Circa 4,5 per cento degli adulti degli Stati Uniti si identificano come LGBT: studio
(Reuters) – Una stima 4,5 per cento degli adulti degli Stati Uniti si identificano come lesbiche, gay, bisessuali o transgender, e tendono ad essere più giovani e più poveri della popolazione in generale, secondo un’analisi dei dati di sondaggio rilasciati il Martedì.
L’Istituto Williams presso la UCLA School of Law ha esaminato i risultati precedentemente rilasciati dal sondaggio Gallup Daily Tracking ed è andato più in profondità nei dati, consentendo un quadro demografico più dettagliato della popolazione LGBT adulta degli Stati Uniti di circa 11,3 milioni di persone.
L’istituto trovato Washington, D.C., aveva la più alta percentuale di persone LGBT al 9,8% e il Nord Dakota aveva la più bassa al 2,7%.
La popolazione LGBT che si identifica è anche più giovane. Solo il 23% ha 50 anni o più, rispetto al 47% degli adulti non-LGBT, e il 56% degli adulti LGBT ha meno di 35 anni rispetto al 28% della popolazione non-LGBT.
“Le persone più giovani sono più propense a vivere come LGBT e a identificarsi in quel modo perché stanno crescendo in un momento in cui è più accettabile riconoscere questi sentimenti e agire su di essi”, ha detto Kerith Conron, direttore della ricerca al Williams Institute.
La popolazione LGBT è anche economicamente svantaggiata: più probabilità di non avere accesso a un’alimentazione sufficiente o di avere redditi familiari inferiori a $24.000, l’analisi ha trovato.
Anche se le persone LGBT provengono da tutti i gruppi etnici, le persone di colore rappresentano una percentuale leggermente più alta di loro nella popolazione generale per motivi che richiedono più ricerca, Conron ha detto.
Il Williams Institute, specializzato nella ricerca LGBT per la legge e la politica pubblica, ha anche confermato la sua precedente stima della popolazione transgender allo 0,6 per cento, o circa 1,4 milioni di adulti statunitensi.
Conron ha detto che un apparente aumento di un punto percentuale nella popolazione LGBT dal 2011 era probabilmente il risultato di più persone sentirsi a proprio agio a rispondere alle domande sul loro orientamento sessuale.
Nel 2011, il Williams Institute ha stimato la popolazione LGBT degli Stati Uniti al 3,5 per cento sulla base di altri dati di indagine.
I sondaggi e le indagini moderne stimano la popolazione LGBT ben al di sotto di una cifra comune ma non attribuita del 10 per cento che i sessuologi collegano ad una semplificazione eccessiva del lavoro di Alfred Kinsey circa 70 anni fa.