Per affrontare l’uso eccessivo di “essere”, ho sentito storie di insegnanti di scrittura che hanno assegnato compiti in cui proibivano agli studenti di usare qualsiasi forma del verbo “essere” (o perdere voti.) A me, questo sembra troppo duro. Inoltre, può portare a malintesi. Quando “to be” sta accanto a una parola -ing, si chiama “helping verb” e mostra un’azione progressiva. La frase, I am running, per esempio, trasmette un significato diverso dalla frase, I run.

Ancora, vale sempre la pena di esaminare la tua scrittura per vedere se puoi rimuovere qualsiasi istanza del verbo “to be” e rendere il tuo testo più interessante per i tuoi lettori. Ecco sette consigli su come eliminare il verbo “essere”:

  1. Eliminare (o almeno, ridurre) il passivo: Nella voce passiva, l'”attore” della frase è nascosto. Un esempio classico? Sono stati fatti degli errori. (Quello è uscito dalle labbra di Ronald Reagan in risposta all’affare Iran Contra). In inglese, facciamo il passivo mettendo il verbo “essere” in qualsiasi tempo di cui abbiamo bisogno e poi aggiungendo il participio passato: Sono stati fatti degli errori. Il flauto è stato suonato. I dati sono stati inseriti. A volte, il passivo ha senso (ma questo non è l’argomento della rubrica di oggi). Se volete eliminare il verbo “essere”, comunque trasformate le frasi passive in attive: Il governo ha fatto degli errori. Daphne ha suonato il flauto. I ricercatori hanno inserito i dati. Se hai difficoltà a identificare il passivo, passa il tuo testo attraverso l’App Hemingway. Aiuta a segnare le frasi passive in verde.
  1. Cambia un aggettivo in un verbo: Considerate la frase: Era arrabbiato. Semplice e diretta, per essere sicuri, ma è possibile renderla più ricca e più informativa cambiandola in: Il servizio clienti irrimediabilmente inetto dell’azienda lo fece arrabbiare. Non solo si sbarazza del noioso “essere”, ma ti dice anche molto di più.

  1. Combina le frasi: Se il vostro testo può permettersi alcune frasi più lunghe, allora vedete se potete combinarne alcune per eliminare il “to be”. Per esempio: Il direttore di scena inefficace è infelice. Lascia il teatro, deluso, anche se lo spettacolo ha ricevuto una standing ovation. Ecco come combinarli: Il direttore di scena inefficace se ne va a casa, deluso, nonostante abbia ricevuto una standing ovation.
  1. Obiettivo delle parole che terminano in -tion e -ment: La lingua francese ci ha permesso di trasformare molti verbi in sostantivi. Considera: organizzazione (organize), investigazione (investigate), realizzazione (accomplishment). Ma usare queste parole di solito ci costringe a iniziare la frase con frasi molto noiose come There is o It is. Mi piace usare il mio tasto di ricerca (comando + F) e cercare -tion e -ment e poi sostituirli con il verbo originale. Ecco un esempio: È stata fatta un’indagine sulla causa dell’incidente. Lo riscriverei in: La polizia ha indagato sulla causa dell’incidente. (Nota che la frase originale era anche passiva, quindi potresti averla presa così, prima.)
  1. Trasforma le clausole subordinate in clausole principali: A volte gli scrittori usano molte più parole di quelle necessarie. Considerate la frase: Quello che voleva era un nuovo ed appariscente paio di tacchi a spillo. Riscrivere come: Voleva un nuovo e appariscente paio di tacchi a spillo. O, meglio, desiderava un nuovo e appariscente paio di tacchi a spillo. La frase cosa voleva è come un imballaggio di polistirolo con un costo ambientale.
  1. Trattate i vostri aggettivi come metafore: Se hai fornito qualche dettaglio visivo nella tua frase – ad esempio: Il cielo era una scintillante tela blu che dominava il picnic di fine anno della scuola – trasforma l’aggettivo in una metafora con le virgole: Il cielo, una scintillante tela blu, sovrastava il picnic scolastico di fine anno.
  1. Sostituire un altro verbo: ho trovato una lista di sostituti sul sito Speak And Write. Per fortuna, danno anche dei sostituti per “fare”, “avere”, “dire” e “usare”. Ma per iniziare, ecco alcuni di quelli che suggeriscono per “to be”: abide, act, arise, compare, conjure, connote, continue, disclose, divulge, emulate, endure, exhibit, exist, follow, imply, inhabit, live, mark, mirror, occur, persist, propose, reflect, remain, represent, survive, symbolize.

Se fai un uso eccessivo del verbo “essere”, considera di stampare questa rubrica e attaccarla con il pollice ad una bacheca vicino al tuo computer.

Come affronti il tuo uso del verbo “essere”? Possiamo tutti imparare gli uni dagli altri quindi, per favore, condividete i vostri pensieri con i miei lettori e con me nella sezione “commenti” qui sotto. Chiunque commenti il post di oggi (o qualsiasi altro) entro la fine del giorno, 31 maggio 16, sarà messo in un sorteggio per una copia di POP: Stand Out In Any Crowd, del consulente Sam Horn. Per favore, scorrete fino ai commenti, direttamente sotto i link dei “post correlati”, qui sotto. Si noti che non è necessario iscriversi al software di commento per postare. Vedi qui per imparare come postare come ospite.

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