La cataratta si verifica quando il cristallino normalmente chiaro dell’occhio diventa torbido. La cataratta è la principale causa di riduzione della vista correggibile in tutto il mondo. La maggior parte delle cataratte si sviluppa lentamente con il normale invecchiamento. Tuttavia, la cataratta può anche essere collegata a malattie genetiche e a condizioni mediche come il diabete. Altri fattori come la cattiva alimentazione, i danni del sole, le radiazioni, i corticosteroidi, il fumo, l’alcol, il trauma oculare o altri interventi chirurgici agli occhi possono influenzare la formazione della cataratta.

Le cataratte lievi o precoci possono non compromettere la vista. In alcune cataratte, nuove prescrizioni per gli occhiali, un’illuminazione più luminosa o lenti d’ingrandimento possono superare le perdite della vista. Quando questi interventi non riescono a migliorare la cattiva visione dovuta alla cataratta, la rimozione chirurgica (estrazione) è il trattamento efficace generalmente accettato. Tuttavia, la chirurgia della cataratta è associata ad alcuni rischi. I costi annuali stimati per i servizi ambulatoriali, ospedalieri e di prescrizione di farmaci legati al trattamento della cataratta è di 6,8 miliardi di dollari.

L’integrazione di vitamine antiossidanti è stata studiata come mezzo per prevenire la formazione o per rallentare la progressione della cataratta. I risultati degli studi osservazionali sono stati incoerenti.

Gli autori della revisione hanno cercato studi randomizzati controllati in cui l’integrazione con le vitamine antiossidanti beta-carotene (provitamina A), vitamina C e vitamina E è stata confrontata con placebo inattivo o nessun supplemento. Nove studi che hanno coinvolto 117.272 adulti di età pari o superiore a 35 anni sono stati inclusi in questa revisione. Gli studi sono stati condotti in Australia, Finlandia, India, Italia, Regno Unito e Stati Uniti ed erano di alta qualità metodologica. Le dosi di antiossidanti somministrate in ogni studio erano superiori alle dosi giornaliere raccomandate. Gli studi non hanno fornito alcuna prova dell’effetto delle vitamine antiossidanti beta-carotene, vitamina E e vitamina C date da sole o in combinazione sull’incidenza della cataratta, la sua estrazione o progressione e sulla perdita di acuità visiva. Alcuni partecipanti (dal 7% al 16%) al beta-carotene hanno sviluppato un ingiallimento della pelle (ipercarotenodermia).